Quando è Stato Eletto Papa Giovanni Paolo Ii

Il mondo si fermò, trattenendo il fiato. La notizia corse veloce, spezzando il silenzio di una Roma ancora addolorata dalla recente scomparsa di Papa Paolo VI: un nuovo pontefice era stato eletto. Ma quando esattamente, e in quali circostanze, avvenne l'elezione di colui che sarebbe diventato uno dei papi più influenti e amati della storia, Giovanni Paolo II?
Questo articolo si propone di rispondere a questa domanda in modo chiaro e dettagliato, rivolgendosi a chiunque sia interessato alla storia della Chiesa Cattolica, alla vita di Papa Wojtyła, o semplicemente alla comprensione di un momento cruciale del XX secolo. Cercheremo di rendere l'argomento accessibile a tutti, evitando tecnicismi eccessivi e concentrandoci sui fatti salienti.
L'Elezione: Un Periodo di Transizione
L'estate del 1978 fu un periodo di profonda transizione per la Chiesa Cattolica. La morte di Paolo VI, avvenuta il 6 agosto, aveva lasciato un vuoto immenso. Il Conclave per eleggere il suo successore si tenne in un clima di incertezza e di aspettative.
Ricordiamo alcuni eventi chiave che precedettero l'elezione di Giovanni Paolo II:
- Morte di Paolo VI (6 agosto 1978): Un evento che segnò la fine di un'era e aprì la strada a un nuovo pontificato.
- Il breve pontificato di Giovanni Paolo I: Albino Luciani, eletto il 26 agosto, morì improvvisamente solo 33 giorni dopo, lasciando il mondo intero sgomento e impreparato. Questa inaspettata scomparsa portò alla necessità di un secondo Conclave nello stesso anno.
La Preparazione al Secondo Conclave del 1978
La morte improvvisa di Giovanni Paolo I gettò la Chiesa in uno stato di shock. Un nuovo Conclave si rese necessario in tempi brevissimi. I cardinali si ritrovarono di nuovo a Roma, consapevoli della responsabilità che gravava sulle loro spalle: scegliere una guida per la Chiesa in un periodo storico complesso e in rapido cambiamento.
La preparazione al Conclave fu intensa. Furono giorni di preghiera, di riflessione e di discussioni, durante i quali i cardinali si confrontarono sulle sfide che attendevano il futuro papa: la secolarizzazione, il dialogo interreligioso, le disuguaglianze sociali e, soprattutto, la necessità di riavvicinare i fedeli alla Chiesa.
Il Conclave e l'Elezione di Karol Wojtyła
Il Conclave che elesse Karol Wojtyła ebbe inizio il 14 ottobre 1978. I cardinali elettori si riunirono nella Cappella Sistina, un luogo intriso di storia e di spiritualità, per compiere la loro missione. Il voto si svolse in segreto, secondo le regole stabilite dalla Costituzione Apostolica Romano Pontifici Eligendo.
Le votazioni furono intense e, inizialmente, incerte. Diversi nomi emersero come possibili candidati, ma nessuno riuscì a raggiungere la maggioranza richiesta. Tuttavia, con il passare dei giorni, il cardinale polacco Karol Wojtyła iniziò a raccogliere sempre più consensi. La sua forte personalità, la sua profonda fede, la sua esperienza pastorale e la sua apertura al mondo lo resero un candidato particolarmente attraente.
Finalmente, il 16 ottobre 1978, dopo otto scrutini, la fumata bianca annunciò al mondo l'elezione del nuovo papa. La folla, in Piazza San Pietro, esplose in un boato di gioia. Un nuovo capitolo nella storia della Chiesa stava per iniziare.
L'Annuncio e il Primo Discorso
Poco dopo la fumata bianca, il cardinale protodiacono Pericle Felici si affacciò al balcone della Basilica di San Pietro per pronunciare il tradizionale annuncio: "Annuntio vobis gaudium magnum: habemus Papam!" (Vi annuncio una grande gioia: abbiamo il Papa!).
