free stats

Questi è Il Figlio Mio L'amato Ascoltatelo


Questi è Il Figlio Mio L'amato Ascoltatelo

Amici miei, carissimi! Oggi voglio parlarvi di una frase che risuona nel cuore di ogni credente, un'eco divina che ha plasmato la storia e continua a illuminare il nostro cammino: "Questi è il Figlio mio l'amato, ascoltatelo!".

Immaginate la scena. La maestosa montagna, la trasfigurazione di Gesù, i discepoli attoniti, Pietro, Giacomo e Giovanni, quasi accecati dalla luce soprannaturale. E poi, una voce, una voce potente eppure piena di amore, che squarcia il silenzio e pronuncia quelle parole. Non parole qualsiasi, amici miei, ma la conferma celeste dell'identità divina di Gesù, un invito pressante, un imperativo categorico: Ascoltatelo!

Ho passato anni, decenni, immerso nello studio di questo evento, analizzando ogni sfumatura, ogni dettaglio. Ho letto antichi manoscritti, ho consultato sapienti e teologi, e vi posso dire con assoluta certezza che la portata di questa dichiarazione è semplicemente immensa.

Non si tratta solo di riconoscere Gesù come Figlio di Dio, ma di accogliere il suo insegnamento, di fare della sua parola la bussola che guida le nostre azioni, la luce che illumina le nostre scelte. Troppo spesso, presi dai tumulti della vita quotidiana, ci dimentichiamo di questo invito, ci lasciamo distrarre da voci che ci allontanano dalla verità.

Ma cosa significa davvero "Ascoltatelo!"? Non basta sentirlo parlare, non basta leggere le sue parabole. Dobbiamo comprenderlo, dobbiamo interiorizzare il suo messaggio di amore, di perdono, di compassione. Dobbiamo farlo nostro, incarnarlo nella nostra vita.

E questo, cari miei, non è un compito facile. Richiede impegno, dedizione, una costante ricerca della verità. Richiede di mettere in discussione le nostre certezze, di abbandonare le nostre comodità, di seguire Gesù anche quando il cammino si fa arduo e impervio.

Ma la ricompensa, ve lo assicuro, è incommensurabile. Ascoltare Gesù significa trovare la vera gioia, la vera pace, la vera pienezza. Significa scoprire il senso della nostra esistenza, il nostro scopo in questo mondo. Significa vivere una vita che vale la pena di essere vissuta, una vita piena di significato e di amore.

Approfondiamo: Il contesto storico e culturale

Per comprendere appieno il significato di "Questi è il Figlio mio l'amato, ascoltatelo!", è fondamentale immergerci nel contesto storico e culturale dell'epoca. Immaginate la Galilea del primo secolo, una terra di contrasti, di fermento religioso, di speranze messianiche.

Il popolo ebraico, oppresso dal dominio romano, anelava a un liberatore, a un re che avrebbe ristabilito il regno di Israele. Molti credevano che questo Messia sarebbe stato un guerriero potente, un condottiero invincibile.

Ma Gesù non era questo. Gesù era un uomo umile, un predicatore itinerante che parlava di amore, di perdono, di compassione. Un uomo che si schierava dalla parte dei poveri, degli emarginati, degli oppressi. Un uomo che sovvertiva le convenzioni sociali e religiose dell'epoca.

Per questo, la sua figura era controversa, dibattuta. Molti lo amavano e lo seguivano, attratti dalla sua parola e dai suoi miracoli. Altri lo odiavano e lo temevano, vedendo in lui una minaccia al loro potere e al loro status quo.

In questo contesto, la dichiarazione divina "Questi è il Figlio mio l'amato, ascoltatelo!" assume un significato ancora più profondo. È una presa di posizione chiara e inequivocabile. È un invito a superare i pregiudizi, a guardare oltre le apparenze, a riconoscere la vera identità di Gesù.

È un invito a non lasciarsi ingannare dalle false promesse, dalle ideologie vuote, dalle sirene del mondo. È un invito a seguire la via stretta e impervia che conduce alla salvezza.

Ricordate sempre, amici miei, che Gesù non è venuto per essere servito, ma per servire. Non è venuto per giudicare, ma per salvare. Non è venuto per condannare, ma per perdonare.

Il suo amore è incondizionato, la sua misericordia infinita. Basta aprire il nostro cuore e lasciarsi avvolgere dalla sua grazia.

L'importanza dell'ascolto attivo

Ma come possiamo concretamente "ascoltare" Gesù oggi? Non possiamo sederci accanto a lui e ascoltare le sue parole direttamente, come fecero i discepoli. Ma possiamo farlo attraverso la lettura e la meditazione delle Sacre Scritture.

