San Bernardo Di Chiaravalle Frasi

Amici carissimi, preparatevi! Oggi ci immergeremo nel cuore pulsante della saggezza medievale, esplorando le frasi più illuminanti e significative di San Bernardo di Chiaravalle. Non preoccupatevi, non vi tedierò con elucubrazioni filosofiche astruse. Anzi, vi guiderò attraverso un giardino di parole, dove ogni frase è un fiore profumato, pronto a svelare la sua bellezza e profondità. Fidatevi, alla fine di questo viaggio, vi sentirete arricchiti e ispirati.
Cominciamo subito, senza ulteriori indugi!
San Bernardo, figura centrale del XII secolo, non è stato solamente un teologo e un riformatore ecclesiastico, ma anche un finissimo psicologo dell'anima. Le sue parole, intessute di fervore religioso e di acuta osservazione della natura umana, continuano a risuonare a distanza di secoli.
L'Amore Divino e l'Amore Umano
Una delle tematiche centrali del pensiero di San Bernardo è l'amore, declinato sia nella sua dimensione divina che umana. Per Bernardo, l'amore non è un semplice sentimento, ma una forza dinamica, un movimento incessante dell'anima verso il Bene supremo. L'amore divino, in particolare, è il motore che spinge l'uomo a trascendere i propri limiti e a unirsi a Dio.
“Ama, e fa’ ciò che vuoi.” Questa frase, apparentemente semplice, racchiude in realtà un significato profondo. Non si tratta di un invito all'arbitrio o alla licenza morale, bensì di una constatazione che quando si ama veramente, quando si è animati da un amore autentico e disinteressato, le proprie azioni saranno naturalmente guidate dal bene. L'amore diventa così il criterio ultimo di moralità.
Un’altra frase illuminante è: "L'amore cerca l'amore e l'amore trova l'amore." Qui, Bernardo ci ricorda la natura reciproca dell'amore. Non si può pretendere di ricevere amore se non si è disposti a donarlo. L'amore è un dono, un'offerta che richiede una risposta.
Ma l'amore, per San Bernardo, non è solo un'esperienza spirituale astratta. Si manifesta anche nella relazione con gli altri esseri umani. L'amore fraterno, la compassione, la capacità di mettersi nei panni del prossimo, sono tutte espressioni concrete dell'amore divino.
"Ricordati che sei uomo e aiuta l'uomo" ci esorta Bernardo. Questa frase, che potremmo definire un vero e proprio manifesto dell'umanesimo cristiano, ci ricorda la nostra comune umanità e la nostra responsabilità nei confronti degli altri. Non possiamo ignorare le sofferenze del nostro prossimo, né possiamo sottrarci al dovere di offrire il nostro aiuto.
La Conoscenza di Sé e la Via della Verità
Accanto all'amore, un altro tema fondamentale nel pensiero di San Bernardo è la conoscenza di sé. Per Bernardo, la conoscenza di sé è la premessa indispensabile per intraprendere il cammino verso Dio. Solo conoscendo le proprie debolezze, i propri limiti e le proprie inclinazioni al male, l'uomo può purificarsi e aprirsi alla grazia divina.
"Conosci te stesso, disprezza te stesso." Questa frase, apparentemente paradossale, esprime in realtà una verità profonda. Solo conoscendo a fondo la nostra natura umana, con le sue fragilità e i suoi difetti, possiamo sviluppare un sano senso di umiltà. Il disprezzo di sé non è inteso come un sentimento di odio o di avversione verso se stessi, ma come una consapevolezza della propria piccolezza di fronte alla grandezza di Dio.
Inoltre, San Bernardo ci avverte: "Chi conosce se stesso, conosce Dio." Questa frase sottolinea l'intima connessione tra la conoscenza di sé e la conoscenza di Dio. Conoscere se stessi significa riconoscere la propria dipendenza da Dio, la propria creaturalità. Significa riconoscere che la nostra esistenza è un dono, un atto di amore gratuito da parte di Dio.
La via della verità, per San Bernardo, è una via impervia, costellata di ostacoli e di difficoltà. Ma è anche una via che conduce alla gioia e alla pienezza. Per percorrere questa via, è necessario un costante impegno nella ricerca della verità, una sincera apertura al dubbio e una ferma volontà di superare i propri pregiudizi.
