Evangelisti Cosa Non Possono Fare

Ciao! Parliamo un po' di cosa, secondo la dottrina e la pratica evangelica, i credenti sono invitati a evitare. Non è una questione di divieti rigidi e inflessibili imposti dall'esterno, ma piuttosto di scelte consapevoli che nascono da un desiderio sincero di vivere una vita che onori Dio e rifletta i suoi insegnamenti.

Prima di entrare nel dettaglio, è importante sottolineare che la fede evangelica è incentrata sulla grazia e sul perdono. Nessuno è perfetto, e tutti commettiamo errori. L'importante è riconoscere le nostre mancanze, pentirci e cercare di crescere nella fede. Questo significa che le "limitazioni" che esploreremo non sono viste come pesi insormontabili, ma come guide per un cammino di crescita spirituale e di amore verso Dio e verso il prossimo.

Parleremo di aspetti che riguardano il comportamento personale, le relazioni interpersonali, e anche la partecipazione alla vita sociale.

Comportamenti da Evitare e Atteggiamenti da Coltivare

Partiamo dal presupposto che la Bibbia è la guida fondamentale per la vita di un evangelico. Molti comportamenti considerati peccaminosi o dannosi in generale dalla società sono chiaramente identificati come tali anche nella Bibbia, e quindi da evitare. Ad esempio, mentire, rubare, imbrogliare, e commettere adulterio sono azioni esplicitamente condannate.

Un altro aspetto fondamentale è il controllo delle nostre parole. La Bibbia ci invita a parlare con gentilezza, a dire la verità e a evitare pettegolezzi, calunnie e discorsi offensivi. Le parole hanno un potere immenso, possono edificare o distruggere. Un credente è chiamato a usare le parole per incoraggiare, confortare e condividere l'amore di Dio.

L'ira è un'altra emozione da tenere sotto controllo. È naturale provare rabbia a volte, ma è importante non lasciarsi dominare da essa. La Bibbia ci esorta a essere lenti all'ira e pronti al perdono. La vendetta non è una prerogativa di un credente, ma piuttosto la capacità di perdonare e di cercare la riconciliazione.

Anche la superbia e l'orgoglio sono considerati pericolosi. La Bibbia ci insegna l'importanza dell'umiltà e del servizio agli altri. Un credente è chiamato a considerare gli altri superiori a sé stesso e a mettere da parte il proprio ego per il bene comune. Questo non significa sminuirsi, ma piuttosto avere una corretta prospettiva su se stessi e sul proprio ruolo nel mondo.

Per quanto riguarda il consumo di alcol e l'uso di droghe, le posizioni possono variare a seconda delle denominazioni evangeliche. Alcuni credono che l'astinenza totale sia la scelta migliore, mentre altri ritengono che il consumo moderato sia accettabile, purché non porti alla dipendenza o all'intossicazione. In ogni caso, è importante agire con saggezza e discernimento, evitando situazioni che potrebbero compromettere la nostra testimonianza o danneggiare la nostra salute fisica e spirituale.

Relazioni Interpersonali e Vita Sociale

Le relazioni sono un aspetto centrale della vita cristiana. Un credente è chiamato ad amare il prossimo come sé stesso, a perdonare le offese e a cercare la pace con tutti. Questo significa evitare conflitti inutili, essere pazienti e comprensivi e cercare di risolvere i problemi in modo pacifico e costruttivo.

Un altro aspetto importante è la scelta dei nostri amici e delle nostre compagnie. La Bibbia ci mette in guardia contro le cattive compagnie, che possono corrompere il nostro carattere e allontanarci dalla fede. Questo non significa isolarsi dal mondo, ma piuttosto essere selettivi nelle nostre relazioni e cercare l'amicizia di persone che condividono i nostri valori e ci incoraggiano a crescere spiritualmente.

Per quanto riguarda il matrimonio, la Bibbia insegna che è un'unione sacra tra un uomo e una donna. I credenti sono incoraggiati a sposarsi all'interno della fede e a impegnarsi per un matrimonio duraturo e felice, basato sull'amore, il rispetto e la fedeltà. Il divorzio è considerato un'ultima risorsa, da evitare il più possibile.

La partecipazione alla vita sociale e politica è un altro tema importante. I credenti sono chiamati a essere cittadini responsabili e a contribuire al bene comune. Questo significa votare, partecipare attivamente alla vita della comunità e impegnarsi per la giustizia sociale. Tuttavia, è importante farlo con saggezza e discernimento, evitando di farsi coinvolgere in polemiche inutili o di compromettere i propri valori cristiani.

Un'altra area da considerare è l'influenza dei media e dell'intrattenimento. Il cinema, la televisione, la musica e internet possono avere un impatto significativo sulle nostre vite. I credenti sono incoraggiati a essere selettivi nei contenuti che consumano e a evitare materiale che promuova violenza, immoralità o valori contrari alla fede cristiana. Questo non significa rinunciare completamente all'intrattenimento, ma piuttosto scegliere contenuti che siano edificanti e che non compromettano la nostra integrità morale.

Per esempio, partecipare a rituali o pratiche che non sono in linea con i principi biblici è generalmente evitato. Questo potrebbe includere pratiche occulte, spiritismo o altre forme di spiritualità che non riconoscono Gesù Cristo come l'unico Salvatore.

Infine, è importante ricordare che l'obiettivo finale è quello di glorificare Dio in tutto ciò che facciamo. Questo significa vivere una vita di integrità, di amore e di servizio agli altri. Non è sempre facile, ma con l'aiuto di Dio possiamo crescere nella fede e diventare persone migliori, riflettendo la sua luce nel mondo.

Spero che questa panoramica ti sia stata utile. Ricorda, non si tratta di una lista di regole rigide, ma piuttosto di una guida per un cammino di crescita spirituale e di amore verso Dio e verso il prossimo.