Quanti Anni Ha Fatto Papa Francesco Di Pontificato

L'elezione di Papa Francesco, al secolo Jorge Mario Bergoglio, ha rappresentato una svolta significativa nella storia della Chiesa Cattolica. Il suo pontificato, iniziato il 13 marzo 2013, ha segnato un cambio di paradigma, portando un vento di rinnovamento e una forte attenzione alle periferie del mondo. Ma, quanti anni precisamente sono trascorsi da quel giorno storico? E quali sono stati i pilastri che hanno caratterizzato il suo servizio alla Chiesa?
L'Arrivo di un Papa dalle Americhe
Il 13 marzo 2013, dopo un Conclave relativamente breve, il cardinale Jorge Mario Bergoglio è stato eletto Papa, scegliendo il nome di Francesco. Questa scelta, ispirata a San Francesco d'Assisi, santo patrono dei poveri e simbolo di umiltà, ha immediatamente indicato la direzione che il nuovo Pontefice intendeva imprimere al suo ministero. La sua provenienza dall'Argentina, il primo Papa proveniente dalle Americhe, ha segnato un momento storico, aprendo nuove prospettive e portando una sensibilità diversa al cuore della Chiesa universale.
Al momento (Ottobre 2024), Papa Francesco ha superato gli undici anni e sette mesi di pontificato. Un arco di tempo denso di eventi, riforme e sfide globali che hanno plasmato il suo papato. Calcolare con precisione il periodo trascorso dal 13 marzo 2013 fino ad oggi ci permette di apprezzare la longevità e l'impatto del suo ministero.
I Pilastri del Pontificato di Papa Francesco
Il pontificato di Papa Francesco si distingue per alcuni temi centrali che ne hanno costantemente guidato l'azione. Questi pilastri includono la riforma della Curia Romana, l'attenzione ai poveri e agli emarginati, la promozione del dialogo interreligioso, la cura dell'ambiente e l'impegno per la pace.
La Riforma della Curia Romana: Un Imperativo
Uno degli obiettivi principali di Papa Francesco è stato la riforma della Curia Romana, l'insieme degli uffici che coadiuvano il Papa nel governo della Chiesa. Riformare la Curia significava renderla più efficiente, trasparente e orientata al servizio. Il processo è stato complesso e graduale, culminando con la promulgazione della Costituzione Apostolica Praedicate Evangelium nel 2022, che ha ridefinito le competenze e l'organizzazione dei dicasteri romani.
Un esempio concreto di questa riforma è la centralizzazione delle risorse finanziarie del Vaticano in un unico ufficio, con l'obiettivo di una maggiore trasparenza e controllo. Inoltre, la creazione di nuovi dicasteri, come il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, ha sottolineato l'importanza della dottrina sociale della Chiesa e l'impegno per la giustizia e la pace.
L'Opzione Preferenziale per i Poveri: Il Cuore del Vangelo
L'attenzione ai poveri e agli emarginati è un tema ricorrente nel magistero di Papa Francesco. Il Papa ha ripetutamente sottolineato che i poveri non sono solo destinatari dell'assistenza, ma anche soggetti attivi di cambiamento e portatori di una profonda saggezza. Ha invitato la Chiesa a "uscire" e ad andare incontro alle persone che soffrono, condividendo le loro gioie e i loro dolori.
Un esempio emblematico è la sua decisione di trascorrere il Giovedì Santo in carceri, centri di accoglienza per rifugiati e comunità di recupero per tossicodipendenti, lavando i piedi ai detenuti e agli emarginati, un gesto di umiltà e di servizio che rievoca l'Ultima Cena di Gesù. Inoltre, la sua enciclica Laudato Si' sottolinea come la cura dell'ambiente sia strettamente legata alla giustizia sociale, in quanto i poveri sono i primi a soffrire le conseguenze del degrado ambientale.
Il Dialogo Interreligioso: Costruire Ponti di Pace
Papa Francesco ha promosso attivamente il dialogo interreligioso come strumento per la costruzione della pace e la promozione della comprensione reciproca. Ha incontrato leader di diverse religioni, sottolineando l'importanza di superare le divisioni e di lavorare insieme per il bene comune.
