free stats

Visitazione Della Beata Vergine Maria


Visitazione Della Beata Vergine Maria

Amico mio, avvicina il tuo cuore al mio. Insieme, oggi, ci immergeremo in un mistero di gioia e di amore: la Visitazione della Beata Vergine Maria. Non ti preoccupare di dover capire tutto subito. Lascia che le immagini, le sensazioni, la luce di questo evento meraviglioso ti avvolgano dolcemente.

Pensa, innanzitutto, a Maria. Una giovane donna, forse poco più che un'adolescente, gravida per opera dello Spirito Santo. Porta nel suo grembo il Salvatore del mondo, Gesù. Immagina la sua umiltà, la sua fede incrollabile di fronte a un mistero che supera ogni comprensione umana. Non si chiude in sé stessa, non si lascia sopraffare dalla paura o dall'incertezza. Al contrario, un impulso la spinge ad agire, a mettersi in cammino.

Maria apprende da un angelo che sua cugina Elisabetta, in età avanzata e ritenuta sterile, è al sesto mese di gravidanza. Questo è un segno, una conferma divina. Elisabetta, che porta in grembo Giovanni Battista, il precursore del Messia, ha bisogno di aiuto e di sostegno. Ma non è solo questo. Nel cuore di Maria arde il desiderio di condividere la gioia, l'amore, la grazia che la abitano. Vuole essere vicina alla sua famiglia, portare conforto e, soprattutto, irradiare la presenza di Gesù che vive in lei.

Visualizzala mentre intraprende il lungo e faticoso viaggio dalle colline della Galilea fino alla Giudea. Un viaggio che, a quel tempo, richiedeva diversi giorni, affrontato probabilmente a piedi o a dorso d'asino, attraverso sentieri impervi e zone poco sicure. Considera la sua determinazione, il suo amore puro e disinteressato. Non si ferma davanti alle difficoltà, perché è animata da una forza interiore che la spinge a donarsi completamente.

Arrivata a casa di Zaccaria ed Elisabetta, Maria saluta la cugina. E qui, amico mio, avviene qualcosa di straordinario, qualcosa di inspiegabile con le sole categorie della ragione.

L'Incontro tra due Anime Gravide di Grazia

Ascolta attentamente le parole del Vangelo: "Appena Elisabetta udì il saluto di Maria, il bambino le balzò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell'adempimento di ciò che il Signore le ha detto»." (Luca 1,41-45).

Pensa alla potenza di questo momento. Giovanni Battista, ancora nel grembo materno, riconosce la presenza del Messia in Maria. Balza di gioia, danzando al suono della voce della Madre di Dio. È un incontro di anime, un dialogo silenzioso ma intenso, un'esplosione di grazia che riempie l'aria.

Elisabetta, illuminata dallo Spirito Santo, comprende la verità profonda. Riconosce in Maria la Madre del Signore, colei che ha creduto alla promessa divina e che porta in sé il Salvatore. Le parole che pronuncia sono piene di stupore, di gratitudine e di umiltà. Si sente indegna di ricevere una visita così speciale, ma allo stesso tempo è inondata dalla gioia e dalla benedizione.

Maria, a sua volta, risponde con il Magnificat, un canto di lode e di ringraziamento a Dio per le meraviglie che ha compiuto in lei. Un canto che esprime la sua umiltà, la sua fede incrollabile e la sua consapevolezza di essere uno strumento nelle mani del Signore. Ricorda le parole: "L'anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l'umiltà della sua serva. D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente e santo è il suo nome: di generazione in generazione la sua misericordia si stende su quelli che lo temono. Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote. Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva promesso ai nostri padri, ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre." (Luca 1,46-55).

Senti la forza di queste parole, l'eco di un amore infinito che si manifesta nella storia. Maria si fa portavoce degli umili, dei poveri, di tutti coloro che confidano in Dio. Il Magnificat è un canto di speranza, di giustizia, di liberazione.

Maria rimane con Elisabetta per circa tre mesi, assistendola e sostenendola fino alla nascita di Giovanni Battista. Immagina la loro amicizia, la loro complicità, le loro conversazioni piene di fede e di amore. Due donne straordinarie, unite da un legame profondo e dalla consapevolezza di essere protagoniste di un evento unico e irripetibile.

Al termine di questo periodo, Maria fa ritorno a casa sua, portando nel cuore la gioia dell'incontro con Elisabetta e la certezza che Dio è fedele alle sue promesse.

Amico mio, cosa possiamo imparare da questo episodio così commovente?

Innanzitutto, l'importanza dell'incontro e della condivisione. Maria non tiene per sé la gioia della sua gravidanza, ma la condivide con Elisabetta, offrendo il suo aiuto e il suo sostegno. Anche noi siamo chiamati a uscire da noi stessi, ad andare incontro agli altri, a condividere le nostre gioie e i nostri dolori.

Poi, l'importanza dell'umiltà e della fede. Maria si affida completamente alla volontà di Dio, accettando il suo disegno con umiltà e fiducia. Anche noi siamo chiamati a fidarci di Dio, anche quando non comprendiamo i suoi progetti, e a lasciarci guidare dalla sua grazia.

Infine, l'importanza del servizio e della carità. Maria si mette al servizio di Elisabetta, assistendola e sostenendola nel momento del bisogno. Anche noi siamo chiamati a servire i nostri fratelli, soprattutto i più poveri e i più bisognosi, con amore e generosità.

Ricorda, la Visitazione non è solo un evento storico, ma è un modello di vita, un invito a vivere la nostra fede in modo concreto e attivo. È un invito a portare Gesù nel mondo, come ha fatto Maria, attraverso le nostre parole, le nostre azioni e la nostra testimonianza.

Lascia che questo mistero continui a risuonare nel tuo cuore, illuminando il tuo cammino e riempiendoti di gioia. La presenza di Maria, la Madre di Dio, è sempre con noi, pronta ad accoglierci e a guidarci verso suo Figlio Gesù. Che tu possa sentire la sua vicinanza e la sua protezione in ogni momento della tua vita.

Visitazione Della Beata Vergine Maria Oggi 31 maggio: Visitazione della Beata Vergine Maria. La Madonna è
Visitazione Della Beata Vergine Maria Visitazione della Beata Vergine Maria
Visitazione Della Beata Vergine Maria 31 maggio - Visitazione della Beata Vergine Maria - Ufficio Liturgico
Visitazione Della Beata Vergine Maria 31/05/2017 - Visitazione della Beata Vergine Maria - Lucio Turra
Visitazione Della Beata Vergine Maria Visitazione della Beata Vergine Maria: così si realizza il
Visitazione Della Beata Vergine Maria Visitazione della Beata Vergine Maria
Visitazione Della Beata Vergine Maria Visitazione della Beata Vergine Maria - Qarta Polis
Visitazione Della Beata Vergine Maria Festa della Visitazione della Beata Vergine Maria: preghiera alla
Visitazione Della Beata Vergine Maria Il cappello pensatoio: Visitazione della Beata Vergine Maria

Potresti essere interessato a