Pirandello Cosi è Se Vi Pare

Ti sei mai trovato in una situazione dove ognuno ha una sua versione della verità, e tutte sembrano, in qualche modo, *legittime*?
Ecco, preparati a entrare nel labirinto di "Così è (se vi pare)" di Luigi Pirandello, un'opera che scuote le fondamenta della nostra percezione della realtà e ci costringe a interrogarci su cosa significhi veramente "conoscere" qualcuno.
Un Dramma di Apparenze e Realtà Sfuggenti
"Così è (se vi pare)", scritto nel 1917, non è solo una commedia; è un'esplorazione profonda e destabilizzante della relatività della verità. L'opera si concentra sull'arrivo in una cittadina di tre nuovi personaggi: il signor Ponza, sua moglie e la signora Frola, suocera del signor Ponza. Fin da subito, si crea un'atmosfera di sospetto e curiosità morbosa.
La particolarità sta nel fatto che le loro versioni della loro storia contrastano profondamente. La signora Frola sostiene che la figlia sia ancora viva e tenuta segregata dal genero, il signor Ponza, a causa di una presunta follia temporanea di quest'ultimo. Il signor Ponza, al contrario, afferma che la signora Frola è pazza e che la donna che vive con lui è la sua seconda moglie, e che la signora Frola, nel suo delirio, crede che sia ancora viva la sua prima moglie, ovvero la figlia.
L'intera comunità cittadina, capeggiata dal consigliere Agazzi e sua moglie Amalia, si infiamma nel tentativo di scoprire la "verità" dietro questa complessa situazione familiare. Vogliono capire chi è pazzo e chi dice la verità. Vogliono una *risposta definitiva*.
Il Fallimento della Ricerca della Verità Oggettiva
Pirandello ci dimostra che la ricerca di una verità oggettiva e assoluta è spesso un'illusione. Ogni personaggio, anche quelli che sembrano "oggettivi" come il consigliere Agazzi, è filtrato dalle proprie preconcepzioni, dai propri desideri e dalle proprie paure.
Esempio pratico: Immagina di assistere a un incidente stradale. Cinque testimoni diversi, cinque versioni diverse. Ognuno avrà notato dettagli diversi, li avrà interpretati in modo diverso, e li racconterà con una sfumatura diversa. Chi detiene la "verità"?
Pirandello non ci offre una risposta facile. La verità, sembra suggerirci, è soggettiva e dipende dal punto di vista di chi la osserva. Ciò che conta, forse, è il rispetto delle diverse interpretazioni, anche se queste ci sembrano assurde o contraddittorie.
I Temi Chiave dell'Opera
"Così è (se vi pare)" affronta temi profondi e attuali:
- La relatività della verità: Non esiste una verità assoluta, ma solo interpretazioni soggettive.
- L'importanza delle apparenze: La società si basa spesso sulle apparenze e sulla reputazione.
- La difficoltà della comunicazione: I personaggi faticano a comunicare veramente tra loro, intrappolati nei loro pregiudizi.
- La natura dell'identità: Chi siamo veramente? Siamo ciò che gli altri pensano di noi?
Questi temi risuonano ancora oggi, in un'epoca in cui le fake news e le echo chambers sui social media rendono sempre più difficile distinguere tra fatti e opinioni.
Un'Analisi dei Personaggi Principali
Ogni personaggio in "Così è (se vi pare)" rappresenta un aspetto della natura umana e contribuisce alla complessità del dramma:
- Signor Ponza: Un uomo enigmatico, costretto a difendere la sua verità contro le accuse della suocera.
- Signora Frola: Una madre disperata, che cerca di proteggere la figlia dalla presunta follia del genero.
- Consigliere Agazzi: Il tipico borghese, ossessionato dalla ricerca della verità e dalla salvaguardia della sua reputazione.
- Amalia Agazzi: La moglie del consigliere, una donna curiosa e pettegola, desiderosa di scoprire i segreti degli altri.
- Lamberto Laudisi: Il personaggio più acuto e ironico, che smaschera l'ipocrisia della società e la vanità della ricerca della verità. Laudisi è il portavoce di Pirandello all'interno della commedia.
La loro interazione crea un vortice di emozioni, sospetti e rivelazioni, che culmina in un finale aperto e ambiguo.
Cosa Possiamo Imparare da Pirandello?
"Così è (se vi pare)" non è solo un'opera teatrale da leggere o da vedere. È un invito alla riflessione, un promemoria che ci ricorda di:
- Essere consapevoli dei nostri pregiudizi: Prima di giudicare gli altri, cerchiamo di capire le nostre motivazioni e i nostri preconcetti.
- Ascoltare attivamente: Cerchiamo di capire il punto di vista degli altri, anche se non lo condividiamo.
- Accettare l'ambiguità: La vita è piena di zone grigie e di situazioni complesse. Non sempre è possibile trovare una risposta definitiva.
- Rispettare le diverse interpretazioni: La verità può essere soggettiva. Cerchiamo di rispettare le diverse interpretazioni, anche se non le comprendiamo.
Come applicare questi insegnamenti nella vita quotidiana?
Immagina di essere coinvolto in una discussione con un collega. Invece di concentrarti sul tuo punto di vista, prova a metterti nei suoi panni. Chiedigli perché la pensa in quel modo. Ascolta attivamente le sue ragioni. Potresti scoprire che la sua prospettiva è valida quanto la tua.
Pirandello e la Contemporaneità
L'opera di Pirandello è più attuale che mai. In un mondo in cui la disinformazione dilaga e la polarizzazione politica è sempre più accentuata, la sua riflessione sulla relatività della verità e sull'importanza del rispetto delle diverse interpretazioni è fondamentale.
"Così è (se vi pare)" ci invita a sviluppare un pensiero critico, a non accettare passivamente le informazioni che ci vengono presentate, e a interrogarci costantemente sulla nostra percezione della realtà. In fondo, come ci ricorda Pirandello, la verità è spesso molto più complessa di quanto sembri.
In conclusione, l'opera di Pirandello è un invito a non fermarsi alle apparenze, a scavare in profondità nella complessità dell'animo umano e a riconoscere che, spesso, la verità è un mosaico di interpretazioni soggettive. E forse, alla fine, è proprio questa accettazione dell'ambiguità e della relatività che ci permette di vivere in modo più autentico e consapevole.