Possiamo farlo attraverso la preghiera, parlando con lui nel nostro cuore e chiedendogli di illuminare il nostro cammino. Possiamo farlo attraverso la testimonianza dei santi, uomini e donne che hanno vissuto il Vangelo in modo esemplare e che ci indicano la via.

Ma soprattutto, possiamo farlo attraverso l'amore e il servizio verso il prossimo. Gesù ci dice: "Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi". Questo è il suo comandamento più importante, il cuore del suo messaggio.

E amare il prossimo significa ascoltarlo, comprenderlo, aiutarlo, sostenerlo. Significa essere presenti nella sua vita, condividere le sue gioie e i suoi dolori. Significa fare nostro il suo fardello, alleviare le sue sofferenze.

Ascoltare Gesù significa anche essere attenti alla voce della nostra coscienza, quel sussurro interiore che ci indica la via del bene. Significa essere onesti, sinceri, leali. Significa rispettare gli altri, l'ambiente, la creazione intera.

Significa vivere una vita retta e virtuosa, in conformità con i principi del Vangelo.

So bene che non è facile. Siamo tutti peccatori, tutti imperfetti. Tutti commettiamo errori e cadiamo. Ma l'importante è non scoraggiarsi, non arrendersi. L'importante è rialzarsi ogni volta, chiedere perdono e ricominciare.

La grazia di Dio è sempre disponibile per noi, pronta a sostenerci e a guidarci. Basta chiedere con fede e con umiltà.

Un invito alla trasformazione

"Questi è il Figlio mio l'amato, ascoltatelo!" non è solo un invito all'ascolto, ma un invito alla trasformazione. Un invito a diventare persone nuove, a vivere una vita diversa, una vita piena di significato e di amore.

Un invito a abbandonare l'egoismo, l'avidità, l'odio, la violenza e a abbracciare l'amore, la compassione, il perdono, la pace. Un invito a essere testimoni di Gesù nel mondo, a diffondere il suo messaggio di speranza e di salvezza.

Un invito a costruire un mondo più giusto, più fraterno, più umano. Un mondo in cui tutti possano vivere dignitosamente, in cui nessuno sia lasciato indietro, in cui tutti siano amati e rispettati.

So che sembra un sogno utopico, ma io credo che sia possibile. Credo che se tutti noi ci impegnassimo ad ascoltare Gesù e a mettere in pratica i suoi insegnamenti, potremmo davvero trasformare il mondo.

E questo, amici miei, è il mio più grande desiderio. È la mia preghiera più fervente. È la mia speranza più profonda.

Concludo con un invito. Un invito a riflettere su queste parole, a meditarle nel vostro cuore, a farle risuonare nella vostra anima.

"Questi è il Figlio mio l'amato, ascoltatelo!"

Ascoltiamolo con attenzione, con amore, con fede. Ascoltiamolo e lasciamoci trasformare dalla sua grazia. Ascoltiamolo e diventiamo testimoni del suo amore nel mondo.

Che la pace di Cristo sia con voi.

Questi è Il Figlio Mio L'amato Ascoltatelo Dalla nube uscì una voce: "Questi è il Figlio mio, l'amato: ascoltatelo!"
Questi è Il Figlio Mio L'amato Ascoltatelo FESTA DELLA TRASFIGURAZIONE DEL SIGNORE - ppt scaricare
Questi è Il Figlio Mio L'amato Ascoltatelo Immagini del monte Tabor - ppt scaricare
Questi è Il Figlio Mio L'amato Ascoltatelo Tommaso Stenico - Umanesimo Cristiano - Riflessione su: Omelia nella 2
Questi è Il Figlio Mio L'amato Ascoltatelo "Questi è il Figlio mio, l’amato: ascoltatelo!". Il commento di mons
Questi è Il Figlio Mio L'amato Ascoltatelo Questi è il Figlio mio, l'amato: Ascoltatelo - Parrocchie Orciano
Questi è Il Figlio Mio L'amato Ascoltatelo Vangelo - «Questi è il Figlio mio, l’amato: ascoltatelo!» Mc 9, 7
Questi è Il Figlio Mio L'amato Ascoltatelo Questi è il figlio mio l'amato: Ascoltatelo! - YouTube
Questi è Il Figlio Mio L'amato Ascoltatelo La parola del giorno "Questi è il Figlio mio, l'amato: ascoltatelo

Potresti essere interessato a