Media Del 23 Voto Di Laurea

Ti sei mai chiesto cosa significhi davvero quel numero, il voto di laurea? Forse stai per laurearti e ti senti sopraffatto dall'ansia di ottenere il voto migliore possibile. Oppure, magari ti sei già laureato e ti chiedi se quel voto abbia realmente influenzato la tua carriera. Qualunque sia la tua situazione, comprendere il significato e l'impatto del voto di laurea è fondamentale.
Questo articolo è pensato per te, uno studente, un neolaureato o anche un professionista che si interroga sul valore del voto di laurea, in particolare focalizzandoci sulla cosiddetta "media del 23". Cercheremo di capire cosa significa, come si ottiene e, soprattutto, se è davvero un indicatore cruciale per il tuo futuro.
Cosa significa "Media del 23" all'Università?
Partiamo dalle basi. La media del 23 all'università, in Italia, rappresenta una performance accademica discreta, ma non eccellente. Significa che, in media, hai ottenuto voti pari a 23 nei tuoi esami. Ma cosa implica questo in termini di prospettive future?
Prima di saltare a conclusioni affrettate, è importante capire che il voto di laurea è solo uno dei tanti fattori che contribuiscono al tuo successo professionale. Le competenze acquisite, le esperienze formative extra-curriculari, le capacità relazionali e l'atteggiamento sono altrettanto, se non più, importanti.
Come si Calcola la Media Ponderata e Aritmetica
Esistono due tipi principali di media: la media aritmetica e la media ponderata. La media aritmetica è la somma di tutti i voti divisi per il numero degli esami. La media ponderata, invece, tiene conto dei crediti formativi universitari (CFU) di ciascun esame. Quest'ultima è solitamente quella considerata per il calcolo del voto di laurea perché riflette meglio l'impegno richiesto per ciascun corso.
Esempio pratico: Immagina di aver sostenuto tre esami. Il primo da 6 CFU con voto 24, il secondo da 9 CFU con voto 22, e il terzo da 12 CFU con voto 25. Per calcolare la media ponderata, faresti così:
((6 * 24) + (9 * 22) + (12 * 25)) / (6 + 9 + 12) = (144 + 198 + 300) / 27 = 642 / 27 = 23.78
In questo caso, la tua media ponderata sarebbe circa 23.78.
L'Impatto del Voto di Laurea sul Mercato del Lavoro
Veniamo al punto cruciale: quanto conta realmente la media del 23 quando si cerca lavoro?
La risposta è: dipende. Dipende dal settore, dal tipo di azienda e, soprattutto, dal tuo profilo complessivo. Alcune aziende, soprattutto quelle più grandi e strutturate, potrebbero avere dei criteri di selezione basati sul voto di laurea, soprattutto per le posizioni entry-level. Tuttavia, molte altre aziende, soprattutto le startup e le PMI, valutano soprattutto le competenze, l'esperienza e la motivazione del candidato.
Un dato interessante: uno studio di AlmaLaurea ha rilevato che, a distanza di un anno dalla laurea, la differenza di stipendio tra laureati con voto alto (superiore a 100/110) e laureati con voto medio (tra 80/110 e 100/110) è relativamente contenuta, soprattutto nei primi anni di carriera. (Riferimento: Rapporto AlmaLaurea sulla condizione occupazionale dei laureati).
Quando il Voto di Laurea Fa la Differenza
Ci sono alcune situazioni in cui un voto di laurea alto, e quindi una media superiore al 23, può fare la differenza:
- Concorsi pubblici: In molti concorsi pubblici, il voto di laurea viene preso in considerazione per la formazione della graduatoria. Un voto più alto può darti un vantaggio competitivo.
- Accesso a master e dottorati: Le selezioni per i master e i dottorati di ricerca sono spesso molto competitive. Un voto di laurea alto può aumentare le tue probabilità di essere ammesso.
- Lavori altamente specializzati: In alcuni settori, come la ricerca e lo sviluppo, un voto di laurea elevato può essere un prerequisito per determinate posizioni.
Cosa Fare se la Tua Media è del 23
Se la tua media è del 23, non disperare! Ecco alcuni consigli pratici per compensare e valorizzare il tuo profilo:
- Sviluppa competenze specifiche: Concentrati sull'acquisizione di competenze pratiche e richieste dal mercato del lavoro. Segui corsi di formazione, partecipa a workshop, fai pratica con software e strumenti specifici.
- Fai esperienze formative extra-curriculari: Svolgi tirocini, partecipa a progetti di volontariato, frequenta summer school, organizza eventi. Queste esperienze ti permetteranno di acquisire competenze trasversali (soft skills) e di arricchire il tuo curriculum vitae.
- Crea un portfolio: Se lavori in un settore creativo (design, comunicazione, informatica), crea un portfolio online dove mostri i tuoi progetti e i tuoi lavori.
- Networking: Partecipa a eventi di settore, fiere del lavoro, incontri con professionisti. Costruisci una rete di contatti che possa aiutarti a trovare opportunità di lavoro.
- Scrivi una lettera di presentazione efficace: Nella lettera di presentazione, metti in evidenza le tue competenze, le tue esperienze e la tua motivazione. Spiega perché sei il candidato ideale per quella posizione, anche se il tuo voto di laurea non è altissimo.
- Prepara un colloquio di lavoro impeccabile: Prepara le risposte alle domande più comuni, informati sull'azienda e sul ruolo, e dimostra entusiasmo e professionalità.
Oltre il Voto: Le Competenze Chiave per il Successo
Ricorda sempre che il voto di laurea è solo una parte del puzzle. Le aziende cercano candidati che abbiano competenze trasversali (soft skills) come:
- Capacità di problem solving: La capacità di analizzare i problemi, trovare soluzioni creative e prendere decisioni.
- Capacità di lavorare in team: La capacità di collaborare con gli altri, di comunicare efficacemente e di raggiungere obiettivi comuni.
- Capacità di comunicazione: La capacità di esprimersi in modo chiaro e conciso, sia oralmente che per iscritto.
- Capacità di adattamento: La capacità di adattarsi ai cambiamenti, di imparare nuove cose e di affrontare le sfide.
- Pensiero critico: La capacità di valutare le informazioni in modo obiettivo e di formulare giudizi autonomi.
- Intelligenza emotiva: La capacità di comprendere e gestire le proprie emozioni e quelle degli altri.
Queste competenze sono fondamentali per il successo in qualsiasi ambito professionale. Investi tempo ed energie per svilupparle e metterle in pratica.
Il Caso di Studio: Storie di Successo con Media del 23
Conosco diversi professionisti di successo che si sono laureati con una media intorno al 23. Uno di questi, ad esempio, lavora come project manager in una grande azienda tecnologica. Nonostante non avesse un voto di laurea altissimo, è riuscito a farsi strada grazie alla sua determinazione, alle sue competenze tecniche e alla sua capacità di leadership. Ha dimostrato che, con l'impegno e la passione, si possono raggiungere grandi obiettivi, indipendentemente dal voto di laurea.
Conclusione: La media del 23 non è una condanna. È un punto di partenza. Concentrati sullo sviluppo delle tue competenze, sull'acquisizione di esperienze significative e sulla costruzione di una rete di contatti. Ricorda che il successo è determinato dalla tua determinazione, dalla tua passione e dalla tua capacità di apprendere e crescere continuamente. Non lasciare che un numero ti definisca. Concentrati sul tuo potenziale e dimostra al mondo cosa sei capace di fare!







