23 Settembre Padre Pio Buongiorno

Amici miei, ritroviamoci qui, nel silenzio del cuore, per accogliere insieme la luce che emana dal 23 Settembre, giorno in cui Padre Pio, il nostro amato Santo di Pietrelcina, ha varcato la soglia dell'eternità. Un giorno che non è di lutto, bensì di gioia celestiale, di una promessa compiuta, di un abbraccio eterno con il Padre.
Permettetemi di condividere con voi ciò che ho potuto carpire, attraverso anni di studio, di preghiera e di contatti con persone che hanno vissuto accanto a Padre Pio. Vi parlerò di quel 23 Settembre, non come di una data sul calendario, ma come di un passaggio, di una trasfigurazione, di un mistero d'amore che ancora oggi continua a illuminare il nostro cammino.
Ricordate, Padre Pio non amava le celebrazioni eccessive, le ostentazioni. Preferiva la semplicità, l'umiltà, il silenzio orante. E' in questo spirito che ci avvicineremo a questo giorno, non con clamore, ma con devozione profonda, cercando di cogliere l'essenza del suo messaggio, l'eco della sua santità.
La giornata del 22 Settembre 1968 era stata intensa. Padre Pio, pur visibilmente provato dalla malattia, aveva concelebrato la Santa Messa, un momento sempre vissuto con partecipazione profonda e sofferenza intima. Molti dei presenti avevano notato un’intensità particolare nel suo sguardo, una sorta di commiato velato, come se sapesse che il suo tempo sulla terra stava per concludersi.
Dopo la Messa, nonostante la stanchezza, aveva ricevuto alcune persone, ascoltando le loro sofferenze, offrendo parole di conforto e incoraggiamento. La sua giornata, come sempre, era stata dedicata agli altri, a coloro che cercavano in lui un conforto, una speranza, un segno della presenza di Dio.
Quella sera, si era ritirato nella sua stanza, nella sua cella. Un luogo spoglio, essenziale, dove la croce, il rosario e qualche libro di preghiera costituivano il suo arredo. Lì, aveva trascorso le sue ultime ore, immerso nella preghiera, in colloquio intimo con il Signore.
La mattina del 23 Settembre, le sue condizioni si erano aggravate improvvisamente. Il respiro affannoso, il corpo debole. I medici, chiamati d'urgenza, avevano fatto tutto il possibile, ma la sua ora era giunta.
Padre Pio, con serenità, aveva ricevuto l'Unzione degli Infermi. Un momento di grazia, di preparazione all'incontro definitivo con l'Amato. Le sue ultime parole, sussurrate con un filo di voce, furono: "Gesù, Maria". Un ultimo atto d'amore, un'invocazione alla Divina Misericordia.
Verso le 2:30 del mattino, il suo cuore si era fermato. La sua anima, finalmente libera dal peso del corpo e dalle sofferenze terrene, aveva spiccato il volo verso il Cielo.
Il silenzio aveva avvolto la stanza. Un silenzio denso di emozione, di dolore, ma anche di pace, di speranza. La notizia della sua morte si era diffusa rapidamente, come un'onda che si propaga.
San Giovanni Rotondo, il paese che lo aveva accolto e amato, era piombato nello sconforto. Migliaia di persone, provenienti da ogni parte del mondo, si erano riversate nel paese, per rendere omaggio al loro Padre Spirituale, per un ultimo saluto.
Il corpo di Padre Pio era stato esposto alla venerazione dei fedeli. Molti testimoni raccontano di aver avvertito un profumo intenso, un profumo di fiori, che emanava dal suo corpo. Un segno, forse, della sua santità, della sua presenza viva e operante in mezzo a noi.
Un Esempio di Vita Cristiana
Ricordiamoci, amici, che il 23 Settembre non è solo una data da commemorare, ma un'occasione per riflettere sul significato della vita di Padre Pio, sul suo esempio di fede, di carità, di umiltà.
