Parafrasi Gerusalemme Liberata Canto 1 Ottave 6-12

Avete mai provato a leggere la Gerusalemme Liberata di Torquato Tasso e sentirvi un po' persi tra le figure retoriche e il linguaggio aulico? Non siete soli! Quest'opera, pilastro della letteratura italiana, può sembrare impegnativa. Ma non temete, siamo qui per svelarne la bellezza, concentrandoci in particolare sulle ottave 6-12 del Canto I. L'obiettivo di questo articolo è rendere comprensibile a tutti, anche a chi non è un esperto di letteratura, il significato di queste ottave, offrendo una parafrasi e un'analisi che le rendano accessibili e apprezzabili. Cercheremo di "tradurre" il linguaggio del Tasso in un italiano più moderno e comprensibile, senza però banalizzare la ricchezza e la profondità del suo pensiero.
L'Importanza delle Ottave 6-12 del Canto I
Le ottave che andremo ad analizzare sono cruciali perché presentano i personaggi principali e delineano il contesto storico e religioso della Gerusalemme Liberata. Attraverso la descrizione dei capi cristiani e musulmani, Tasso introduce i temi centrali dell'opera: la guerra tra Cristianità e Islam, l'eroismo dei combattenti, la fede, l'amore e il dovere. Queste ottave funzionano come una sorta di "carta d'identità" dei personaggi, permettendoci di comprendere meglio le loro motivazioni e le loro azioni nel corso del poema.
Parafrasi Dettagliata e Analisi
Ora, addentriamoci nel cuore del testo. Analizzeremo ogni ottava, offrendo una parafrasi in linguaggio moderno e un breve commento per evidenziare i punti chiave.
Ottava 6:
Testo originale:
Quì Goffredo, quì Tancredi, quì Rinaldo,
quì altri infiniti eletti campioni.
Quì la gran selva, quì il deserto ignoto,
quì le città, quì i regni, quì i baroni.
Ma voi, sacre canzoni, al ciel salite,
e sovra i campi di battaglia errate:
e l’alto grido de’ cristiani udite,
che v’invita a seguir le vostre orme andate.
Parafrasi:
Qui si trovano Goffredo, Tancredi e Rinaldo, insieme a innumerevoli altri valorosi guerrieri scelti. Qui ci sono la grande selva, il deserto sconosciuto, le città, i regni e i nobili signori. Ma voi, o mie sacre canzoni (cioè, la mia poesia), elevatevi verso il cielo e libratevi sopra i campi di battaglia. Ascoltate l'alto grido dei cristiani, che vi invita a seguire le orme che avete già tracciato (cioè, a continuare a raccontare le loro gesta).
Analisi:
- Questa ottava introduce in modo solenne i principali eroi cristiani e il vasto scenario geografico della guerra.
- L'invocazione alle "sacre canzoni" è un espediente letterario tipico dell'epica, un richiamo alle Muse per ispirare il poeta.
- Notiamo l'uso del termine "eletti campioni" che sottolinea il valore e la superiorità morale dei combattenti cristiani.
Ottava 7:
Testo originale:
Ecco il signor Goffredo, ecco colui
che di tanta milizia è duce e guida.
Come stella maggior risplende lui
nel concavo del ciel, come alza il piede
su tutti gli altri eroi. Egli è colui
che il ciel comanda e che le leggi guida;
e l'arte del saper ben regger lui
ha dato a lui la stessa somma Iddio.
Parafrasi:
Ecco il signor Goffredo, colui che è il comandante e la guida di un esercito così numeroso. Come una stella più luminosa risplende nel firmamento, così egli si erge sopra tutti gli altri eroi. È colui che segue i precetti divini e che si attiene alle leggi; e l'arte di saper governare bene gli è stata donata da Dio stesso.
Analisi:
- Questa ottava è interamente dedicata a Goffredo di Buglione, presentato come il leader indiscusso e predestinato dell'esercito cristiano.
- La metafora della "stella maggior" esalta la sua figura e la sua importanza.
- Il riferimento all'origine divina del suo potere sottolinea la legittimità della sua leadership.
Ottava 8:
Testo originale:
Fra gli altri due Goffredi si segnala
il signor Tancredi, egli è il più bello
de’ cavalieri armati, e di più il vale
il valore, che fra le armi è il più forte.
Siede fra questi egli, che non si duole
di far sempre il dovere suo, e l'arte
che ha di far che la guerra non si nuole
ma di portar la pace alla sua parte.
Parafrasi:
Tra gli altri, si distingue Tancredi, il più bello dei cavalieri armati, e il suo valore è ancora maggiore, perché è il più forte in battaglia. Egli siede tra questi e non si lamenta mai di compiere il suo dovere, e ha l'abilità di fare in modo che la guerra non sia solo distruzione, ma porti la pace alla sua fazione.
Analisi:
- L'ottava introduce Tancredi, descritto come un eroe non solo valoroso, ma anche dotato di una particolare bellezza.
- Viene sottolineata la sua capacità di conciliare la guerra con la ricerca della pace, un aspetto che lo distingue dagli altri combattenti.
Ottava 9:
Testo originale:
Ecco Rinaldo: in lui spira il valore
che nei suoi avi illustri è già stato.
Egli è quel che di Carlo Magno ha il cuore,
e da Goffredo impara ogni buon dettato.
Giovane egli è, ma il suo gran valore
non lo lascia men forte e men stimato.
Egli è quel che più a Dio rende onore,
e con la spada sua è sempre armato.
Parafrasi:
Ecco Rinaldo: in lui si manifesta lo stesso valore che era presente nei suoi illustri antenati. Egli possiede lo spirito di Carlo Magno e apprende ogni buon insegnamento da Goffredo. È giovane, ma il suo grande valore non lo rende meno forte e meno rispettato. È colui che più rende onore a Dio ed è sempre pronto a combattere con la sua spada.
