Ottavario Di Preghiera Per L'unità Dei Cristiani

Nel cuore pulsante della fede cristiana, là dove la diversità delle tradizioni risplende come un mosaico di gemme preziose, si annida un desiderio profondo, una brama incessante: l’unità. Non un’uniformità sterile, bensì un’armonia sinfonica dove ogni voce, pur distinta, concorre a celebrare l’unico Signore. E in questo concerto di speranza, l'Ottavario di Preghiera per l'Unità dei Cristiani emerge come un faro luminoso, guidando le nostre anime attraverso le acque talvolta tempestose delle divisioni storiche.
Questo periodo di intenso raccoglimento, che si svolge ogni anno dal 18 al 25 gennaio, non è semplicemente una settimana di preghiera. È un viaggio spirituale, un pellegrinaggio interiore che ci conduce a confrontarci con le nostre stesse barriere, con i nostri pregiudizi sedimentati nel tempo, e a riconoscere, con umiltà e sincerità, il nostro comune denominatore: l'amore per Cristo.
L'Ottavario, radicato nella fervente devozione di Padre Paul Wattson e del reverendo Spencer Jones agli inizi del XX secolo, ha saputo evolversi e arricchirsi nel corso dei decenni, assumendo forme diverse e adattandosi alle specifiche realtà locali, ma mantenendo intatto il suo nucleo essenziale: la supplica accorata per la piena comunione tra tutti i credenti.
Le origini dell'Ottavario risalgono alla Società dell'Espiazione, fondata da Padre Wattson, un episcopaliano convertito al cattolicesimo. La sua visione profetica era quella di un'unica Chiesa cristiana, unita nell'amore e nella verità, capace di testimoniare al mondo la potenza trasformatrice del Vangelo. Inizialmente, l'Ottavario era focalizzato sulla conversione dei protestanti al cattolicesimo, ma ben presto si comprese che un approccio più inclusivo e rispettoso delle diverse identità cristiane era fondamentale per promuovere un autentico dialogo ecumenico.
È stato l'Abbé Paul Couturier, sacerdote cattolico francese, a dare un'impronta decisiva all'Ottavario, trasformandolo in un'iniziativa di preghiera "per l'unità che Cristo vuole", lasciando quindi la definizione specifica di tale unità alla volontà divina. Questa riformulazione, ispirata da una profonda fede nella potenza dello Spirito Santo, ha aperto le porte alla partecipazione di cristiani di tutte le confessioni, rendendo l'Ottavario un evento ecumenico per eccellenza.
L'importanza di questo periodo di preghiera risiede nella sua capacità di trascendere le mere differenze dottrinali e di toccare le corde più profonde dell'anima. Non si tratta di cercare compromessi teologici al ribasso, né di annacquare le proprie convinzioni. Si tratta, piuttosto, di riconoscere la presenza di Cristo anche nei nostri fratelli e sorelle di altre tradizioni cristiane, di ascoltare le loro storie, di condividere le loro gioie e le loro sofferenze, e di pregare insieme affinché lo Spirito Santo ci illumini e ci guidi verso la piena comunione.
Ogni anno, il materiale per l'Ottavario viene preparato congiuntamente dal Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani e dalla Commissione Fede e Costituzione del Consiglio Ecumenico delle Chiese. Questo processo di collaborazione interconfessionale è di per sé un segno tangibile dell'impegno ecumenico che anima l'Ottavario. I testi biblici, le riflessioni, le preghiere e i suggerimenti per le celebrazioni vengono elaborati con cura, tenendo conto delle diverse sensibilità teologiche e culturali, e offrono un ricco spunto di meditazione e di approfondimento.
Il Significato Profondo della Preghiera Ecumenica
La preghiera, in questo contesto, non è un semplice atto formale, un dovere da compiere. È un incontro intimo con Dio, un dialogo sincero che ci apre alla sua grazia e alla sua volontà. È attraverso la preghiera che possiamo superare le nostre resistenze, i nostri timori, le nostre diffidenze, e accogliere l'altro come un dono prezioso.
La preghiera ecumenica, in particolare, ha una forza trasformatrice che va oltre le nostre capacità umane. È lo Spirito Santo che agisce nei nostri cuori, che scioglie i nodi delle divisioni, che ci dona la capacità di perdonare e di chiedere perdono, che ci guida verso la riconciliazione.
È importante sottolineare che l'unità dei cristiani non è un obiettivo puramente umano, un progetto da realizzare con le nostre sole forze. È un dono di Dio, una grazia che dobbiamo implorare con umiltà e perseveranza. E la preghiera, in questo senso, è lo strumento privilegiato per ricevere questo dono.
L'Ottavario ci invita, quindi, a pregare non solo per l'unità visibile della Chiesa, ma anche per la conversione dei nostri cuori, per la purificazione delle nostre memorie, per la guarigione delle nostre ferite. Ci invita a pregare per la pace, per la giustizia, per la solidarietà, per tutti coloro che soffrono a causa delle divisioni e dei conflitti.
Impegno Pratico e Testimonianza Comune
L'Ottavario non si esaurisce nella preghiera. È un invito all'azione, un impulso a tradurre la nostra fede in gesti concreti di amore e di servizio. È un'occasione per rafforzare i legami di amicizia e di collaborazione tra le diverse comunità cristiane, per promuovere iniziative comuni nel campo dell'educazione, dell'assistenza sociale, della difesa dell'ambiente.
È attraverso la testimonianza comune, attraverso l'impegno a vivere il Vangelo nella vita di ogni giorno, che possiamo rendere credibile il nostro desiderio di unità e attrarre altri a seguire Cristo.
L'Ottavario è, in definitiva, un invito a riscoprire la bellezza e la ricchezza della nostra comune eredità cristiana, a valorizzare le differenze che ci arricchiscono, a superare le divisioni che ci impoveriscono. È un invito a camminare insieme verso la piena comunione, nella speranza che un giorno, per grazia di Dio, potremo sederci alla stessa tavola eucaristica e celebrare insieme l'unico Signore.
Questo cammino verso l'unità è un cammino esigente, che richiede pazienza, perseveranza, umiltà e coraggio. Ma è anche un cammino entusiasmante, che ci apre a orizzonti nuovi, che ci fa scoprire la gioia di appartenere a una comunità più grande, una comunità che abbraccia il mondo intero. E l'Ottavario, in questo cammino, è una luce che illumina i nostri passi, una speranza che anima i nostri cuori, una promessa che ci sostiene nella nostra fede.
Che questo Ottavario di Preghiera per l'Unità dei Cristiani sia per tutti noi un'occasione di rinnovamento spirituale, di approfondimento della nostra fede, di impegno ecumenico, affinché possiamo testimoniare con la nostra vita l'amore di Cristo e la sua volontà di unità.







