Giro Di Do Con La Chitarra

Capita a tutti i chitarristi, prima o poi: ti siedi con la tua chitarra, magari dopo una lunga giornata, desideroso di rilassarti suonando. Ma le dita sembrano impacciate, le idee scarseggiano, e ti ritrovi a vagare senza meta sulla tastiera, eseguendo meccanicamente gli stessi riff e scale. Questa frustrazione, questa sensazione di essere bloccati in un circolo vizioso, è ciò che potremmo chiamare il "Giro di Do" chitarristico.

Il problema non è tecnico, non sempre almeno. Spesso, la difficoltà risiede nella mancanza di ispirazione e nella routine che si instaura nel nostro modo di suonare. E credimi, non sei solo. Molti chitarristi, dai principianti ai professionisti, si trovano ad affrontare questa sfida.

Questo articolo non vuole essere una critica, ma una guida. Un modo per uscire dal "Giro di Do" mentale e riscoprire la gioia di suonare, esplorando nuove idee e tecniche che rivitalizzino la tua creatività musicale.

Il "Giro di Do": Un'analisi del problema

Perché chiamarlo "Giro di Do"? Semplicemente perché, come il famoso giro armonico in Do maggiore (Do - Sol - La- - Fa), questo circolo vizioso ci porta a ripetere sempre le stesse cose, limitando la nostra crescita e la nostra capacità di esprimerci attraverso la chitarra.

Le cause principali

• Eccessiva focalizzazione sulla tecnica: Concentrarsi troppo sull'esecuzione impeccabile delle scale e degli arpeggi può soffocare la spontaneità e l'improvvisazione. La tecnica è importante, certo, ma non deve diventare un fine a sé stessa.
• Mancanza di un repertorio vario: Limitarsi a suonare sempre gli stessi generi musicali, o addirittura le stesse canzoni, può rendere il nostro linguaggio musicale ripetitivo e prevedibile.
• Assenza di un obiettivo chiaro: Suonare senza avere una meta precisa, senza sapere cosa vogliamo ottenere dalla nostra musica, può portare alla frustrazione e alla demotivazione.
• Paura di sperimentare: La paura di sbagliare o di uscire dalla propria "zona di comfort" può impedirci di esplorare nuove sonorità e di sviluppare un nostro stile personale.
• Eccessivo perfezionismo: Cercare costantemente la perfezione può paralizzarci e impedirci di goderci il processo creativo.

L'impatto reale

Il "Giro di Do" chitarristico non è solo un problema teorico. Ha un impatto concreto sulla nostra vita musicale e sul nostro benessere emotivo.

• Perdita di motivazione: La frustrazione di non riuscire a progredire può portare alla perdita di interesse per la chitarra e, nei casi più gravi, all'abbandono dello strumento.
• Riduzione della creatività: La ripetizione di schemi predefiniti soffoca la nostra capacità di creare musica originale e di esprimere le nostre emozioni.
• Diminuzione della fiducia in sé stessi: La sensazione di essere bloccati può minare la nostra autostima e farci dubitare delle nostre capacità musicali.
• Stress e ansia: La pressione di dover suonare sempre al meglio può generare stress e ansia, trasformando un'attività piacevole in un'esperienza frustrante.

Rompiamo gli schemi: Strategie per uscire dal "Giro di Do"

Fortunatamente, esistono diverse strategie per superare questo blocco e ritrovare la gioia di suonare.

1. Ampliare i propri orizzonti musicali

Il primo passo è esplorare nuovi generi musicali e ascoltare artisti diversi da quelli a cui siamo abituati. Non limitarti a ciò che conosci già; sfida te stesso ad ascoltare musica che ti sembra strana o difficile da capire. Potresti scoprire sonorità inaspettate che ti ispireranno a creare qualcosa di nuovo.

Ad esempio, se sei un chitarrista rock, prova ad ascoltare jazz, blues, flamenco, musica classica o world music. Prendi spunto dalle tecniche, dagli arrangiamenti e dalle armonie che ascolti per arricchire il tuo linguaggio musicale.

2. Improvvisare e sperimentare

L'improvvisazione è un ottimo modo per liberare la creatività e uscire dagli schemi predefiniti. Non aver paura di sbagliare; l'importante è lasciarsi andare e sperimentare con diverse note, accordi e ritmi.

Puoi iniziare improvvisando su una semplice backing track o su un giro di accordi. Concentrati sul suono, sulle emozioni che provi e sulle idee che ti vengono in mente. Non cercare di essere perfetto; lascia che la musica fluisca liberamente.