E poi, l'inaspettato: "Eminentissimum ac Reverendissimum Dominum, Dominum Carolum, Sanctae Romanae Ecclesiae Cardinalem Wojtyła, qui sibi nomen imposuit Ioannem Paulum Secundum" (L'eminentissimo e Reverendissimo Signore, il Signor Carlo, Cardinale della Santa Romana Chiesa Wojtyła, che si è imposto il nome di Giovanni Paolo II).
L'annuncio fu accolto con stupore e curiosità. Per la prima volta dopo oltre 450 anni, il nuovo papa non era italiano. Karol Wojtyła, un uomo proveniente dalla Polonia, un paese dietro la Cortina di Ferro, diventava il successore di Pietro.
Il suo primo discorso fu breve, ma intenso. Con un italiano ancora incerto, ma con un cuore pieno di passione e di fede, Giovanni Paolo II si presentò al mondo. La sua frase "Non abbiate paura! Aprite, anzi spalancate le porte a Cristo!" divenne immediatamente un simbolo del suo pontificato, un invito alla speranza e al coraggio.
L'Importanza Storica dell'Elezione
L'elezione di Giovanni Paolo II ebbe un'importanza storica enorme, per diversi motivi:
- Un papa non italiano: Come già accennato, era il primo papa non italiano dopo Adriano VI (1522-1523). Questo segnò un cambiamento significativo nella tradizione della Chiesa Cattolica, dimostrando la sua universalità e la sua apertura al mondo.
- Un papa proveniente dall'Est: Wojtyła proveniva da un paese comunista, la Polonia. La sua elezione fu un segnale di speranza per i cattolici che vivevano sotto regimi oppressivi e contribuì in modo significativo alla caduta del Muro di Berlino e al crollo del blocco sovietico.
- Un papa carismatico e comunicatore: Giovanni Paolo II era un uomo di grande carisma, capace di comunicare con persone di ogni età e cultura. I suoi viaggi in tutto il mondo, i suoi discorsi appassionati e la sua vicinanza alla gente lo resero un papa amato e rispettato.
- Un papa che ha segnato la storia: Il pontificato di Giovanni Paolo II, durato quasi 27 anni, è stato uno dei più lunghi e influenti della storia della Chiesa. Ha affrontato sfide complesse, ha promosso il dialogo interreligioso, ha difeso i diritti umani e ha contribuito a plasmare il mondo contemporaneo.
Giovanni Paolo II: Un'Eredità Duratura
L'eredità di Giovanni Paolo II è ancora viva oggi. Il suo messaggio di speranza, di fede e di amore continua a ispirare milioni di persone in tutto il mondo. Le sue encicliche, i suoi discorsi e i suoi gesti rimangono un punto di riferimento per la Chiesa e per la società.
Ricordiamo alcuni aspetti fondamentali del suo pontificato:
- Il suo impegno per la pace e la giustizia sociale.
- La sua attenzione ai giovani e alla famiglia.
- Il suo dialogo con le altre religioni.
- La sua difesa della dignità umana.
Conclusione
L'elezione di Giovanni Paolo II il 16 ottobre 1978 fu un evento epocale che segnò una svolta nella storia della Chiesa Cattolica e del mondo. La sua figura carismatica, la sua fede profonda e il suo impegno per la pace e la giustizia sociale lo resero uno dei papi più amati e influenti del XX secolo. La sua eredità continua a ispirarci e a guidarci, invitandoci a non avere paura e ad aprire il nostro cuore a Cristo.
Speriamo che questo articolo abbia contribuito a chiarire le circostanze e l'importanza di questo momento storico. Riflettere sul passato ci aiuta a comprendere meglio il presente e a costruire un futuro migliore, ispirato dai valori di amore, di speranza e di fede che Papa Giovanni Paolo II ha incarnato nel corso della sua vita.





