Edgar Allan Poe Come è Morto

La morte di Edgar Allan Poe rimane uno dei misteri più affascinanti e dibattuti della storia letteraria. Mentre le sue storie gotiche e i suoi poemi macabri ci trasportano in mondi di oscurità e suspense, la sua stessa fine è avvolta nel mistero, lasciando dietro di sé più domande che risposte. Esploreremo le teorie più comuni e i fatti accertati, cercando di dipingere un quadro, per quanto incompleto, degli ultimi giorni di questo genio tormentato.
Un Ritrovamento Agghiacciante
Il 3 ottobre 1849, Edgar Allan Poe fu ritrovato in condizioni pietose in una strada di Baltimora. Joseph W. Walker, un tipografo, lo trovò in uno stato di delirio, indossando abiti che non erano i suoi e incapace di spiegare come fosse arrivato lì. Walker lo descrisse come "molto angosciato" e bisognoso di assistenza immediata. Questa è l'immagine che ha acceso decenni di speculazioni e teorie.
Cosa Sappiamo con Certezza?
Prima di addentrarci nelle teorie, esaminiamo i fatti accertati:
- Data del ritrovamento: 3 ottobre 1849.
- Luogo del ritrovamento: Una strada di Baltimora.
- Condizione: Delirante, vestito con abiti non suoi, incapace di spiegare la sua situazione.
- Ricovero: Ricoverato al Washington College Hospital.
- Data del decesso: 7 ottobre 1849.
- Causa ufficiale del decesso: "Congestione cerebrale", un termine vago dell'epoca.
Questi sono i punti fermi, le pietre miliari su cui possiamo basare le nostre indagini. Ma la vaghezza della causa ufficiale del decesso e le circostanze misteriose del suo ritrovamento hanno alimentato innumerevoli ipotesi.
Le Teorie più Diffuse
Diverse teorie cercano di spiegare la morte di Poe, ognuna con i suoi sostenitori e detrattori. Esploriamo le più accreditate:
1. L'Alcolismo
Poe lottò per tutta la vita con problemi di alcolismo. Questa è forse la teoria più popolare. Si crede che un'eccessiva assunzione di alcol possa aver contribuito al suo declino fisico e mentale, culminando nella sua morte. Tuttavia, molti biografi contestano che Poe fosse un alcolista cronico. Sostengono che la sua tolleranza all'alcol fosse molto bassa e che anche piccole quantità potessero causare reazioni estreme. Un documento del 1843 firmato da Poe stesso prometteva di astenersi dal bere, suggerendo un riconoscimento del problema. Questa teoria si basa anche sulle testimonianze di persone che lo conoscevano, che descrivevano periodi di astinenza alternati a ricadute.
2. Il "Cooping"
Questa teoria, sebbene macabra, è una delle più intriganti. Il "cooping" era una forma di frode elettorale in cui le persone venivano rapite, drogate e costrette a votare più volte per un determinato candidato. Le vittime venivano spesso vestite con abiti diversi e trascinate da un seggio all'altro. La somiglianza tra questa pratica e la descrizione di Poe vestito con abiti non suoi ha portato alcuni a credere che fosse vittima di "cooping". Il contesto politico di Baltimora all'epoca, caratterizzato da forti rivalità elettorali, rende questa teoria plausibile. Tuttavia, mancano prove concrete a sostegno di questa ipotesi, rendendola più una speculazione che una realtà accertata.
3. Rabbia
Nel 1849, la rabbia era diffusa e fatale. Alcuni studiosi suggeriscono che Poe potrebbe aver contratto la rabbia, dato che i suoi sintomi, come la confusione, l'agitazione e l'idrofobia (paura dell'acqua), coincidono con quelli della malattia. Il dottor Michael Benitez, nel 1996, ha analizzato i sintomi di Poe e ha concluso che la rabbia è una diagnosi più plausibile rispetto all'alcolismo o ad altre teorie. Tuttavia, l'assenza di segni di morsi di animali o di una storia di esposizione alla rabbia rende questa teoria meno convincente. Inoltre, alcuni sintomi descritti non corrispondono perfettamente a quelli della rabbia.
4. Un Tumore Cerebrale
Un'altra teoria medica suggerisce che Poe potrebbe aver sofferto di un tumore cerebrale. I tumori cerebrali possono causare cambiamenti di personalità, confusione e altri sintomi neurologici che potrebbero spiegare il comportamento erratico di Poe. Tuttavia, senza una diagnosi medica moderna o un'autopsia dettagliata, questa teoria rimane puramente speculativa.
