Preghiere Prima E Dopo La Comunione

Amici carissimi,
Oggi voglio condividere con voi un tesoro prezioso: le preghiere che tradizionalmente accompagnano il momento sublime della Comunione, sia prima che dopo aver ricevuto il Corpo e il Sangue di Cristo. So che molti di voi cercano sempre di approfondire la propria spiritualità e spero che questo piccolo contributo vi sia di grande aiuto. Ho raccolto qui le formule più belle e significative, quelle che hanno nutrito la fede di generazioni di cristiani, e che continuano a risuonare nei nostri cuori con la stessa forza e la stessa grazia.
Prepararsi al grande incontro: le preghiere prima della Comunione
Prima di accostarci all'Eucaristia, è fondamentale preparare il nostro cuore. Non si tratta solo di un atto di rispetto, ma di un'autentica necessità spirituale. Dobbiamo purificare la nostra anima, invocare l'aiuto dello Spirito Santo e disporci ad accogliere degnamente il Signore.
Una delle preghiere più classiche e amate è l'atto di contrizione. Ce ne sono diverse versioni, ma l'essenziale è esprimere il nostro pentimento per i peccati commessi e implorare la misericordia divina. Possiamo recitare, ad esempio:
"Mio Dio, mi pento e mi dolgo con tutto il cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i tuoi castighi e molto più perché ho offeso te, infinitamente buono e degno di essere amato sopra ogni cosa. Propongo col tuo santo aiuto di non offenderti mai più e di fuggire le occasioni prossime di peccato. Signore, misericordia, perdonami."
Un'altra preghiera molto utile è quella che invoca l'aiuto dello Spirito Santo. È lui che ci illumina, che ci guida, che ci rende capaci di comprendere il mistero dell'Eucaristia. Possiamo recitare:
"Vieni, Spirito Santo, riempi i cuori dei tuoi fedeli e accendi in essi il fuoco del tuo amore. Manda il tuo Spirito e sarà creata una nuova creazione. E rinnoverai la faccia della terra. O Dio, che hai istruito i cuori dei tuoi fedeli con la luce dello Spirito Santo, concedici di gustare nello stesso Spirito ciò che è retto e di godere sempre della sua consolazione. Per Cristo nostro Signore. Amen."
Personalmente, trovo molto efficace anche recitare una preghiera di ringraziamento anticipata. Ringraziare il Signore per il dono immenso che ci sta per fare, per la sua presenza reale nell'Eucaristia, è un modo meraviglioso per preparare il nostro cuore. Possiamo dire, semplicemente:
"Ti ringrazio, Signore Gesù, per questo dono immenso del tuo Corpo e del tuo Sangue. Grazie per il tuo amore infinito, per la tua misericordia senza limiti. Dammi la grazia di accoglierti degnamente e di vivere sempre in comunione con te."
Oltre a queste preghiere più "formali", è importante anche dedicare qualche momento alla riflessione personale. Possiamo rileggere un brano del Vangelo, meditare sulla Passione di Cristo, o semplicemente lasciare che il nostro cuore si apra alla presenza di Dio.
Un altro approccio, molto sentito, è quello di recitare un Salmo. Il Salmo 23, ad esempio, è particolarmente adatto: "Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla..." Oppure il Salmo 51, che esprime il dolore per il peccato e la fiducia nella misericordia di Dio.
Ricordiamoci che la preparazione alla Comunione è un momento intimo e personale. Non ci sono regole fisse, l'importante è che lo facciamo con sincerità e con amore.
Dopo la Comunione: Rimanere in Silenzio e Ringraziare
Dopo aver ricevuto la Comunione, il nostro cuore dovrebbe essere colmo di gioia e di gratitudine. È il momento di rimanere in silenzio, di adorare il Signore presente in noi, di ringraziarlo per il dono immenso che ci ha fatto.
Un atto di ringraziamento è assolutamente essenziale. Possiamo recitare una delle tante preghiere di ringraziamento che esistono, oppure parlare direttamente al Signore, con le nostre parole, esprimendo la nostra gratitudine per il suo amore, per la sua misericordia, per la sua presenza nella nostra vita. Un esempio potrebbe essere:
"Grazie, Signore Gesù, per essere venuto nel mio cuore. Grazie per il tuo amore infinito. Aiutami a vivere secondo il tuo Vangelo, ad amarti sopra ogni cosa e ad amare il mio prossimo come te stesso."
Un'altra pratica molto utile è quella di offrire al Signore le nostre intenzioni, le nostre gioie, le nostre sofferenze. Possiamo affidargli le persone che amiamo, le nostre preoccupazioni, i nostri progetti. Possiamo chiedergli la grazia di essere fedeli al suo Vangelo, di testimoniare il suo amore nel mondo.
"Signore Gesù, ti offro la mia vita, i miei pensieri, le mie parole, le mie azioni. Ti offro le mie gioie e le mie sofferenze. Ti affido la mia famiglia, i miei amici, i miei nemici. Donami la tua grazia, perché io possa amarti sempre di più e servirti con fedeltà."
Possiamo anche recitare una preghiera di intercessione, chiedendo al Signore di aiutare le persone che sono nel bisogno, i malati, i poveri, gli emarginati.
"Signore Gesù, ti prego per tutti coloro che soffrono, per i malati, per i poveri, per gli emarginati. Dona loro conforto, speranza, consolazione. Aiutaci ad essere strumenti del tuo amore, per portare sollievo a chi è nel bisogno."
Molti trovano conforto nel recitare il "Anima Christi", una preghiera medievale di profonda intensità:
"Anima di Cristo, santificami. Corpo di Cristo, salvami. Sangue di Cristo, inebriami. Acqua del costato di Cristo, lavami. Passione di Cristo, confortami. O buon Gesù, esaudiscimi. Dentro le tue piaghe, nascondimi. Non permettere che io mi separi da te. Dal nemico maligno, difendimi. Nell'ora della mia morte, chiamami. E comandami di venire a te. Affinché ti lodi con i tuoi santi nei secoli dei secoli. Amen."
Altre preghiere che si possono recitare dopo la Comunione includono il Magnificat (l'inno di lode di Maria), il Te Deum (un inno di ringraziamento a Dio), o semplicemente una lode spontanea, dettata dal cuore.
È importante ricordare che il tempo dopo la Comunione è un tempo prezioso, un tempo di intimità con Dio. Approfittiamone per nutrirci della sua presenza, per lasciarci trasformare dal suo amore, per rinnovare il nostro impegno a seguirlo.
Dopo aver ricevuto la Comunione, cerchiamo di vivere la nostra vita in modo coerente con il Vangelo. Cerchiamo di essere testimoni dell'amore di Cristo nel mondo, di portare speranza e consolazione a chi è nel bisogno, di costruire un mondo più giusto e più fraterno.
Ricordiamoci sempre che l'Eucaristia è il cuore della nostra fede, la fonte della nostra forza, il segno del nostro amore. Accostiamoci ad essa con fede, con amore, con gratitudine, e la nostra vita sarà trasformata.
Spero che queste riflessioni e queste preghiere vi siano state utili. Che il Signore vi benedica e vi guidi sempre nel vostro cammino di fede!









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