Padre Pio ci ha insegnato l'importanza della preghiera, come strumento per comunicare con Dio, per trovare conforto nelle difficoltà, per ricevere la sua grazia. Ci ha insegnato ad amare il prossimo, ad aiutare chi è nel bisogno, a condividere il nostro tempo e le nostre risorse con chi è meno fortunato di noi. Ci ha insegnato a sopportare le sofferenze con pazienza e rassegnazione, offrendole a Dio per la salvezza delle anime.
Ci ha mostrato, con la sua vita, che la vera felicità non si trova nei beni materiali, nel successo o nel piacere, ma nell'amore di Dio e nell'amore del prossimo.
Egli ci ha invitato costantemente alla confessione, un sacramento che considerava fondamentale per la purificazione dell'anima e per la riconciliazione con Dio. Ascoltava i penitenti con pazienza, comprensione e amore, offrendo loro consigli, incoraggiamenti e, soprattutto, l'assoluzione dei peccati.
La sua Messa era un evento straordinario, un momento di intensa spiritualità, durante il quale si immergeva completamente nel mistero dell'Eucaristia, rivivendo la Passione di Cristo. Molti testimoni raccontano di aver visto sul suo volto i segni della sofferenza, le stigmate, che lo accomunavano al Signore.
L'Eredità Spirituale di Padre Pio
E cosa ci lascia, Padre Pio, in questo giorno di memoria? Un'eredità spirituale immensa, un tesoro di insegnamenti che possiamo custodire nel nostro cuore e mettere in pratica nella nostra vita. Ci lascia il suo esempio di fede incrollabile, di carità ardente, di umiltà profonda. Ci lascia la sua preghiera incessante, la sua devozione alla Madonna, la sua passione per le anime.
Ci lascia, soprattutto, il suo amore per Gesù Cristo, un amore che lo ha consumato interamente, che lo ha portato a donarsi completamente agli altri, a soffrire per gli altri, a morire per gli altri.
Non dimentichiamo, amici, che Padre Pio è ancora vivo e operante in mezzo a noi. Possiamo invocarlo in ogni momento, chiedere la sua intercessione, confidare nella sua protezione. Lui, dal Cielo, continua a vegliare su di noi, a sostenerci nel nostro cammino, a guidarci verso la salvezza eterna.
Ricordiamo la sua promessa, che risuona ancora oggi nei nostri cuori: "Farò più rumore da morto che da vivo". E, in effetti, la sua influenza, la sua popolarità, la sua santità sono aumentate esponenzialmente dopo la sua morte.
Un Gesto Semplice, un Amore Immenso
Forse ci chiediamo, cosa possiamo fare noi, nel nostro piccolo, per onorare la memoria di Padre Pio, per celebrare il 23 Settembre? Non sono necessari gesti eclatanti, manifestazioni esteriori. Basta un gesto semplice, un atto d'amore, un pensiero rivolto a lui.
Possiamo recitare una preghiera, leggere un brano dei suoi scritti, visitare il suo santuario a San Giovanni Rotondo, fare un'offerta per le sue opere di carità, aiutare chi è nel bisogno. Possiamo, soprattutto, cercare di imitare il suo esempio, di vivere secondo i valori del Vangelo, di amare Dio e il prossimo come lui ci ha amato.
Cerchiamo di vivere il nostro quotidiano con la consapevolezza della presenza di Dio, con la gioia della fede, con la speranza nella vita eterna. Cerchiamo di essere testimoni del Vangelo, con le nostre parole, con le nostre azioni, con il nostro esempio.
Così facendo, onoreremo veramente la memoria di Padre Pio, e contribuiremo a diffondere il suo messaggio d'amore e di salvezza in tutto il mondo.
Lasciamoci guidare, amici, dalla sua luce, dalla sua forza, dal suo amore. Lasciamoci trasformare dalla sua grazia, per diventare sempre più simili a lui, per essere sempre più vicini a Dio.
E che il Signore, per intercessione di San Pio da Pietrelcina, ci benedica e ci protegga sempre.









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