Giorno Della Memoria Classe Terza Primaria

Il Giorno della Memoria, celebrato ogni anno il 27 gennaio, è una ricorrenza fondamentale per la nostra società e particolarmente importante da spiegare ai bambini di classe terza primaria. Non si tratta solo di ricordare un evento storico, ma di comprendere le conseguenze dell'odio e dell'intolleranza, e di promuovere i valori del rispetto e della tolleranza fin dalla più tenera età. Quest'articolo si propone di guidare genitori ed educatori nell'affrontare questo tema delicato, ma essenziale, con i bambini.
Cos'è il Giorno della Memoria?
Il Giorno della Memoria è stato istituito per commemorare le vittime della Shoah, lo sterminio pianificato e sistematico degli ebrei d'Europa perpetrato dal regime nazista durante la Seconda Guerra Mondiale. La data del 27 gennaio è stata scelta perché in quel giorno del 1945 le truppe sovietiche liberarono il campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau, il più grande e tristemente famoso dei campi di sterminio nazisti.
Ricordare la Shoah significa onorare la memoria di milioni di persone che hanno subito indicibili sofferenze e che sono state private della loro vita, della loro identità e della loro dignità. Significa anche riflettere sulle cause che hanno portato a questa tragedia, per evitare che simili atrocità si ripetano in futuro.
Perché è importante parlarne ai bambini di terza elementare?
Potrebbe sembrare difficile parlare di un argomento così complesso e doloroso ai bambini di terza elementare. Tuttavia, è proprio in questa fase della loro crescita che si formano i valori e le convinzioni che guideranno le loro azioni future. Introdurre gradualmente il tema della Shoah, adattando il linguaggio e le modalità alla loro età, è fondamentale per:
- Promuovere l'empatia e la compassione: Aiutare i bambini a comprendere le emozioni degli altri, a mettersi nei loro panni e a sentire la loro sofferenza.
- Combattere il pregiudizio e la discriminazione: Insegnare ai bambini che tutte le persone sono uguali, indipendentemente dalla loro religione, etnia, provenienza o aspetto fisico.
- Sviluppare il pensiero critico: Incoraggiare i bambini a non accettare passivamente le informazioni, ma a porsi domande, a cercare la verità e a formarsi un'opinione propria.
- Responsabilizzare i bambini: Insegnare ai bambini che anche loro possono fare la differenza nel mondo, opponendosi all'ingiustizia e difendendo i diritti degli altri.
Come affrontare il tema della Shoah con i bambini di terza elementare
L'approccio al tema della Shoah con i bambini di terza elementare deve essere delicato e graduale. È importante evitare immagini troppo cruente o racconti troppo dettagliati che potrebbero traumatizzarli. Ecco alcuni suggerimenti:
Utilizzare un linguaggio semplice e chiaro
Spiegare la Shoah utilizzando parole che i bambini possano capire. Evitare termini complessi o ambigui. Concentrarsi sui concetti fondamentali, come l'odio, la discriminazione, la persecuzione e la perdita. Ad esempio, invece di parlare di "ideologia nazista", si può spiegare che alcune persone, in quel periodo, credevano che un gruppo di persone fosse "diverso" e "inferiore" e per questo le trattavano male.
Raccontare storie di bambini
Le storie di bambini che hanno vissuto la Shoah sono un modo efficace per entrare in empatia con i bambini di oggi. Esistono molti libri e testimonianze adatti ai più piccoli che raccontano le esperienze di bambini ebrei perseguitati dai nazisti. Queste storie possono aiutare i bambini a capire la realtà della Shoah dal punto di vista di un loro coetaneo. Un esempio è la storia di Anna Frank, pur sapendo che la sua storia è complessa, si possono affrontare alcuni aspetti con delicatezza.
Utilizzare immagini appropriate
Le immagini possono essere un potente strumento per comunicare, ma è importante scegliere quelle giuste. Evitare immagini troppo violente o esplicite. Preferire immagini che mostrino i bambini, le loro famiglie, le loro case, i loro giochi, prima che la loro vita fosse sconvolta dalla Shoah. Immagini di bambini che giocano, che vanno a scuola, che festeggiano il compleanno possono aiutare i bambini a comprendere che le vittime della Shoah erano persone come loro, con una vita normale.