5. Il Delirium Tremens
Il delirium tremens (DT) è una grave forma di astinenza da alcol che può causare allucinazioni, convulsioni e deliri. Sebbene Poe avesse una storia di alcolismo, non è chiaro se i suoi sintomi corrispondessero esattamente a quelli del DT. Alcuni ritengono che il delirium tremens possa aver contribuito alla sua morte, mentre altri sostengono che i suoi sintomi fossero più coerenti con altre condizioni. La mancanza di informazioni dettagliate sulla sua condizione medica rende difficile confermare o smentire questa teoria.
6. Tubercolosi
La tubercolosi (TB) era una malattia molto diffusa nel XIX secolo. La moglie di Poe, Virginia, morì di tubercolosi nel 1847, e alcuni studiosi ipotizzano che Poe potrebbe aver contratto la malattia. Tuttavia, non ci sono prove dirette che suggeriscano che Poe soffrisse di tubercolosi. I suoi sintomi al momento della morte non sono tipici della TB.
Le Ultime Ore
Durante i suoi ultimi giorni in ospedale, Poe fu assistito dal dottor John J. Moran. Il resoconto del dottor Moran è una delle poche fonti dirette che abbiamo sugli ultimi momenti di Poe, ma è anche una fonte controversa. Le sue descrizioni sono cambiate nel corso degli anni, creando confusione e alimentando ulteriori speculazioni. Secondo Moran, Poe era spesso delirante e parlava con "fantasmi". Moran descrive Poe chiamare ripetutamente il nome di "Reynolds", un mistero che non è mai stato completamente risolto. Alcuni ipotizzano che si riferisse al Capitano Jeremiah N. Reynolds, un esploratore che aveva ispirato Poe.
Il 7 ottobre 1849, Edgar Allan Poe morì. Le sue ultime parole, secondo Moran, furono: "Signore, aiuta la mia povera anima". Queste parole, semplici e strazianti, ci offrono uno sguardo nella mente di un uomo tormentato che affronta la morte.
Perché la Morte di Poe Ci Affascina Ancora Oggi?
La morte di Edgar Allan Poe continua ad affascinarci per diversi motivi:
- Il Mistero Irrisolto: Le circostanze della sua morte rimangono avvolte nel mistero, alimentando la nostra curiosità e il nostro desiderio di risolvere l'enigma.
- La Vita Tormentata: La vita di Poe fu segnata da tragedie e difficoltà, rendendolo una figura empatica e relatable.
- Il Genio Creativo: La sua straordinaria opera letteraria ha lasciato un'impronta indelebile nella cultura, rendendolo una figura iconica.
- Il Romanticismo dell'Oscurità: La sua morte misteriosa si adatta perfettamente al romanticismo dell'oscurità che permea le sue opere.
La storia di Poe è una storia di genio, tormento e mistero. È una storia che ci ricorda la fragilità della vita e la potenza dell'arte. La sua morte, come le sue storie, ci invita a esplorare i confini dell'ignoto e ad affrontare le nostre paure più profonde.
Cosa Possiamo Imparare?
Anche se non potremo mai sapere con certezza come morì Edgar Allan Poe, possiamo imparare molto dalla sua storia. Possiamo imparare a:
- Apprezzare la Complessità Umana: Poe era un uomo complesso con i suoi demoni e le sue virtù. La sua storia ci ricorda di non giudicare le persone in base alle apparenze.
- Comprendere le Sfide della Salute Mentale e della Dipendenza: La sua lotta contro l'alcolismo ci ricorda l'importanza di affrontare questi problemi con compassione e comprensione.
- Celebrare l'Arte e la Creatività: La sua opera letteraria continua a ispirare e a commuovere, dimostrando il potere trasformativo dell'arte.
- Accettare l'Incertezza: Non sempre avremo tutte le risposte. La morte di Poe ci insegna ad accettare l'incertezza e a trovare significato anche nel mistero.
La morte di Edgar Allan Poe è più di un semplice evento storico. È un simbolo della complessità della vita umana, della potenza della creatività e dell'eterno fascino del mistero. Mentre continuiamo a interrogarci sulla sua morte, continuiamo anche a celebrare la sua vita e il suo straordinario contributo alla letteratura mondiale.







