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Nella Messa Segue La Prima Lettura


Nella Messa Segue La Prima Lettura

Amici cari, fedeli e curiosi!

Oggi vi parlo di un momento cardine della Santa Messa, un passaggio ricco di significato e bellezza che spesso diamo per scontato, presi come siamo dalla liturgia. Ma fermiamoci un attimo, respiriamo e immergiamoci nella profondità di ciò che avviene subito dopo l'atto penitenziale e il canto del Gloria (o del Kyrie, a seconda del tempo liturgico): La Prima Lettura.

Ecco, la Prima Lettura! Non è semplicemente "un brano che leggono". No, no, no! È un ponte, un'ancora, una radice che affonda nel cuore della storia della salvezza. Pensateci: la Messa è un dialogo, un incontro tra noi e Dio. E come ogni dialogo degno di questo nome, inizia con un ascolto attento. La Prima Lettura è proprio questo: l'ascolto della Parola di Dio.

Solitamente, (e qui è bene precisare per i più pignoli!), la Prima Lettura è tratta dall'Antico Testamento, fatta eccezione per il tempo pasquale, in cui leggiamo gli Atti degli Apostoli. Ma perché questa scelta? Beh, perché l'Antico Testamento è il prologo, la preparazione, l'attesa messianica che culmina in Gesù Cristo. Ascoltare l'Antico Testamento, quindi, significa capire le radici della nostra fede, comprendere le promesse di Dio e come queste si sono adempiute nella figura di Gesù.

Immaginatevi di ascoltare la storia di Abramo, il padre della fede, pronto a sacrificare il suo unico figlio Isacco per amore di Dio. Oppure di lasciarvi trasportare dalle parole dei profeti, che come sentinelle vigilanti, annunciavano la venuta del Messia, consolando il popolo di Israele nei momenti di difficoltà. Che dire poi dei Salmi, preghiere poetiche che esprimono tutta la gamma dei sentimenti umani, dalla gioia al dolore, dalla lode al pentimento?

Ogni Prima Lettura è un tassello di un mosaico meraviglioso che ci svela il disegno divino, il piano di salvezza che Dio ha preparato per noi fin dall'eternità. E non è un caso che, subito dopo la Prima Lettura, si canti (o si reciti) il Salmo Responsoriale.

Il Salmo Responsoriale non è un semplice intermezzo musicale! È la nostra risposta, la nostra reazione alla Parola che abbiamo ascoltato. È un momento di meditazione, di riflessione, di interiorizzazione del messaggio che ci è stato rivolto. Spesso il Salmo Responsoriale è scelto in modo da riprendere il tema principale della Prima Lettura, offrendo un'ulteriore chiave di lettura e aiutandoci a comprendere più a fondo il suo significato.

Ascoltate attentamente le parole del Salmo Responsoriale e lasciate che vi tocchino il cuore. Lasciate che vi guidino nella preghiera e nella contemplazione. Non limitatevi a ripetere le parole del ritornello in modo meccanico, ma cercate di capire cosa state dicendo, a chi lo state dicendo e perché lo state dicendo.

E poi, arriva il momento dell’Alleluia! Un grido di gioia, un'esclamazione di lode che introduce al Vangelo. Ma prima di addentrarci nel Vangelo, voglio soffermarmi ancora un po' sulla Prima Lettura, perché ci sono altri aspetti importanti da considerare.

<h2>Un Tesoro Nascosto: Come Ascoltare Davvero la Prima Lettura</h2>

Ascoltare la Prima Lettura non significa semplicemente sentire le parole che vengono pronunciate dal lettore (che, a proposito, dovrebbe essere ben preparato e consapevole dell'importanza del suo ruolo!). Significa aprire il cuore e la mente, essere disposti ad accogliere il messaggio che Dio ci vuole comunicare.

Ecco alcuni suggerimenti pratici per ascoltare la Prima Lettura in modo più consapevole e proficuo:

  1. Preparatevi in anticipo: Leggete le letture del giorno prima di andare a Messa. In questo modo, avrete già una familiarità con il testo e sarete più preparati ad accogliere il suo messaggio. Potete trovare le letture del giorno su diversi siti web o app dedicati alla liturgia.
  2. Create un ambiente di silenzio interiore: Prima che inizi la Prima Lettura, cercate di fare silenzio dentro di voi. Allontanate i pensieri che vi distraggono, le preoccupazioni della giornata, le liste della spesa. Concentratevi sul momento presente, sull'incontro con Dio che sta per avvenire.
  3. Ascoltate con attenzione: Prestate attenzione alle parole che vengono pronunciate, al tono della voce del lettore, alle pause, agli accenti. Cercate di cogliere il significato del testo nel suo contesto storico e culturale.
  4. Prendete appunti: Se vi aiuta a concentrarvi, prendete appunti su ciò che vi colpisce di più della Prima Lettura. Scrivete le parole o le frasi che vi risuonano dentro, le domande che vi sorgono, le riflessioni che vi ispirano.
  5. Meditate e pregate: Dopo aver ascoltato la Prima Lettura, prendetevi un momento per meditare e pregare. Rileggete il testo, riflettete sul suo significato per la vostra vita, chiedete a Dio di aiutarvi a comprendere e a mettere in pratica ciò che avete ascoltato.

Ricordate, cari amici, che la Parola di Dio è viva ed efficace, capace di trasformare il nostro cuore e la nostra vita. Ma per sperimentare questa trasformazione, dobbiamo essere disposti ad ascoltarla con attenzione e ad accoglierla con umiltà.

<h3>L'Importanza del Contesto</h3>

Comprendere il contesto storico e culturale della Prima Lettura è fondamentale per interpretare correttamente il suo significato. Ad esempio, se stiamo leggendo un brano tratto dal libro dell'Esodo, è importante conoscere la storia del popolo di Israele, la schiavitù in Egitto, la liberazione guidata da Mosè, il cammino nel deserto e l'alleanza con Dio sul monte Sinai.

Allo stesso modo, se stiamo leggendo un brano tratto dai profeti, è importante conoscere la situazione politica e sociale del tempo, le ingiustizie e le oppressioni che il popolo subiva, il messaggio di speranza e di consolazione che i profeti portavano.

Informarsi sul contesto storico e culturale della Prima Lettura può sembrare un compito arduo, ma non è necessario essere degli esperti biblisti per farlo. Ci sono molte risorse disponibili online e nelle librerie che possono aiutarci a comprendere meglio il testo biblico.

<h3>La Prima Lettura e la Nostra Vita</h3>

La Prima Lettura non è solo un brano antico che leggiamo durante la Messa. È una Parola che ci parla ancora oggi, che illumina la nostra vita e ci guida nel nostro cammino di fede.

Chiediamoci: cosa ci dice la Prima Lettura di oggi? Qual è il messaggio che Dio vuole comunicarci? Come possiamo mettere in pratica questo messaggio nella nostra vita quotidiana?

La Prima Lettura può aiutarci a capire meglio noi stessi, le nostre relazioni con gli altri, il nostro rapporto con Dio. Può ispirarci a prendere decisioni migliori, a vivere in modo più autentico e a testimoniare il Vangelo nel mondo.

Allora, la prossima volta che andrete a Messa, preparatevi ad ascoltare la Prima Lettura con un cuore aperto e una mente ricettiva. Lasciatevi guidare dalla Parola di Dio e scoprirete un tesoro nascosto che vi arricchirà interiormente e vi avvicinerà sempre di più a Lui.

E ricordate, dopo la Prima Lettura... l'Alleluia ci prepara al Vangelo, ma questa è un'altra storia, che vi racconterò la prossima volta! A presto!

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