“Il dubbio è la chiave della conoscenza.” Bernardo, con questa affermazione, sembra quasi anticipare il pensiero filosofico moderno. Il dubbio non è un nemico della fede, ma uno strumento prezioso per la ricerca della verità. Dubitare significa mettere in discussione le proprie certezze, significa essere aperti a nuove prospettive. Solo attraverso il dubbio possiamo arrivare a una conoscenza più profonda e autentica.
Ma attenzione, avverte San Bernardo: "Abbi fede in coloro che cercano la verità, dubita di coloro che la trovano." Questa frase ci mette in guardia contro il dogmatismo e la presunzione. Coloro che credono di aver trovato la verità assoluta, coloro che si arrogano il diritto di giudicare e condannare gli altri, sono spesso i più lontani dalla verità.
L'Ascesi e la Contemplazione
San Bernardo, in quanto monaco cistercense, attribuiva grande importanza all'ascesi e alla contemplazione. L'ascesi, intesa come rinuncia ai piaceri mondani e come disciplina interiore, è il mezzo attraverso il quale l'uomo può purificare il proprio cuore e prepararsi all'incontro con Dio. La contemplazione, invece, è l'esperienza mistica dell'unione con Dio, un momento di grazia in cui l'anima viene rapita nell'amore divino.
"La povertà volontaria è la vera ricchezza." Questa frase, che richiama i voti di povertà pronunciati dai monaci, non va interpretata in senso letterale. Non si tratta di una glorificazione della miseria, ma di un invito a distaccarsi dai beni materiali e a concentrarsi sui valori spirituali. La vera ricchezza, per San Bernardo, non consiste nell'accumulare beni terreni, ma nell'arricchire la propria anima con la virtù e la grazia divina.
"La solitudine è la scuola della sapienza." Anche questa frase, che esalta il valore della solitudine, va interpretata in senso figurato. La solitudine non è intesa come isolamento o come fuga dal mondo, ma come un'opportunità per ritirarsi in se stessi, per meditare e pregare. Nella solitudine, l'uomo può ascoltare la voce di Dio nel proprio cuore e scoprire la vera sapienza.
La contemplazione, per San Bernardo, è il culmine della vita spirituale. È il momento in cui l'anima, liberata dai legami terreni, si unisce a Dio in un abbraccio di amore. Ma la contemplazione non è un'esperienza riservata solo ai monaci o ai santi. Tutti gli uomini, secondo Bernardo, sono chiamati alla contemplazione, ognuno secondo le proprie possibilità e la propria vocazione.
"Ama il silenzio più del parlare." Questa frase, che sottolinea l'importanza del silenzio, è un invito a coltivare un atteggiamento di ascolto e di ricettività. Nel silenzio, l'uomo può entrare in contatto con il proprio io più profondo e può aprirsi alla presenza di Dio. Il silenzio non è assenza di parole, ma una condizione interiore di pace e di quiete, in cui l'anima può ascoltare la voce dello Spirito Santo.
La Madonna e la Devozione Mariana
San Bernardo è considerato uno dei più grandi dottori mariani della storia della Chiesa. La sua devozione alla Madonna era profonda e sincera, e ha espresso la sua venerazione per Maria in numerosi sermoni e scritti. Per Bernardo, Maria è la madre di Dio, la mediatrice tra Dio e gli uomini, il modello perfetto di umiltà e di obbedienza.
"Guarda la stella, invoca Maria." Questa frase, che invita a rivolgersi a Maria come a una guida sicura nel cammino della vita, è una delle più celebri e amate del pensiero di San Bernardo. Maria è la stella che illumina il nostro cammino, la bussola che ci orienta verso il porto sicuro della salvezza. Invocando Maria, possiamo ottenere la sua intercessione presso Dio e ricevere la sua protezione e il suo aiuto.
Bernardo ci ricorda anche: "Maria è la scala per andare a Gesù." Questa frase esprime la convinzione che Maria è il tramite attraverso il quale possiamo accedere a Gesù. Attraverso Maria, possiamo conoscere meglio Gesù, possiamo amarlo di più e possiamo seguirlo più fedelmente.
Amici miei, spero che questa breve incursione nel mondo di San Bernardo di Chiaravalle vi sia piaciuta. Le sue parole, ricche di saggezza e di amore, sono un tesoro inestimabile che possiamo riscoprire e valorizzare. Vi invito a meditare su queste frasi, a farle risuonare nel vostro cuore e a lasciarvi guidare dalla loro luce. Ricordate, l'amore, la conoscenza di sé, l'ascesi, la contemplazione e la devozione mariana sono le chiavi per aprire le porte del paradiso. Arrivederci alla prossima avventura!







