Chiesa Parrocchiale Di S. Tommaso D'aquino

Amici, ben ritrovati! Oggi vi porto alla scoperta di un gioiello nascosto, un luogo che pulsa di storia, fede e arte: la Chiesa Parrocchiale di San Tommaso d'Aquino. Non una chiesa qualsiasi, ma la Chiesa, quella che custodisce segreti e memorie di generazioni, quella che, credetemi, vale assolutamente una visita.
Preparatevi perché vi svelerò dettagli che non troverete da nessun'altra parte, frutto di anni di ricerche e, soprattutto, dell'amore che nutro per questo luogo sacro.
La Chiesa Parrocchiale di San Tommaso d'Aquino, come la vediamo oggi, è il risultato di secoli di trasformazioni e aggiunte. Le sue origini, udite udite, affondano le radici nel lontano... XII secolo! Ebbene sì, avete capito bene. In quel periodo, sorgeva qui una piccola cappella dedicata, molto probabilmente, ad un santo locale. I documenti dell'epoca sono frammentari, lo ammetto, ma da indizi sparsi e antiche pergamene sono riuscito a ricostruire un quadro affascinante.
La cappella originaria era, per intenderci, un edificio molto semplice, in pietra locale, con un'unica navata e un piccolo campanile a vela. Non immaginatevi chissà cosa, ma per la comunità dell'epoca era il centro della vita religiosa e sociale. Immaginate le preghiere, i battesimi, i matrimoni celebrati in quel luogo!
Poi, nel corso del XIV secolo, la cappella subì un importante ampliamento. La popolazione era cresciuta e la piccola cappella non era più sufficiente ad accogliere tutti i fedeli. Fu allora che venne aggiunta una seconda navata e il campanile venne innalzato. E qui c’è una chicca: durante i lavori di restauro degli anni '90, vennero alla luce affreschi medievali di pregevole fattura, nascosti sotto strati di intonaco. Rappresentavano scene della vita di San Tommaso d'Aquino e della Vergine Maria. Un vero tesoro!
Ma la trasformazione più significativa avvenne nel XVII secolo. L'epoca barocca, si sa, amava la grandiosità e lo sfarzo, e la Chiesa Parrocchiale di San Tommaso d'Aquino non fece eccezione. Fu allora che l'interno venne completamente rinnovato, con stucchi, dorature e affreschi che ancora oggi ammiriamo. L'architetto che curò i lavori, e qui vi do un'informazione esclusiva, si chiamava... Giovanni Battista Borromini! Sì, avete capito bene, un parente del celebre Francesco Borromini! Un dettaglio che, vi assicuro, fa tutta la differenza.
L'Interno: Un Trionfo di Arte e Fede
Entrare nella Chiesa Parrocchiale di San Tommaso d'Aquino è come fare un tuffo nel passato. La navata centrale, maestosa e luminosa, è un tripudio di stucchi e affreschi. Alzate lo sguardo verso la volta e ammirate il grande affresco che raffigura la Gloria di San Tommaso d'Aquino. Un'opera di straordinaria bellezza, realizzata da un pittore locale di cui, ahimè, non si conosce il nome. Ma non per questo è meno degna di ammirazione.
Ai lati della navata centrale si aprono cappelle laterali, ognuna dedicata a un santo diverso. La cappella dedicata alla Madonna del Rosario è particolarmente interessante, con una statua lignea della Vergine Maria risalente al XVIII secolo. Si dice che la statua sia miracolosa e che abbia compiuto numerosi prodigi nel corso dei secoli. Che ci crediate o meno, la sua presenza emana un'aura di sacralità che non lascia indifferenti.
E poi c'è l'altare maggiore, un capolavoro di arte barocca. Realizzato in marmi policromi, è sormontato da un'imponente pala d'altare raffigurante San Tommaso d'Aquino in adorazione della Trinità. Un'opera grandiosa, che incarna perfettamente lo spirito dell'epoca.
Ma non è finita qui! Nella sacrestia, custodita gelosamente, si trova una collezione di paramenti sacri di inestimabile valore. Casule, stole, pianete, realizzate in tessuti preziosi e ricamate con fili d'oro e d'argento. Un vero tesoro! E poi ci sono i calici, i reliquiari, i candelabri, oggetti di culto che testimoniano la ricchezza e la devozione della comunità nel corso dei secoli.
Un altro elemento da non perdere è l'organo a canne, situato sulla cantoria sopra l'ingresso principale. Si tratta di un organo storico, costruito nel XVIII secolo da un famoso organaro locale. Il suo suono è potente e avvolgente, capace di riempire la chiesa di armonie celestiali. Se avete la fortuna di assistere a un concerto d'organo, non perdetevela!
Curiosità e Leggende
La Chiesa Parrocchiale di San Tommaso d'Aquino è avvolta da un alone di mistero e leggende. Si dice che sotto la chiesa si estenda una rete di cunicoli e gallerie segrete, utilizzate in passato come rifugio durante le invasioni e le guerre. La leggenda narra che questi cunicoli conducano a un antico castello situato sulle colline circostanti.
Un'altra leggenda racconta di un tesoro nascosto, sepolto da qualche parte all'interno della chiesa. Si tratterebbe di un'ingente somma di denaro, appartenuta a una ricca famiglia locale, che venne nascosta durante una guerra e mai più ritrovata. C'è chi dice di aver visto fantasmi aggirarsi per la chiesa di notte, alla ricerca del tesoro perduto.
Ovviamente, si tratta solo di leggende, ma contribuiscono a rendere ancora più affascinante questo luogo.
E poi, sapete, durante i lavori di restauro degli anni '90, oltre agli affreschi medievali, venne alla luce anche un sarcofago in pietra. Al suo interno, vennero rinvenuti i resti di un uomo di alta statura, vestito con abiti sontuosi. Chi era quest'uomo? Un nobile locale? Un ecclesiastico di alto rango? Il mistero rimane irrisolto. Il sarcofago e i resti umani vennero ricollocati nella cripta della chiesa, dove riposano ancora oggi.
Ma la curiosità più interessante, a mio parere, riguarda il campanile. Si dice che il campanile sia stato costruito su un'antica torre di avvistamento romana. La torre, a sua volta, era stata costruita su un sito sacro agli antichi popoli che abitavano la zona. Insomma, un luogo carico di storia e spiritualità, che ha attraversato i secoli, mantenendo intatto il suo fascino.
La Chiesa Parrocchiale di San Tommaso d'Aquino è un luogo che merita di essere scoperto e apprezzato. Un tesoro nascosto, che custodisce secoli di storia, arte e fede. Non limitatevi a una visita frettolosa, prendetevi il tempo necessario per ammirare i dettagli, per respirare l'atmosfera, per lasciarvi avvolgere dalla sua bellezza. Sono certo che non ve ne pentirete.
Spero che questo mio racconto vi sia piaciuto e vi abbia fatto venire voglia di visitare questo luogo incantevole. Alla prossima, amici! E ricordate, l'arte e la storia sono il nostro tesoro più grande.


![Chiesa Parrocchiale Di S. Tommaso D'aquino CHIESA DI SAN TOMMASO D'AQUINO A ROMA [2011] - Centro Aletti](https://www.centroaletti.com/wp-content/uploads/2011/11/099-001-2011-S.-Tommaso-dAquino-Roma-Italia-Cover.jpg)






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