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Quando è Stato Costruito La Basilica Di San Pietro


Quando è Stato Costruito La Basilica Di San Pietro

La Basilica di San Pietro, simbolo indiscusso della cristianità e capolavoro architettonico, sorge nel cuore della Città del Vaticano. La sua storia è complessa e affascinante, strettamente legata alla figura di San Pietro Apostolo e all'evoluzione del potere papale. Comprendere quando la basilica è stata costruita richiede di distinguere tra la prima basilica, voluta da Costantino, e l'attuale, risultato di una lunga e impegnativa opera di ricostruzione e ampliamento.

La Basilica Costantiniana: le origini nel IV secolo

La storia della Basilica di San Pietro inizia con l'imperatore Costantino, nel IV secolo d.C. Dopo l'Editto di Milano del 313, che garantì la libertà di culto ai cristiani, Costantino promosse la costruzione di numerose basiliche in tutto l'Impero Romano. Una di queste fu eretta sul sito dove, secondo la tradizione, era stato sepolto San Pietro.

La localizzazione della tomba di San Pietro

La scelta del luogo non fu casuale. Gli scavi archeologici condotti nel XX secolo hanno confermato la presenza di un antico cimitero romano sotto l'attuale basilica. Si ritiene che la tomba di Pietro si trovasse in un'area specifica di questo cimitero, contrassegnata da un piccolo monumento. La basilica costantiniana fu quindi edificata sopra questa tomba, sottolineando l'importanza del luogo per la comunità cristiana.

La costruzione della prima basilica

La costruzione della basilica costantiniana iniziò intorno al 318 d.C. e fu completata nel 360 d.C. Era una struttura imponente, a cinque navate, con un transetto che si estendeva oltre le navate laterali. L'altare maggiore era situato direttamente sopra la tomba di San Pietro. Questa prima basilica rimase il principale luogo di culto della cristianità per oltre mille anni.

Possiamo immaginare la maestosità di questa prima basilica. Le cronache del tempo descrivono colonne imponenti, mosaici scintillanti e un'atmosfera di solennità che impressionava i pellegrini provenienti da ogni angolo del mondo. Era un simbolo tangibile del potere e dell'influenza della Chiesa cristiana.

Il declino e la necessità di una nuova basilica

Nel corso dei secoli, la basilica costantiniana subì danni a causa di incendi, terremoti e, più in generale, del passare del tempo. Già nel XV secolo, la sua struttura mostrava segni di cedimento. Inoltre, le dimensioni della basilica non erano più adeguate per accogliere il numero crescente di pellegrini e per esprimere la crescente potenza del papato.

Il progetto di Niccolò V e l'inizio della ricostruzione

Fu Papa Niccolò V, nel 1452, a prendere la decisione di ricostruire la basilica. Affidò il progetto all'architetto Bernardo Rossellino, con l'intenzione di ampliare e modernizzare la struttura esistente. Tuttavia, i lavori procedettero lentamente e furono interrotti alla morte di Niccolò V.

La svolta con Giulio II e Bramante

La vera svolta si ebbe con Papa Giulio II, all'inizio del XVI secolo. Giulio II era un papa ambizioso e determinato, desideroso di lasciare un'impronta duratura nella storia della Chiesa. Nel 1506, affidò il progetto a Donato Bramante, un architetto innovativo e audace.

Bramante propose una soluzione radicale: demolire completamente la basilica costantiniana e costruirne una nuova, di dimensioni ancora più grandiose e con una pianta a croce greca sormontata da una gigantesca cupola. Questa decisione suscitò forti resistenze, soprattutto tra coloro che erano legati alla tradizione e alla storia della vecchia basilica.

La costruzione della nuova Basilica di San Pietro: un'opera secolare

Il 18 aprile 1506 fu posta la prima pietra della nuova Basilica di San Pietro. La costruzione fu un'impresa colossale, che richiese decenni di lavoro, l'impiego di migliaia di operai e l'intervento di alcuni dei più grandi artisti e architetti del Rinascimento e del Barocco.

Gli architetti successivi a Bramante

Dopo la morte di Bramante nel 1514, il progetto passò nelle mani di diversi architetti, tra cui Raffaello Sanzio, Giuliano da Sangallo e Fra Giocondo. Ognuno di loro apportò modifiche e innovazioni al progetto originale.

Dopo la morte di Raffaello, nel 1520, i lavori subirono un'ulteriore battuta d'arresto a causa del Sacco di Roma nel 1527. La città fu saccheggiata dalle truppe imperiali, e i lavori alla basilica furono sospesi per diversi anni.

Michelangelo e la cupola

Nel 1547, Michelangelo Buonarroti, ormai anziano ma ancora pieno di energia creativa, fu nominato architetto capo della Basilica di San Pietro. Michelangelo riprese il progetto di Bramante, semplificandolo e accentuandone la monumentalità. Il suo contributo più importante fu la progettazione della cupola, che divenne il simbolo inconfondibile della basilica. Michelangelo morì nel 1564, prima di vedere completata la cupola, ma i suoi progetti furono seguiti fedelmente dai suoi successori.

La cupola di Michelangelo è un capolavoro di ingegneria e di arte. Con un diametro interno di circa 42 metri e un'altezza di oltre 130 metri, è una delle cupole più grandi del mondo. La sua costruzione fu un'impresa straordinaria, che richiese l'utilizzo di tecniche innovative e la soluzione di complessi problemi strutturali.

Il completamento della basilica: Maderno e Bernini

All'inizio del XVII secolo, Carlo Maderno fu incaricato di completare la basilica. Maderno allungò la navata principale, trasformando la pianta da croce greca a croce latina, per accogliere un numero maggiore di fedeli. Realizzò anche la facciata, che fu criticata da alcuni perché oscurava parzialmente la vista della cupola.

Gian Lorenzo Bernini, nel corso del XVII secolo, contribuì in modo significativo all'arredo interno della basilica. Realizzò il Baldacchino sopra l'altare maggiore, la Cattedra di San Pietro e numerosi monumenti funebri. Il suo stile barocco conferì alla basilica un'atmosfera di grandiosità e teatralità.

Conclusione

In sintesi, la costruzione della Basilica di San Pietro si sviluppò in un arco di tempo molto ampio. La basilica costantiniana fu edificata tra il 318 e il 360 d.C. La nuova basilica, invece, fu costruita tra il 1506, data della posa della prima pietra, e il 1626, data della sua consacrazione da parte di Papa Urbano VIII. Tuttavia, i lavori di arredo e decorazione continuarono per molti anni successivi.

Visitare la Basilica di San Pietro oggi significa intraprendere un viaggio attraverso la storia dell'arte, dell'architettura e della religione. È un'esperienza indimenticabile, che permette di ammirare capolavori di inestimabile valore e di percepire la profonda spiritualità che emana da questo luogo sacro. Vi invitiamo a programmare una visita e ad approfondire la conoscenza di questo straordinario monumento.

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