Analisi:
- Viene presentato Rinaldo, eroe giovane ma già dotato di grande valore, erede di una nobile stirpe.
- Il paragone con Carlo Magno ne esalta le qualità.
- Viene sottolineata la sua devozione religiosa e la sua abilità nel combattimento.
Ottava 10:
Testo originale:
Contra costor s'arma il Turco feroce,
e con lui i Persi, i Mori, i Tartari e i Medi.
Contra costor s'arma il Soldan atroce,
e quei che dal deserto a lui s'accedi.
Contra costor s'arma ogni empia voce,
e contra lor ogni crudel rimedio.
Ma contra lor, o Signor mio, non puoi
tu far che prevalga il tuo nemico.
Parafrasi:
Contro questi eroi cristiani si arma il feroce turco, e con lui i Persiani, i Mori, i Tartari e i Medi. Contro di loro si arma il crudele Soldano e coloro che si uniscono a lui dal deserto. Contro di loro si schiera ogni voce empia e ogni crudele mezzo. Ma contro di loro, o mio Signore (Dio), tu non permetterai che il tuo nemico prevalga.
Analisi:
- L'ottava introduce le forze nemiche, una coalizione di popoli guidati dal Soldano.
- Viene enfatizzata la ferocia e la crudeltà dei nemici cristiani.
- L'ultima riga è una preghiera a Dio, un'invocazione affinché protegga i cristiani e impedisca la vittoria dei "nemici di Dio".
Ottava 11:
Testo originale:
Ecco Solimano, ecco Argante e Clorinda,
e il re Aladino, che di loro è il padre.
Solimano è quel che dal deserto infonda
e fra la gente saracina avanza e cade.
Argante è un guerrier che mai non si sminuenda,
e Clorinda una vergine che mai non si spaventa.
Aladino è il re che la città comanda,
e contra i cristiani è sempre in guerra e tormenta.
Parafrasi:
Ecco Solimano, Argante e Clorinda, e il re Aladino, che è il padre di Clorinda. Solimano è colui che infonde coraggio nel deserto e combatte valorosamente tra i saraceni. Argante è un guerriero che non si arrende mai, e Clorinda è una vergine che non ha paura di nulla. Aladino è il re che governa la città ed è sempre in guerra e in conflitto con i cristiani.
Analisi:
- Vengono presentati i principali eroi musulmani: Solimano, Argante, Clorinda e Aladino.
- Clorinda, figura femminile guerriera, rappresenta un'eccezione rispetto ai ruoli di genere tradizionali.
- Aladino è descritto come un re ostile e intransigente nei confronti dei cristiani.
Ottava 12:
Testo originale:
Ecco il gran campo che da tutte bande
si mostra al guardo, e pieno di cavalieri.
Ecco il cavallo che l'arena spande
e che co’ piè ferrati la terra feri.
Ecco il fulgor che le celate bande
fa lampeggiar de’ lor guerrieri fieri.
Ecco il terribil suon che l’aria fende,
e che fa tremar la terra e il ciel insieme.
Parafrasi:
Ecco il grande campo di battaglia che si mostra alla vista da ogni lato, pieno di cavalieri. Ecco i cavalli che sollevano polvere e che percuotono la terra con i loro zoccoli ferrati. Ecco il bagliore delle armi che fa risplendere le schiere nascoste dei fieri guerrieri. Ecco il suono terribile che fende l'aria e che fa tremare la terra e il cielo insieme.
Analisi:
- L'ottava offre una descrizione vivida e sensoriale del campo di battaglia.
- Vengono utilizzati immagini e suoni per creare un'atmosfera di tensione e imminente conflitto.
- La potenza evocativa del linguaggio contribuisce a coinvolgere il lettore nella scena.
Rendere Tasso Relatabile: Un'Eterna Lotta tra Valori
Al di là del contesto storico e religioso, la Gerusalemme Liberata affronta temi universali e ancora oggi attuali. La lotta tra il bene e il male, il dovere e la passione, la fede e il dubbio sono conflitti che risuonano in ogni epoca. Possiamo ritrovare echi di questi conflitti nelle nostre vite, nelle nostre scelte, nelle nostre battaglie personali.
Pensiamo, ad esempio, alla figura di Tancredi, diviso tra il suo amore per Clorinda e il suo dovere di combattere per la sua fede. Questo conflitto interiore è qualcosa che tutti noi possiamo comprendere: a volte ci troviamo di fronte a scelte difficili, in cui dobbiamo sacrificare qualcosa che amiamo per difendere i nostri valori o per compiere il nostro dovere. Allo stesso modo, la figura di Rinaldo, giovane e impetuoso, ma guidato da una profonda fede, ci ricorda l'importanza di credere in qualcosa e di combattere per ciò in cui crediamo.
Conclusione: Un Tesoro Letterario da Scoprire
Speriamo che questa parafrasi e analisi delle ottave 6-12 del Canto I della Gerusalemme Liberata vi abbiano aiutato ad avvicinarvi a quest'opera, rendendola più accessibile e comprensibile. Il Tasso è un autore che merita di essere riscoperto, non solo per la sua maestria linguistica, ma anche per la profondità dei suoi temi e la sua capacità di affrontare questioni eterne. La Gerusalemme Liberata è un vero e proprio tesoro letterario, un'opera che può arricchire la nostra comprensione del mondo e di noi stessi.
Vi invitiamo a continuare ad esplorare questo poema, magari leggendo le ottave successive o approfondendo la conoscenza dei personaggi principali. Scoprirete un mondo di passioni, di eroismo, di fede e di dubbi, un mondo che, pur essendo lontano nel tempo, continua a parlare al nostro cuore.







