Historia De La Fontana De Trevi

La Fontana di Trevi, un capolavoro barocco incastonato nel cuore di Roma, non è solo una splendida opera d'arte. È un simbolo, un luogo di incontro, un vortice di storie e leggende che cattura l'immaginazione di milioni di visitatori ogni anno. Questo articolo esplorerà la ricca storia di questa iconica fontana, dalla sua origine nell'antica Roma fino al suo status attuale come monumento imperdibile.
Le Origini Antiche: L'Acqua Vergine
La storia della Fontana di Trevi affonda le sue radici nell'antica Roma. Il punto di partenza è l'Acquedotto Vergine (Aqua Virgo), costruito nel 19 a.C. da Marco Vipsanio Agrippa, genero dell'imperatore Augusto. Questo acquedotto, ancora oggi funzionante, aveva lo scopo di fornire acqua alle terme di Agrippa e ad altre zone della città. La sua importanza era cruciale per la vita e lo sviluppo di Roma.
- Aqua Virgo: Un acquedotto essenziale per l'approvvigionamento idrico di Roma.
- Marco Vipsanio Agrippa: Figlio-in-law dell'imperatore Augusto, committente dell'acquedotto.
- Scopo: Alimentare le terme e altre zone della città.
Il termine "Vergine" si dice derivi da una leggenda secondo cui una giovane ragazza mostrò ai soldati romani la sorgente dell'acqua, un evento cruciale per la costruzione dell'acquedotto. Questo legame con la purezza e la fonte primigenia dell'acqua contribuisce al fascino mistico della fontana.
Dal Medioevo al Rinascimento: Una Fontana Funzionale
Nei secoli successivi alla caduta dell'Impero Romano, l'Acquedotto Vergine continuò a funzionare, seppur con difficoltà. Il punto di arrivo dell'acquedotto, situato nell'area di Trevi, era segnato da una semplice fontana, una fontana utilitaria che serviva a fornire acqua potabile ai romani. Non era ancora la grandiosa opera d'arte che conosciamo oggi.
Durante il Rinascimento, diversi papi espressero il desiderio di abbellire il punto terminale dell'acquedotto. Furono presentati diversi progetti, ma nessuno di essi fu realizzato completamente. Tuttavia, questi progetti dimostrano l'interesse crescente per trasformare la fontana in qualcosa di più di un semplice erogatore d'acqua.
Il Concorso Papale e il Progetto di Nicola Salvi
La svolta decisiva nella storia della Fontana di Trevi avvenne nel XVIII secolo. Nel 1732, Papa Clemente XII bandì un concorso per la progettazione di una nuova fontana monumentale. Diversi artisti presentarono i loro progetti, tra cui figure importanti come Ferdinando Fuga.
Tuttavia, il progetto vincitore fu quello di Nicola Salvi, un architetto romano poco conosciuto all'epoca. Il suo progetto si distingueva per la sua grandiosità e il suo dinamismo, integrando la fontana con la facciata retrostante di Palazzo Poli.
Il Progetto di Salvi: Elementi Chiave
- Unificazione: Salvi integrò la fontana con Palazzo Poli, creando un complesso scenografico unico.
- Tema Marino: Il progetto celebra il potere del mare, con Nettuno al centro della composizione.
- Dinamismo: Le statue e le rocce creano un effetto di movimento e teatralità.
Nonostante la vittoria al concorso, Salvi dovette affrontare numerose difficoltà durante la costruzione. Problemi finanziari, ritardi e persino critiche al suo progetto lo misero a dura prova. Purtroppo, Salvi non vide mai la fontana completata; morì nel 1751, prima della sua inaugurazione.
Il Completamento e l'Inaugurazione
Dopo la morte di Salvi, i lavori alla Fontana di Trevi furono continuati da altri architetti, tra cui Giuseppe Pannini. Pannini apportò alcune modifiche al progetto originale, ma mantenne l'impianto generale ideato da Salvi.
La fontana fu finalmente completata nel 1762 e inaugurata da Papa Clemente XIII. L'inaugurazione fu un evento grandioso, con festeggiamenti e spettacoli che celebrarono la bellezza e la magnificenza della nuova fontana.
