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Le Tentazioni Di Gesù Nel Deserto Spiegato Ai Bambini


Le Tentazioni Di Gesù Nel Deserto Spiegato Ai Bambini

Ciao bambini! Oggi vi racconterò una storia davvero speciale, una storia che ci parla di Gesù e di un momento molto particolare della sua vita: le tentazioni nel deserto. Preparatevi, perché viaggeremo insieme in un luogo solitario e pieno di sfide!

Dopo essere stato battezzato nel fiume Giordano, Gesù sentì di dover passare del tempo da solo per pregare e prepararsi alla sua missione. Così, si ritirò nel deserto, un luogo arido e silenzioso, dove non c'era quasi nessuno. Immaginatevi il deserto: sabbia a perdita d'occhio, qualche roccia qua e là, e un sole cocente che picchia forte. Gesù rimase lì per quaranta giorni e quaranta notti. Durante questo periodo, non mangiò nulla e pregò tanto, parlando con il suo Padre celeste.

Ora, dovete sapere che quando Gesù era nel deserto, il diavolo, che è un personaggio cattivo che cerca sempre di farci fare cose sbagliate, cercò di metterlo alla prova. Il diavolo voleva far sì che Gesù si dimenticasse del suo amore per Dio e lo inducesse a fare cose che non doveva fare. Quindi, il diavolo lo tentò, cioè cercò di convincerlo a fare qualcosa di sbagliato.

La prima tentazione fu una fame terribile! Dopo quaranta giorni senza mangiare, Gesù era affamatissimo. Il diavolo, vedendo questa sua debolezza, gli disse: "Se tu sei il Figlio di Dio, ordina a queste pietre di diventare pane!". Immaginatevi la scena: Gesù, stanco e affamato, circondato da pietre. Il diavolo gli offre una soluzione facile: usare il suo potere divino per trasformare le pietre in cibo. Sarebbe stato così semplice! Ma Gesù rispose: "Sta scritto: Non di solo pane vivrà l'uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio". Cosa voleva dire Gesù? Voleva dire che non è importante solo soddisfare il bisogno fisico del cibo, ma che è ancora più importante ascoltare e seguire la parola di Dio. Gesù sapeva che anche se aveva fame, doveva rimanere fedele al suo Padre.

Dopo questa prima prova superata, il diavolo non si arrese. Lo portò in cima al punto più alto del Tempio di Gerusalemme. Immaginatevi l'altezza! Da lassù si vedeva tutta la città. Il diavolo disse a Gesù: "Se tu sei il Figlio di Dio, gettati giù, perché sta scritto: Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo, ed essi ti sorreggeranno con le loro mani, perché tu non perda nemmeno un sasso il tuo piede". Il diavolo stava cercando di far credere a Gesù che poteva fare qualcosa di pericoloso e che Dio lo avrebbe salvato per forza, come se fosse un gioco. Stava cercando di convincerlo a mettere alla prova Dio, a vedere se Dio lo amava davvero. Ma Gesù, che era molto saggio, rispose: "Sta scritto anche: Non metterai alla prova il Signore tuo Dio". Gesù sapeva che non doveva sfidare Dio, ma fidarsi di Lui e obbedire ai suoi comandamenti. Gesù non aveva bisogno di dimostrare niente a nessuno, nemmeno a se stesso. Sapeva che l'amore di Dio era incondizionato.

La terza e ultima tentazione fu la più grandiosa di tutte. Il diavolo portò Gesù in cima a una montagna altissima e gli mostrò tutti i regni del mondo con la loro gloria. Immaginatevi che spettacolo! Tutto il potere, la ricchezza e la bellezza del mondo, tutto offerto a Gesù su un piatto d'argento. E il diavolo gli disse: "Tutte queste cose io le darò a te, se, prostrandoti, mi adorerai". Il diavolo stava offrendo a Gesù il potere assoluto, la possibilità di governare il mondo intero, ma in cambio voleva che Gesù lo adorasse, cioè che lo riconoscesse come il suo signore invece di Dio. Questa era una tentazione fortissima, perché Gesù avrebbe potuto fare tanto bene governando il mondo! Ma Gesù, senza esitare, rispose: "Vattene, Satana! Sta scritto: Adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi culto". Gesù sapeva che l'unica persona degna di essere adorata è Dio. Non importa quanto potere o ricchezza il diavolo potesse offrirgli, niente era più importante della sua fedeltà a Dio.

<h3>La vittoria di Gesù</h3>

Dopo aver superato tutte e tre le tentazioni, Gesù dimostrò di essere davvero forte e fedele a Dio. Il diavolo, sconfitto, se ne andò. E allora, cosa successe? Gli angeli di Dio vennero a confortare e aiutare Gesù. Immaginatevi gli angeli, creature celesti luminose e piene d'amore, che si prendono cura di Gesù dopo questa prova difficile. Gesù aveva dimostrato di essere più forte del male e di essere degno della fiducia di Dio.

<h3>Cosa possiamo imparare da questa storia?</h3>

Questa storia ci insegna tante cose importanti. Prima di tutto, ci insegna che tutti, anche le persone buone come Gesù, possono essere tentati. Nessuno è immune alle tentazioni, cioè alle occasioni in cui siamo spinti a fare qualcosa di sbagliato. Le tentazioni possono arrivare in tanti modi diversi: a volte sono desideri che ci sembrano irresistibili, altre volte sono persone che ci spingono a fare qualcosa che sappiamo non essere giusta.

Ma la storia di Gesù ci insegna anche che possiamo resistere alle tentazioni! Proprio come Gesù, possiamo scegliere di fare la cosa giusta, anche quando è difficile. Come ha fatto Gesù a resistere? Ha pregato, ha ascoltato la parola di Dio e si è ricordato di quanto amava il suo Padre celeste. Anche noi possiamo fare lo stesso! Possiamo pregare Dio perché ci dia la forza di resistere alle tentazioni, possiamo leggere la Bibbia per imparare cosa è giusto e cosa è sbagliato, e possiamo ricordarci sempre di quanto Dio ci ama.

Ricordatevi, bambini, che non siete soli! Dio è sempre con voi, pronto ad aiutarvi a superare le difficoltà e a scegliere il bene. E se a volte sbagliate, non disperate! Tutti commettiamo errori, l'importante è imparare da essi e cercare di fare meglio la prossima volta. Proprio come Gesù ha superato le tentazioni nel deserto, anche voi potete superare le sfide della vita con l'aiuto di Dio.

Questa storia ci insegna anche l'importanza della fede. Gesù aveva una fede incrollabile in Dio e sapeva che Dio lo avrebbe sempre aiutato. Anche noi dobbiamo avere fede in Dio e fidarci di Lui. La fede ci dà la forza di affrontare le difficoltà e di superare le tentazioni.

Infine, la storia delle tentazioni di Gesù ci insegna l'importanza dell'amore. Gesù amava Dio sopra ogni cosa e questo amore lo ha aiutato a resistere alle tentazioni del diavolo. Anche noi dobbiamo amare Dio e amare il nostro prossimo. L'amore ci rende più forti e ci aiuta a fare la cosa giusta.

Allora, bambini, spero che questa storia vi sia piaciuta e che vi abbia insegnato qualcosa di importante. Ricordatevi sempre di Gesù e del suo esempio, e cercate di essere sempre fedeli a Dio, proprio come ha fatto lui nel deserto. Un abbraccio grande!

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