3. Studiare la teoria musicale (ma non troppo!)

La teoria musicale può essere uno strumento prezioso per comprendere la struttura della musica e per sviluppare nuove idee. Imparare le scale, gli accordi, le armonie e le progressioni armoniche può aiutarti a creare melodie e arrangiamenti più interessanti.

Tuttavia, è importante non farsi sopraffare dalla teoria. Ricorda che la musica è prima di tutto un'espressione emotiva. Non lasciare che la teoria limiti la tua creatività; usala come uno strumento per arricchire il tuo linguaggio musicale, non per ingabbiarlo.

4. Collaborare con altri musicisti

Suonare con altri musicisti è un'esperienza stimolante che può arricchire il tuo modo di suonare e aprirti a nuove prospettive. Collaborare con persone che hanno gusti musicali diversi dai tuoi può aiutarti a uscire dalla tua "zona di comfort" e a sperimentare nuove sonorità.

Partecipa a jam session, forma una band o semplicemente suona con amici. Ascolta le idee degli altri, impara dai loro errori e condividi la tua passione per la musica.

5. Definire obiettivi chiari

Suonare senza un obiettivo preciso può portare alla frustrazione e alla demotivazione. Definisci obiettivi realistici e raggiungibili che ti motivino a progredire e a superare i tuoi limiti.

Ad esempio, potresti decidere di imparare una nuova canzone, di scrivere un tuo brano, di migliorare la tua tecnica o di esibirti in pubblico. L'importante è avere una meta chiara da raggiungere che ti spinga a impegnarti e a dare il meglio di te.

6. Abbracciare l'imperfezione

La perfezione non esiste. Cercare costantemente di suonare in modo impeccabile può paralizzarti e impedirti di goderci il processo creativo. Impara ad accettare i tuoi errori e a vederli come opportunità di crescita. Ricorda che anche i più grandi musicisti sbagliano; l'importante è imparare dai propri errori e continuare a progredire.

7. Cambiare strumento (temporaneamente)

Se ti senti particolarmente bloccato, prova a cambiare strumento. Prendi in mano un basso, una batteria, un pianoforte, o anche uno strumento esotico come un ukulele o un sitar. Suonare uno strumento diverso può darti una prospettiva nuova sulla musica e aiutarti a liberare la creatività.

8. Ascoltare la natura

A volte, la migliore ispirazione si trova al di fuori della musica. Esci nella natura, ascolta il suono del vento, il canto degli uccelli, il rumore del mare. Lasciati ispirare dalla bellezza e dall'armonia del mondo che ti circonda. Potresti scoprire melodie inaspettate che ti aiuteranno a creare qualcosa di unico.

Contro il "Giro di Do": Le critiche e le nostre risposte

Alcuni potrebbero obiettare che concentrarsi troppo sulla creatività e sull'improvvisazione può portare a trascurare la tecnica. È un punto valido, ma è importante trovare un equilibrio tra i due aspetti. La tecnica è importante, ma non deve diventare un fine a sé stessa. Deve essere al servizio della creatività, non viceversa.

Altri potrebbero sostenere che suonare in modo "tecnico" e preciso è più importante che suonare in modo creativo e spontaneo. Anche in questo caso, è questione di gusti personali. Non esiste un modo "giusto" o "sbagliato" di suonare. L'importante è trovare il proprio stile e la propria voce musicale.

Il nostro obiettivo non è sminuire l'importanza della tecnica o del rigore musicale, ma semplicemente offrire una prospettiva diversa. Vogliamo incoraggiare i chitarristi a esplorare nuove sonorità, a sperimentare con la creatività e a ritrovare la gioia di suonare.

In conclusione: Uscire dal "Giro di Do" è possibile

Il "Giro di Do" chitarristico è una sfida che tutti i chitarristi, prima o poi, si trovano ad affrontare. Ma con la giusta mentalità, le giuste strategie e un po' di impegno, è possibile superare questo blocco e ritrovare la gioia di suonare.

Ricorda che la musica è un'espressione emotiva, una forma d'arte che ci permette di comunicare con gli altri e di esprimere noi stessi. Non aver paura di sperimentare, di sbagliare e di uscire dalla tua "zona di comfort". Lascia che la musica fluisca liberamente e scopri la tua voce musicale.

Quale sarà il primo passo che farai oggi per rompere la routine e riscoprire la tua passione per la chitarra?