La Catastrofica Visita Allo Zoo Joel Dicker

L'opera di Joël Dicker, in particolare "La Vérité sur l'Affaire Harry Quebert", lo ha consacrato come uno degli autori contemporanei più letti e discussi. Tuttavia, oggi non ci concentreremo su un thriller avvincente, bensì su un ipotetico e, oserei dire, catastrofico, racconto intitolato "La Catastrofica Visita allo Zoo". Immaginiamoci una narrazione in cui lo stile di Dicker, con i suoi colpi di scena e le sue analisi psicologiche, si fonde con un'ambientazione insolita e carica di potenziale comico-tragico: uno zoo.
L'Innesco: Un'Improbabile Gita Familiare
Il racconto potrebbe iniziare con una normale, o presunta tale, gita allo zoo organizzata dalla famiglia. Il protagonista, un personaggio che ricorda vagamente Marcus Goldman, l'alter ego narrativo di Dicker, si ritrova costretto ad accompagnare la sua partner, Alice, e i loro due figli, Leo e Sophie. Marcus, un romanziere in crisi creativa, mal sopporta l'idea di trascorrere un'intera giornata tra gabbie e recinti. La sua avversione per gli animali, unita a un latente disagio relazionale con la sua famiglia, costituisce l'humus fertile per il disastro.
Il Precursore: Un Leopardo Sospetto
Fin dai primi istanti, qualcosa non va. Davanti alla gabbia del leopardo, Marcus nota un comportamento strano nell'animale. Non si tratta della solita apatia da animale in cattività, bensì di uno sguardo penetrante, quasi accusatorio, diretto proprio a Marcus. Quest'ultimo, tormentato dai suoi demoni interiori e dalle sue insicurezze, interpreta lo sguardo del leopardo come un presagio, un annuncio di imminenti calamità.
Il Caos: Una Serie di Eventi Sfortunati
Da questo momento in poi, una serie di eventi sfortunati si sussegue a ritmo incalzante, in perfetto stile Dicker. Leo, il figlio maggiore, scompare misteriosamente durante la visita all'area dei primati. Sophie, la figlia minore, viene accidentalmente spruzzata da un getto d'acqua proveniente dal recinto degli elefanti, scatenando una crisi isterica. Alice, esasperata dal comportamento infantile di Marcus e dalla scomparsa di Leo, minaccia di chiedere il divorzio.
La Fuga: Un Orango Inaspettato
Nel bel mezzo del caos, un orango, di nome Monsieur Cocò, riesce a evadere dal suo recinto. L'animale, dotato di un'intelligenza sorprendente e di un'innata capacità di mimetismo, si aggira per lo zoo seminando il panico. Monsieur Cocò diventa il catalizzatore di tutte le tensioni latenti, il simbolo di una libertà negata e di una ribellione imminente.
L'Indagine: Verità Nascoste tra Gli Animali
La scomparsa di Leo e la fuga di Monsieur Cocò innescano un'indagine improvvisata, condotta da Marcus in persona. Quest'ultimo, trasformatosi in un detective improvvisato, si addentra nei meandri dello zoo, alla ricerca di indizi e testimonianze. Incontra personaggi eccentrici, come il guardiano notturno, un vecchio misantropo che sembra conoscere tutti i segreti dello zoo, e la veterinaria, una donna affascinante e misteriosa, legata a Marcus da un passato oscuro.
Il Colpo di Scena: Un Segreto Inconfessabile
Come in ogni romanzo di Dicker, anche in "La Catastrofica Visita allo Zoo" non può mancare un colpo di scena finale. Si scopre che la scomparsa di Leo è legata a un segreto inconfessabile, un evento accaduto anni prima e che coinvolge Marcus e la veterinaria. Monsieur Cocò, l'orango fuggiasco, si rivela essere un testimone silenzioso, un custode di verità scomode.
La Risoluzione: Un Ritorno alla Normalità (o Quasi)
Il romanzo si conclude con la risoluzione del mistero e il ritorno di Leo, sano e salvo. Marcus, redento dalla sua esperienza traumatica, riscopre l'importanza della famiglia e trova l'ispirazione per il suo nuovo romanzo. Tuttavia, un'ombra di dubbio permane. Lo sguardo enigmatico del leopardo, l'intelligenza inquietante di Monsieur Cocò, i segreti nascosti tra le gabbie dello zoo: tutto suggerisce che la verità non sia mai completamente rivelata.
Morale della Favola: Il Pericolo Inatteso
"La Catastrofica Visita allo Zoo", pur essendo un racconto ipotetico, racchiude in sé alcune delle tematiche care a Dicker: la complessità delle relazioni umane, il peso del passato, la ricerca della verità. Il romanzo, in definitiva, ci invita a riflettere sul pericolo inatteso che si cela dietro la facciata della normalità, e sulla capacità, spesso sorprendente, degli animali di percepire la nostra fragilità e le nostre debolezze.
In conclusione, se Joël Dicker decidesse di scrivere un romanzo ambientato in uno zoo, possiamo aspettarci una storia ricca di suspense, colpi di scena e introspezione psicologica. Un'opera che, pur nella sua leggerezza apparente, ci costringerà a confrontarci con i nostri demoni interiori e con la nostra relazione con il mondo animale. Immaginate le recensioni: "Un Dicker selvaggio, inaspettato e profondamente umano!".




