Coroncina Della Madonna Delle Lacrime

Nel cuore della devozione mariana, un cammino di preghiera tanto semplice quanto potente si erge come faro di speranza e conforto: la Coroncina della Madonna delle Lacrime. Benché apparentemente simile ad altre coroncine, essa racchiude in sé una storia peculiare, una promessa celeste e un legame indissolubile con un evento miracoloso che ha toccato e continua a toccare innumerevoli vite.
Le origini della Coroncina si intrecciano indissolubilmente con le lacrimazioni avvenute a Siracusa, in Sicilia, nel 1953. Anna Maria Giusto, una giovane sposa affetta da una grave forma di epilessia e con problemi alla vista, possedeva un'immagine in gesso raffigurante il Cuore Immacolato di Maria, posta come capoletto nella sua umile dimora. Tra il 29 agosto e il 1° settembre di quell'anno, inspiegabilmente, gli occhi di questa sacra effigie cominciarono a versare lacrime umane, attirando l'attenzione della famiglia, dei vicini e, rapidamente, del mondo intero. L'evento fu sottoposto ad un'attenta analisi scientifica che confermò la natura umana delle lacrime, escludendo ogni possibile frode.
La notizia si diffuse con la velocità del vento, portando alla riflessione, alla conversione e a un rinnovato fervore religioso. Migliaia di persone accorsero per testimoniare il miracolo, implorando la Vergine Santissima per grazie e consolazioni. Proprio in questo clima di intensa spiritualità, si sentì l'esigenza di codificare una preghiera che potesse rendere omaggio a questo evento straordinario e invocare l'intercessione materna della Madonna Addolorata.
La Coroncina, quindi, non è solo una successione di Ave Maria, ma un vero e proprio dialogo con Maria, una supplica accorata che si snoda attraverso le invocazioni specifiche legate alle sue lacrime. È una preghiera che affonda le radici nel dolore, ma che sboccia nella speranza, nella fede e nell'amore incondizionato di una Madre che non abbandona mai i suoi figli.
La struttura della Coroncina della Madonna delle Lacrime è semplice, ma densa di significato. Si inizia con il segno della croce e con un atto di contrizione, riconoscendo la propria indegnità e invocando la misericordia divina.
Si recita quindi la seguente invocazione introduttiva: "O Vergine Santissima delle Lacrime, noi Ti supplichiamo umilmente di volgere i Tuoi occhi misericordiosi su di noi, miseri peccatori. Ascolta le nostre preghiere e ottienici dal Tuo Divin Figlio Gesù Cristo le grazie che ti chiediamo."
Segue la recita della Coroncina vera e propria, composta da sette poste, ognuna dedicata a una delle sette principali sofferenze di Maria, i suoi sette dolori:
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Primo Dolore: La profezia di Simeone (Luca 2, 34-35). Si medita sulla profezia che annuncia a Maria che una spada le trafiggerà l'anima a causa del dolore che proverà per il Figlio. Si recita: "Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con Te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del Tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte. Amen." (sette volte), seguito da "Madre Addolorata, prega per noi!".
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Secondo Dolore: La fuga in Egitto (Matteo 2, 13-15). Si medita sulla necessità di fuggire in Egitto per salvare il Bambino Gesù dalla furia di Erode. Si recita: "Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con Te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del Tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte. Amen." (sette volte), seguito da "Madre Addolorata, prega per noi!".
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Terzo Dolore: La perdita di Gesù al Tempio (Luca 2, 41-50). Si medita sulla dolorosa ricerca di Gesù smarrito al Tempio per tre giorni. Si recita: "Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con Te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del Tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte. Amen." (sette volte), seguito da "Madre Addolorata, prega per noi!".
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Quarto Dolore: L'incontro con Gesù sulla via del Calvario (Via Crucis). Si medita sull'incontro straziante tra Maria e Gesù che porta la croce verso il Calvario. Si recita: "Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con Te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del Tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte. Amen." (sette volte), seguito da "Madre Addolorata, prega per noi!".