Promuovere la discussione e il dialogo
Incoraggiare i bambini a fare domande, a esprimere le loro emozioni e a condividere le loro riflessioni. Rispondere alle loro domande in modo onesto e sincero, senza minimizzare la gravità della Shoah, ma anche senza spaventarli. Creare un ambiente sicuro e accogliente in cui i bambini si sentano liberi di esprimere i loro sentimenti. Discutere insieme di come combattere il pregiudizio e la discriminazione nella loro vita quotidiana.
Coinvolgere i genitori
È importante coinvolgere i genitori nel processo di apprendimento. Informare i genitori di ciò che si sta facendo in classe e fornire loro risorse e materiali per approfondire l'argomento a casa. Invitare i genitori a condividere le loro storie e le loro esperienze con i bambini. Organizzare eventi o attività che coinvolgano l'intera famiglia.
Esempi concreti e attività da svolgere
Ecco alcuni esempi concreti e attività da svolgere in classe o a casa per aiutare i bambini a comprendere il tema della Shoah:
- Lettura di libri: Leggere libri adatti ai bambini che raccontano storie di bambini che hanno vissuto la Shoah. Alcuni titoli consigliati sono: "La valigia di Hana" di Karen Levine, "Otto: Autobiografia di un orsacchiotto" di Tomi Ungerer, "L'albero della memoria" di Britta Teckentrup (adatto a parlare della perdita).
- Visione di filmati: Proiettare brevi filmati che mostrino immagini e testimonianze di sopravvissuti alla Shoah, adatti ai bambini. Esistono molti documentari e testimonianze online che possono essere utilizzati a scopo didattico. È importante selezionare con cura i filmati, evitando quelli troppo cruenti o espliciti.
- Visita a un museo o un memoriale: Se possibile, organizzare una visita a un museo o un memoriale dedicato alla Shoah. Questi luoghi possono offrire ai bambini un'esperienza tangibile e coinvolgente. La visita deve essere preparata e guidata con cura, adattando il linguaggio e le informazioni all'età dei bambini.
- Realizzazione di disegni o cartelloni: Incoraggiare i bambini a esprimere le loro emozioni e le loro riflessioni attraverso disegni o cartelloni. Chiedere loro di disegnare ciò che hanno imparato sulla Shoah, o di creare un cartellone che promuova i valori del rispetto e della tolleranza.
- Scrittura di lettere: Invitare i bambini a scrivere lettere a persone che hanno vissuto la Shoah, o a persone che stanno lottando contro il pregiudizio e la discriminazione. Questo può aiutare i bambini a sviluppare l'empatia e la compassione.
- Organizzazione di un evento commemorativo: Organizzare un evento commemorativo in classe o a scuola per ricordare le vittime della Shoah. Questo può includere la lettura di poesie, l'accensione di candele, la proiezione di filmati, la presentazione di disegni o cartelloni.
Dati e statistiche
È importante fornire ai bambini alcuni dati e statistiche sulla Shoah, per aiutarli a comprendere l'entità della tragedia. Tuttavia, è importante farlo in modo delicato e senza sovraccaricarli di informazioni. Ad esempio, si può dire che sei milioni di ebrei, tra cui un milione e mezzo di bambini, sono stati uccisi durante la Shoah. Si può anche spiegare che molte altre persone, come rom, sinti, omosessuali, disabili, oppositori politici, sono state perseguitate e uccise dai nazisti.
Per aiutare i bambini a visualizzare queste cifre, si possono utilizzare analogie o metafore. Ad esempio, si può dire che sei milioni di persone sono tante quante tutti gli abitanti di una grande città. Oppure, si può dire che un milione e mezzo di bambini sono tanti quanti tutti i bambini che frequentano le scuole elementari di una grande regione.
Conclusione: un impegno per il futuro
Il Giorno della Memoria è un'occasione importante per ricordare il passato, ma anche per guardare al futuro. Insegnare ai bambini la storia della Shoah è fondamentale per aiutarli a diventare cittadini consapevoli e responsabili, capaci di opporsi all'odio, al pregiudizio e alla discriminazione.
Il nostro impegno deve essere quello di creare un mondo in cui tutti possano vivere in pace e sicurezza, nel rispetto della dignità umana. Insegnare ai bambini a non dimenticare è il primo passo per costruire un futuro migliore.
Ricordiamoci che ogni piccolo gesto di gentilezza, di rispetto e di solidarietà può fare la differenza. Incoraggiamo i bambini a essere coraggiosi, a difendere i diritti degli altri e a costruire un mondo più giusto e inclusivo.