Un momento significativo è stata la firma del Documento sulla Fratellanza Umana per la Pace Mondiale e la Convivenza Comune con il Grande Imam di Al-Azhar, Ahmad Al-Tayyeb, nel 2019 ad Abu Dhabi. Questo documento, che condanna ogni forma di violenza e di terrorismo in nome della religione, rappresenta un importante passo avanti nel dialogo tra cristiani e musulmani. Inoltre, il suo impegno per la pace in Medio Oriente e in altre zone di conflitto dimostra la sua determinazione a costruire ponti tra culture e religioni diverse.
La Cura dell'Ambiente: Una Responsabilità Condivisa
L'enciclica Laudato Si' è una pietra miliare del pontificato di Papa Francesco. In questo documento, il Papa affronta la crisi ecologica in termini globali, denunciando lo sfruttamento irresponsabile delle risorse naturali e invitando a una "conversione ecologica". Sottolinea la stretta connessione tra la cura dell'ambiente e la giustizia sociale, evidenziando come i poveri siano i primi a soffrire le conseguenze del degrado ambientale.
Papa Francesco ha invitato i governi, le imprese e i singoli individui a compiere scelte responsabili per proteggere il pianeta per le generazioni future. La sua partecipazione alle Conferenze delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP) ha contribuito a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'urgenza di affrontare questa sfida globale. Inoltre, la sua attenzione alla biodiversità e alla protezione delle foreste dimostra il suo impegno per la salvaguardia del creato.
L'Impegno per la Pace: Un Appello Costante
In un mondo segnato da conflitti e divisioni, Papa Francesco ha lanciato un appello costante alla pace. Ha denunciato la follia della guerra, esortando le parti in conflitto a deporre le armi e a cercare soluzioni pacifiche attraverso il dialogo e la negoziazione. Ha offerto la sua mediazione in diverse crisi internazionali, cercando di favorire la riconciliazione e la fine delle ostilità.
La sua attenzione alla situazione in Ucraina, con ripetuti appelli alla fine del conflitto e all'assistenza umanitaria per la popolazione colpita, dimostra il suo impegno per la pace e la sua solidarietà con le vittime della guerra. Inoltre, il suo sostegno ai processi di pace in Colombia e in altri paesi dimostra la sua determinazione a costruire un mondo più giusto e pacifico.
Sfide e Controversie
Il pontificato di Papa Francesco non è stato esente da sfide e controversie. Alcune delle sue riforme, come quella della Curia Romana, hanno incontrato resistenze interne. Altre questioni, come la gestione dei casi di abusi sessuali sui minori da parte del clero, hanno suscitato critiche e polemiche.
La gestione della crisi degli abusi è stata particolarmente delicata. Papa Francesco ha introdotto nuove norme per la trasparenza e la responsabilità, ma molto resta ancora da fare per garantire che le vittime ricevano giustizia e che gli abusi non si ripetano. Le critiche che sono state mosse hanno evidenziato la necessità di un impegno ancora maggiore da parte della Chiesa per affrontare questo problema.
Nonostante le difficoltà, Papa Francesco ha continuato a portare avanti la sua visione di una Chiesa più vicina alla gente, più attenta ai bisogni dei poveri e più impegnata nella costruzione di un mondo più giusto e fraterno.
Conclusione: Un Pontificato in Continua Evoluzione
Con oltre undici anni e mezzo di pontificato, Papa Francesco ha lasciato un segno indelebile nella storia della Chiesa Cattolica. Il suo stile umile e diretto, la sua attenzione ai poveri e agli emarginati, il suo impegno per il dialogo interreligioso e la sua cura dell'ambiente hanno ispirato milioni di persone in tutto il mondo.
Il suo pontificato è un processo in continua evoluzione, segnato da riforme, sfide e controversie. Tuttavia, la sua visione di una Chiesa più vicina alla gente e più impegnata nella costruzione di un mondo più giusto e fraterno rimane un punto di riferimento per tutti coloro che credono in un futuro migliore. E' nostro compito, come fedeli e come cittadini del mondo, accogliere il suo invito a "uscire" e a costruire insieme un futuro di pace, giustizia e sostenibilità.






