Lettera Ad Un Uomo Che Ti Tratta Male

Caro uomo che mi tratti male,
So che forse non ti aspetti di ricevere questa lettera. Magari pensi che io sia troppo debole, troppo impaurita per dirti quello che realmente penso. Ma mi sbagliavo. Perchè oggi, caro mio, ho deciso di prendere in mano la mia vita e la mia voce. Voglio che tu sappia, nero su bianco, come mi sento quando mi tratti in quel modo.
Non sono qui per accusarti. No. Non sprecherò il mio tempo e la mia energia ad elencare i tuoi difetti o a recriminare sulle tue mancanze. Quello che voglio è farti capire l'impatto che le tue azioni hanno su di me. Voglio che tu prenda consapevolezza, non per me, ma per te stesso. Perchè, in fondo, so che anche tu, in fondo in fondo, aspiri a essere una persona migliore.
Ti parlo con il cuore in mano, senza rancore, ma con fermezza. Voglio che tu sappia che le tue parole taglienti, i tuoi sguardi sprezzanti, i tuoi silenzi punitivi, mi feriscono. Mi feriscono profondamente. E non, non sono esagerata. Non sono una persona eccessivamente sensibile. Sono un essere umano, come te, con sentimenti, emozioni e bisogni. Ho bisogno di rispetto, di comprensione, di affetto. Come tutti.
Ricordo ancora quella volta, l'altra sera, quando mi hai urlato contro davanti ai nostri amici. Mi hai umiliata, sminuita, fatta sentire piccola e insignificante. Ricordo il calore che mi saliva al viso, la vergogna che mi attanagliava lo stomaco, le lacrime che cercavo di trattenere a stento. E tutto questo, perché? Per un'inezia, per una stupidaggine. Per una cosa che si sarebbe potuta risolvere con una semplice parola, con un sorriso, con un po' di pazienza.
E che dire di quando mi ignori per giorni interi? Quando mi fai sentire invisibile, come se non esistessi? Quando ti chiudi a riccio nel tuo silenzio, senza spiegarmi cosa c'è che non va, senza darmi la possibilità di capire, di aiutarti, di esserti vicino? È un supplizio, una tortura silenziosa che mi logora dentro. Mi fa sentire sola, abbandonata, indesiderata.
E poi ci sono le tue critiche. Continue, incessanti, spietate. Niente di quello che faccio è mai abbastanza. Niente è mai perfetto. Trovi sempre un difetto, un errore, una mancanza. Mi fai sentire inadeguata, incapace, sbagliata. Mi fai dubitare di me stessa, delle mie capacità, del mio valore.
So che forse non ti rendi conto di quanto le tue azioni mi feriscano. Forse pensi di avere ragione, di essere nel giusto. Forse pensi che io mi meriti questo trattamento. Ma ti sbagli. Ti sbagli di grosso. Nessuno si merita di essere trattato male. Nessuno.
Come Affrontare la Situazione
E ora, cosa faccio? Cosa dovrei fare? Dovrei continuare a subire in silenzio? Dovrei fingere che tutto vada bene? Dovrei sopportare ogni tua prepotenza, ogni tua mancanza di rispetto? Assolutamente no.
Non mi illudo di poterti cambiare. Non è mio compito. Non è mia responsabilità. Tu sei l'unico che può decidere di cambiare, di migliorare, di diventare una persona migliore. Ma quello che posso fare è proteggermi. Proteggere la mia dignità, la mia autostima, la mia salute mentale.
La prima cosa che ho fatto è stata riconoscere il problema. Ammettere a me stessa che la situazione era insostenibile, che il tuo comportamento era inaccettabile. Non mi sono più accontentata delle tue scuse vaghe, delle tue promesse vuote, dei tuoi tentativi di manipolazione.
Poi ho iniziato a mettere dei confini. Ho deciso cosa ero disposta a tollerare e cosa no. Ho comunicato le mie aspettative in modo chiaro e fermo. Ho detto no alle tue critiche ingiuste, ai tuoi silenzi punitivi, alle tue esplosioni di rabbia.
È stato difficile, lo ammetto. Ho dovuto affrontare le tue resistenze, le tue reazioni negative, i tuoi tentativi di farmi sentire in colpa. Ma sono rimasta ferma nelle mie decisioni. Ho imparato a dire di no, a far valere i miei diritti, a proteggere il mio spazio.
Ho cercato anche il supporto di persone che mi vogliono bene. Ho parlato con le mie amiche, con la mia famiglia, con un terapeuta. Mi hanno ascoltata, capita, sostenuta. Mi hanno aiutata a vedere la situazione da una prospettiva diversa, a rafforzare la mia autostima, a prendere decisioni importanti.
E infine, ho imparato ad amarmi. Ad accettarmi per quello che sono, con i miei pregi e i miei difetti. Ho smesso di cercare la tua approvazione, la tua validazione, il tuo amore. Ho capito che il mio valore non dipende da te, ma da me stessa.
Ricorda Chi Sei
Ricorda che sei un essere umano degno di amore, rispetto e felicità. Non permettere a nessuno di farti sentire diversamente. Non permettere a nessuno di sminuirti, di umiliarti, di farti sentire inadeguato.
Se la situazione non cambia, se il tuo comportamento continua a essere inaccettabile, non aver paura di allontanarti. Non aver paura di ricominciare da capo. La tua felicità è troppo importante per essere sacrificata sull'altare di una relazione tossica.
So che forse questa lettera non cambierà nulla. Forse continuerai a trattarmi male. Forse continuerai a ignorare i miei sentimenti. Ma almeno saprai che ho avuto il coraggio di dirti la verità. Saprai che ho avuto la forza di difendermi. E saprai che non sono più disposta a tollerare il tuo comportamento.
Il Futuro è Nelle Tue Mani
Il futuro è nelle tue mani. Dipende da te se vuoi continuare a essere l'uomo che mi tratta male o se vuoi diventare una persona migliore. Io, da parte mia, ho fatto la mia scelta. Ho scelto di amarmi, di rispettarmi, di proteggere la mia felicità.
Ti auguro il meglio. Ti auguro di trovare la pace interiore, la serenità, l'amore. Ti auguro di diventare l'uomo che so che puoi essere.
Con affetto, ma con fermezza,
Una donna che ha imparato a volersi bene.








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