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Quinto Dolore: La crocifissione e la morte di Gesù (Giovanni 19, 25-27). Si medita sulla crocifissione e la morte di Gesù, con Maria ai piedi della croce. Si recita: "Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con Te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del Tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte. Amen." (sette volte), seguito da "Madre Addolorata, prega per noi!".
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Sesto Dolore: La deposizione di Gesù dalla croce (Matteo 27, 57-61). Si medita sul momento in cui Gesù morto viene deposto dalla croce e posto tra le braccia di Maria. Si recita: "Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con Te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del Tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte. Amen." (sette volte), seguito da "Madre Addolorata, prega per noi!".
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Settimo Dolore: La sepoltura di Gesù (Giovanni 19, 40-42). Si medita sulla sepoltura di Gesù e sulla solitudine di Maria. Si recita: "Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con Te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del Tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte. Amen." (sette volte), seguito da "Madre Addolorata, prega per noi!".
Al termine delle sette poste, si recitano tre Ave Maria in onore delle lacrime versate dalla Madonna a Siracusa e una preghiera conclusiva.
La preghiera conclusiva può variare, ma una forma comune è la seguente: "Ricordati, o piissima Vergine Maria, che non si è mai udito che alcuno sia ricorso alla tua protezione, abbia implorato il tuo aiuto, e sia stato abbandonato. Animato anch'io da tale confidenza, a te ricorro, o Madre, Vergine delle vergini, a te vengo, e davanti a te mi prostro, peccatore contrito. Non disprezzare le mie preghiere, o Madre del Verbo, ma ascoltami propizia ed esaudiscimi. Amen."
<h2>Significato e Devozione</h2>La devozione alla Coroncina della Madonna delle Lacrime va ben oltre la semplice recita di preghiere. Essa rappresenta un'immersione nel mistero del dolore di Maria, una partecipazione empatica alla sua sofferenza e un'invocazione fiduciosa alla sua potente intercessione.
Le lacrime della Madonna non sono solo un segno di dolore, ma anche un segno di amore, di compassione e di speranza. Sono lacrime che lavano le nostre colpe, che ci consolano nelle nostre afflizioni e che ci aprono il cammino verso la conversione e la salvezza.
La Coroncina è quindi uno strumento di grazia, un mezzo per ottenere conforto, guarigione spirituale e fisica, e per rafforzare la nostra fede. Molti fedeli testimoniano di aver ricevuto grazie straordinarie attraverso la recita di questa preghiera, sperimentando un profondo senso di pace e di vicinanza alla Madonna.
La recita della Coroncina della Madonna delle Lacrime è particolarmente raccomandata nei momenti di difficoltà, di malattia, di dolore o di smarrimento. È un balsamo per l'anima, una fonte di consolazione e di speranza che ci aiuta a superare le prove della vita e a mantenere viva la nostra fede in Dio.
<h3>Diffusione e Approvazione</h3>La Coroncina della Madonna delle Lacrime si è diffusa rapidamente in tutto il mondo, grazie alla testimonianza dei fedeli e all'opera di evangelizzazione di numerosi sacerdoti e religiosi. Molte parrocchie e comunità religiose promuovono la recita comunitaria della Coroncina, organizzando momenti di preghiera e di riflessione.
La Chiesa Cattolica ha riconosciuto ufficialmente il miracolo delle lacrimazioni di Siracusa e ha approvato la devozione alla Madonna delle Lacrime. Numerosi vescovi e cardinali hanno espresso il loro sostegno alla Coroncina, incoraggiando i fedeli a recitarla con fede e devozione.
Il Santuario della Madonna delle Lacrime a Siracusa, costruito per custodire la reliquia delle lacrime e per accogliere i pellegrini, è diventato un importante centro di spiritualità mariana, attirando ogni anno migliaia di fedeli provenienti da ogni parte del mondo.
La Coroncina della Madonna delle Lacrime è un dono prezioso che la Vergine Santissima ha offerto all'umanità, un cammino di preghiera che ci conduce al cuore del mistero cristiano, al dolore redentore di Cristo e alla compassione materna di Maria. Recitarla con fede e devozione significa aprirsi alla grazia di Dio, accogliere l'amore di Maria e camminare con fiducia verso la vita eterna.









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