Il Simbolismo della Fontana
La Fontana di Trevi è ricca di simbolismi e allegorie. La figura centrale è Nettuno, il dio romano del mare, raffigurato su un cocchio a forma di conchiglia trainato da cavalli marini e tritoni. Nettuno rappresenta il potere e la forza del mare, mentre i cavalli marini simboleggiano le diverse nature del mare: calmo e agitato.
Le statue che affiancano Nettuno rappresentano l'Abbondanza e la Salubrità, personificando i benefici che l'acqua apporta alla vita. Le rocce e le cascate creano un paesaggio naturale che esalta la forza e la vitalità dell'acqua.
- Nettuno: Dio romano del mare, simbolo di potere e forza.
- Cavalli Marini: Simboleggiano le diverse nature del mare (calmo e agitato).
- Abbondanza e Salubrità: Rappresentano i benefici dell'acqua.
La Fontana di Trevi Oggi: Tra Tradizione e Turismo
Oggi, la Fontana di Trevi è uno dei monumenti più visitati di Roma. Milioni di turisti affollano ogni anno Piazza di Trevi per ammirare la sua bellezza e partecipare alla tradizione del lancio della monetina. Si dice che lanciare una monetina nella fontana assicuri il ritorno a Roma.
Questa tradizione, resa popolare dal film "Tre soldi nella fontana" del 1954, contribuisce a raccogliere una somma considerevole di denaro ogni anno. Il denaro raccolto viene devoluto in beneficenza, supportando diverse iniziative sociali a Roma.
La Fontana di Trevi è anche stata protagonista di numerosi film, serie televisive e opere d'arte, consolidando il suo status di icona culturale globale. La sua immagine è immediatamente riconoscibile in tutto il mondo, simbolo di Roma e dell'Italia.
Miti e Leggende
Oltre alla leggenda della monetina, la Fontana di Trevi è circondata da numerosi miti e leggende. Una di queste riguarda la "Coppa degli Innamorati", una piccola fontana a forma di cuore situata sul lato destro della Fontana di Trevi. Si dice che le coppie che bevono dalla coppa rimarranno innamorate per sempre.
Un'altra leggenda narra che l'architetto Nicola Salvi, infastidito da un barbiere che criticava continuamente il suo lavoro, fece costruire un grande vaso di travertino per oscurare la vista del barbiere sulla fontana. Questo vaso, chiamato "Asso di Coppe", è ancora visibile oggi e testimonia l'aneddoto.
Conservazione e Restauro
Nel corso dei secoli, la Fontana di Trevi ha subito diversi interventi di restauro per preservarne la bellezza e garantirne la stabilità. L'inquinamento atmosferico, il deterioramento dei materiali e gli atti vandalici rappresentano una minaccia costante per questo patrimonio culturale.
L'ultimo restauro importante è stato completato nel 2015, grazie al finanziamento di una nota casa di moda italiana. Il restauro ha permesso di pulire le statue, riparare le crepe e consolidare la struttura della fontana, restituendola al suo antico splendore.
Il Futuro della Fontana di Trevi
La Fontana di Trevi continuerà senza dubbio ad affascinare e ispirare le generazioni future. È un simbolo di bellezza, arte e storia che rappresenta un importante punto di riferimento per la città di Roma e per il mondo intero.
Proteggere e valorizzare questo patrimonio culturale è una responsabilità di tutti. Preservando la Fontana di Trevi, preserviamo un pezzo di storia e un simbolo di speranza e bellezza per il futuro.
La tua visita alla Fontana di Trevi non sarà solo una passeggiata tra le pietre antiche. Sarà un'immersione in un racconto secolare, fatto di ingegno, arte e leggende. Porta con te non solo la tua monetina, ma anche la consapevolezza di essere parte di una storia più grande. Lascia che la magnificenza della Fontana di Trevi ispiri la tua prossima avventura, e che il suo eco risuoni a lungo nel tuo cuore. Scopri Roma, vivi la sua storia, e lasciati incantare dalla Fontana di Trevi!







