Quando è Scoppiata La Rivoluzione Francese

Ti sei mai chiesto cosa significhi la parola "rivoluzione"? Cosa spinge un popolo a ribellarsi, a cambiare radicalmente le proprie istituzioni e il proprio modo di vivere? Immagina la frustrazione, la disperazione, ma anche la speranza di un futuro migliore... questo è ciò che ha alimentato la Rivoluzione Francese.
Ma quando esattamente è scoppiata questa tempesta che ha sconvolto la Francia e l'Europa intera? Cerchiamo di capire insieme le cause e le conseguenze di questo evento epocale.
Le Prime Scintille: Un'Esplosione di Malcontento
La Rivoluzione Francese non è scoppiata da un giorno all'altro. È stata il risultato di un accumulo di tensioni e frustrazioni che hanno covato per anni sotto la superficie della società francese del XVIII secolo. Un po' come quando un vulcano erutta dopo anni di attività sotterranea.
Uno dei fattori cruciali è stata la profonda disuguaglianza sociale. La società francese era divisa in tre ordini, o "stati": il clero, la nobiltà e il Terzo Stato. Quest'ultimo, che comprendeva la stragrande maggioranza della popolazione (circa il 97%), sopportava il peso maggiore delle tasse e aveva pochissimi diritti politici. Come scrive lo storico Albert Soboul, "Il Terzo Stato era una nazione completa, ma una nazione oppressa e privata dei suoi diritti".
A questa disuguaglianza si aggiungeva una grave crisi economica. Le casse dello Stato erano vuote, a causa delle spese eccessive della corte di Versailles e delle costose guerre (come la Guerra d'Indipendenza Americana, in cui la Francia aveva sostenuto i coloni). Il re Luigi XVI, pur volenteroso, si dimostrò incapace di affrontare la situazione.
Ma non solo fattori economici e sociali. Anche le idee illuministe hanno giocato un ruolo fondamentale. Pensatori come Voltaire, Rousseau e Montesquieu avevano messo in discussione il potere assoluto del re e promosso ideali di libertà, uguaglianza e sovranità popolare. Queste idee si diffusero rapidamente tra la borghesia, la classe media emergente, e tra i membri più istruiti del Terzo Stato, alimentando il desiderio di cambiamento.
1789: L'Anno Chiave
L'anno 1789 è considerato l'anno zero della Rivoluzione Francese. È in questo anno che si verificarono gli eventi che fecero precipitare la situazione e diedero inizio al processo rivoluzionario vero e proprio.
Maggio 1789: La convocazione degli Stati Generali. Di fronte alla crisi finanziaria, Luigi XVI convocò gli Stati Generali, un'assemblea consultiva composta dai rappresentanti dei tre ordini. L'obiettivo era trovare una soluzione alla crisi, ma ben presto gli Stati Generali si trasformarono in un'arena politica in cui si scontrarono le diverse visioni della società.
Giugno 1789: Il Giuramento della Pallacorda. I rappresentanti del Terzo Stato, stanchi delle tattiche dilatorie degli altri ordini, si proclamarono Assemblea Nazionale e giurarono di non separarsi finché non avessero dato alla Francia una costituzione. Questo fu un atto rivoluzionario, una sfida aperta al potere del re.
14 Luglio 1789: La Presa della Bastiglia. Questo è l'evento più iconico della Rivoluzione Francese. La Bastiglia era una prigione-fortezza simbolo del potere assoluto del re. L'assalto alla Bastiglia da parte del popolo parigino fu un atto di ribellione e di liberazione, che segnò l'inizio della fase più radicale della rivoluzione. Come scrive lo storico Simon Schama, "La presa della Bastiglia fu un evento cruciale, non tanto per il suo significato militare, quanto per il suo valore simbolico".
La data precisa: 14 Luglio 1789
Quindi, la risposta alla tua domanda è: la Rivoluzione Francese è scoppiata il 14 Luglio 1789, con la presa della Bastiglia.
Dopo la Bastiglia: Un'Onda di Cambiamento
La presa della Bastiglia ebbe un effetto domino. Nelle settimane successive, la rivoluzione si diffuse in tutta la Francia. Nelle campagne, i contadini si ribellarono contro i signori feudali, distruggendo castelli e archivi. Questo periodo è conosciuto come la "Grande Paura".
Agosto 1789: L'abolizione dei privilegi feudali e la Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino. L'Assemblea Nazionale, sotto la pressione degli eventi, abolì i privilegi feudali e approvò la Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino, un documento fondamentale che sanciva i diritti fondamentali di libertà, uguaglianza e proprietà. Questo documento, ispirato agli ideali illuministi, è considerato uno dei pilastri della democrazia moderna.
1791: La Costituzione. L'Assemblea Nazionale elaborò una costituzione che trasformò la Francia in una monarchia costituzionale. Il re manteneva il potere esecutivo, ma il potere legislativo era esercitato da un'assemblea eletta dal popolo. Tuttavia, questa soluzione non si rivelò stabile.
Dalla Monarchia alla Repubblica: Un'Accelerazione della Rivoluzione
Nei mesi e negli anni successivi, la Rivoluzione Francese conobbe una fase di radicalizzazione. La monarchia costituzionale si rivelò fragile, e il re Luigi XVI fu accusato di tradimento e ghigliottinato nel 1793.
1792: La Proclamazione della Repubblica. Dopo la deposizione del re, la Francia fu proclamata repubblica. Questo segnò una svolta decisiva nella storia della Rivoluzione Francese.
Il Periodo del Terrore. La repubblica, tuttavia, dovette affrontare numerose sfide, sia interne che esterne. In questo contesto, si instaurò un regime di terrore, guidato da Robespierre, in cui migliaia di persone furono giustiziate come "nemiche della rivoluzione".
L'Eredità della Rivoluzione Francese
La Rivoluzione Francese fu un evento complesso e traumatico, ma ebbe un'influenza profonda sulla storia della Francia e del mondo intero. Ha contribuito a diffondere gli ideali di libertà, uguaglianza e fraternità, che hanno ispirato i movimenti rivoluzionari in tutto il mondo.
Anche se il periodo del Terrore e l'ascesa di Napoleone Bonaparte hanno offuscato alcuni degli ideali rivoluzionari, la Rivoluzione Francese ha segnato la fine dell'Ancien Régime e ha aperto la strada a una nuova era di democrazia e modernità.
Come scrive lo storico Eric Hobsbawm, "La Rivoluzione Francese fu il trionfo delle idee illuministe e della borghesia, e ha segnato l'inizio dell'età contemporanea".
Quindi, la prossima volta che sentirai parlare della Rivoluzione Francese, ricorda il 14 Luglio 1789, il giorno in cui la Bastiglia cadde e un'epoca finì, lasciando spazio a un futuro incerto ma pieno di promesse.






