Dove è Morto Leonardo Da Vinci

La domanda "Dove è morto Leonardo da Vinci?" suscita interesse e curiosità da secoli. La risposta, apparentemente semplice, nasconde una storia complessa e affascinante, legata al contesto storico e politico dell'epoca. Nonostante la sua nascita in Italia, Leonardo trascorse gli ultimi anni della sua vita in Francia, dove morì nel 1519. Questo articolo esplorerà i dettagli del luogo della sua morte, i motivi che lo portarono in Francia e l'eredità che lasciò in quel paese.

Il Castello di Clos Lucé: L'Ultima Dimora di Leonardo

Leonardo da Vinci morì il 2 maggio 1519 a Clos Lucé, un maniero situato vicino ad Amboise, nella regione della Loira, in Francia. Clos Lucé era una residenza reale, concessa a Leonardo da Francesco I, re di Francia. È importante notare che la leggenda popolare secondo cui Leonardo sarebbe morto tra le braccia del re è ampiamente considerata una finzione romantica, priva di fondamento storico.

Perché Leonardo era in Francia?

Nel 1516, all'età di 64 anni, Leonardo da Vinci accettò l'invito di Francesco I a trasferirsi in Francia. Diversi fattori contribuirono a questa decisione:

• Patronato Regale: Francesco I, un grande ammiratore dell'arte e della scienza, offrì a Leonardo un titolo di "Primo pittore, ingegnere e architetto del Re", con una generosa pensione e la libertà di dedicarsi ai suoi studi e progetti senza le preoccupazioni economiche che aveva affrontato in Italia.
• Instabilità Politica in Italia: L'Italia del Rinascimento era un mosaico di città-stato in costante conflitto, con frequenti guerre e cambi di alleanze. La situazione politica era instabile e incerta, rendendo difficile per Leonardo concentrarsi sul suo lavoro.
• Opportunità di Esplorazione: La Francia offriva a Leonardo nuove opportunità per esplorare le sue diverse passioni. Poteva studiare l'architettura, l'ingegneria idraulica e la botanica, beneficiando del supporto reale.

Francesco I vedeva in Leonardo un simbolo del Rinascimento italiano e voleva portare la sua genialità alla corte francese, contribuendo a elevare il prestigio culturale del suo regno. Leonardo, dal canto suo, trovò in Francia la stabilità e il sostegno di cui aveva bisogno per continuare a lavorare e a innovare.

Clos Lucé: Un Centro di Creatività

A Clos Lucé, Leonardo non solo visse ma anche lavorò attivamente. Il maniero era collegato al Castello di Amboise da un passaggio sotterraneo, che permetteva a Leonardo di visitare frequentemente il re e di partecipare alle attività della corte. A Clos Lucé, Leonardo si dedicò a diversi progetti, tra cui:

• Progetti Architettonici: Leonardo progettò modelli per un nuovo palazzo reale a Romorantin, dimostrando la sua abilità come architetto e urbanista.
• Studi Scientifici: Continuò i suoi studi sull'anatomia, la botanica e l'ingegneria, producendo numerosi disegni e annotazioni.
• Organizzazione di Feste e Spettacoli: Leonardo era rinomato per la sua abilità nell'organizzare feste e spettacoli di corte, creando scenografie elaborate e macchinari ingegnosi.

Anche se alcuni dei suoi progetti rimasero incompiuti, l'influenza di Leonardo sulla corte francese fu significativa. I suoi studi e le sue invenzioni ispirarono altri artisti e scienziati, contribuendo a diffondere gli ideali del Rinascimento in Francia. Oggi, Clos Lucé è un museo dedicato alla vita e alle opere di Leonardo da Vinci, dove i visitatori possono ammirare ricostruzioni dei suoi modelli, disegni e manoscritti, immergendosi nell'atmosfera creativa che caratterizzò gli ultimi anni della sua vita.

Le Circostanze della Morte

Leonardo da Vinci morì a Clos Lucé il 2 maggio 1519. Le fonti storiche indicano che la sua salute era in declino da tempo. Non si conosce la causa esatta della sua morte, ma si ipotizza che possa essere stata dovuta a un ictus o a una malattia respiratoria.

Secondo i documenti dell'epoca, Leonardo redasse il suo testamento il 23 aprile 1519, lasciando i suoi beni ai suoi allievi e servitori, tra cui Francesco Melzi, che ereditò i suoi dipinti, disegni e manoscritti. Il testamento riflette il profondo legame che Leonardo aveva con i suoi collaboratori e la sua volontà di preservare la sua eredità artistica e scientifica.

Leonardo fu sepolto nella Collegiata di Saint-Florentin ad Amboise. Purtroppo, questa chiesa fu distrutta durante la Rivoluzione francese e le sue spoglie andarono perdute. Nel XIX secolo, si presume abbiano identificato alcuni resti come appartenenti a Leonardo e li seppellirono nella cappella di Saint-Hubert nel Castello di Amboise. Tuttavia, l'identificazione è controversa.

L'Eredità di Leonardo in Francia

Anche dopo la sua morte, l'influenza di Leonardo da Vinci sulla Francia continuò a crescere. I suoi dipinti, disegni e manoscritti furono custoditi con cura e studiati da artisti e scienziati. Il suo esempio ispirò una nuova generazione di creativi, contribuendo a plasmare il panorama artistico e culturale del paese. Il Louvre a Parigi ospita oggi alcune delle opere più celebri di Leonardo, come la Gioconda (Monna Lisa), che attira milioni di visitatori ogni anno.

L'eredità di Leonardo in Francia non si limita all'arte. I suoi studi scientifici e le sue invenzioni hanno avuto un impatto duraturo sull'ingegneria, l'architettura e la tecnologia. Il suo spirito di curiosità e la sua incessante ricerca della conoscenza continuano a ispirare scienziati e innovatori in tutto il mondo. Leonardo da Vinci rappresenta un esempio di genio universale, capace di eccellere in diverse discipline e di lasciare un segno indelebile nella storia dell'umanità.

Conclusione

Leonardo da Vinci morì a Clos Lucé, in Francia, nel 1519, lasciando dietro di sé un'eredità straordinaria che continua a ispirare e affascinare il mondo intero. La sua presenza in Francia, seppur breve, fu fondamentale per la diffusione degli ideali del Rinascimento e per l'evoluzione dell'arte e della scienza nel paese. Visitare Clos Lucé e il Castello di Amboise permette di immergersi nella vita e nelle opere di questo genio universale, comprendendo meglio il contesto storico e culturale in cui visse e lavorò. Invitiamo tutti ad approfondire la conoscenza di Leonardo da Vinci e a scoprire le meraviglie che ha lasciato in eredità al mondo.