Da Chi è Formato Il Parlamento

Il Parlamento, cuore pulsante della democrazia rappresentativa, è l'organo legislativo di uno Stato. La sua composizione, il suo funzionamento e le sue prerogative variano significativamente da paese a paese, riflettendo le diverse storie, culture e sistemi politici. In questo articolo, analizzeremo la struttura generale del Parlamento, concentrandoci in particolare sul caso italiano, per comprendere chi lo compone e come questo influisce sul processo legislativo.
La Struttura Generale del Parlamento
Generalmente, il Parlamento può essere monocamerale o bicamerale. Un Parlamento monocamerale è composto da una sola camera legislativa, mentre un Parlamento bicamerale è composto da due camere distinte. La scelta tra un sistema monocamerale e uno bicamerale dipende da diversi fattori, tra cui la dimensione del paese, la sua storia e la volontà di rappresentare al meglio le diverse componenti della società.
Parlamenti Monocamerali
I Parlamenti monocamerali sono più comuni in paesi di piccole dimensioni o con una forte identità nazionale. Un esempio è il Parlamento israeliano (Knesset). La loro principale caratteristica è la semplicità e la rapidità nel processo legislativo, poiché le leggi devono essere approvate solo da una camera.
Parlamenti Bicamerali
I Parlamenti bicamerali sono più diffusi in paesi di grandi dimensioni o con una struttura federale. Il bicameralismo può essere paritario, quando le due camere hanno poteri simili (come in Italia), o differenziato, quando una camera ha più poteri dell'altra (come nel Regno Unito, dove la Camera dei Comuni ha più poteri della Camera dei Lord). Il bicameralismo nasce dall'esigenza di bilanciare il potere legislativo e di rappresentare le diverse istanze del paese, come le regioni o i diversi gruppi sociali.
Il Parlamento Italiano: Un Sistema Bicamerale Paritario
Il Parlamento italiano è un esempio di sistema bicamerale paritario, composto da due Camere: la Camera dei Deputati e il Senato della Repubblica. Entrambe le Camere hanno le stesse funzioni e gli stessi poteri, e una legge deve essere approvata da entrambe per essere promulgata. Questo sistema, nato dopo la Seconda Guerra Mondiale con l'obiettivo di evitare derive autoritarie, è spesso criticato per la sua lentezza e complessità.
La Camera dei Deputati
La Camera dei Deputati è composta da 400 deputati (dopo la riforma costituzionale del 2020, precedentemente erano 630) eletti a suffragio universale diretto dai cittadini italiani che hanno compiuto 18 anni. I deputati rappresentano l'intera nazione e sono eletti in circoscrizioni elettorali regionali o pluriregionali.
La ripartizione dei seggi tra le diverse circoscrizioni è proporzionale alla popolazione residente, garantendo una rappresentanza equilibrata delle diverse aree del paese. Ad esempio, la Lombardia, essendo la regione più popolosa, elegge un numero maggiore di deputati rispetto al Molise, che è una delle regioni meno popolate.
Il Senato della Repubblica
Il Senato della Repubblica è composto da 200 senatori (dopo la riforma costituzionale del 2020, precedentemente erano 315 senatori elettivi, più i senatori a vita). I senatori sono eletti a suffragio universale diretto dai cittadini italiani che hanno compiuto 18 anni. Come per la Camera dei Deputati, sono eletti in circoscrizioni regionali.
Inoltre, fanno parte del Senato i senatori a vita, nominati dal Presidente della Repubblica per alti meriti in campo sociale, scientifico, artistico o letterario. Gli ex Presidenti della Repubblica sono senatori a vita di diritto. La presenza dei senatori a vita aggiunge un elemento di esperienza e competenza al Senato, garantendo un contributo qualificato al dibattito legislativo.
Chi Può Essere Eletto?
Per essere eletti alla Camera dei Deputati, bisogna avere compiuto 25 anni. Per essere eletti al Senato della Repubblica, bisogna avere compiuto 40 anni. Entrambe le Camere richiedono il possesso della cittadinanza italiana e il pieno godimento dei diritti civili e politici.
L'eleggibilità è un diritto fondamentale che garantisce a tutti i cittadini, in possesso dei requisiti richiesti, la possibilità di candidarsi e di rappresentare il popolo in Parlamento. Le cause di ineleggibilità, incompatibilità e incandidabilità sono stabilite dalla legge e mirano a garantire l'imparzialità e l'indipendenza dei parlamentari.
Il Ruolo e le Funzioni del Parlamento
Il Parlamento svolge diverse funzioni fondamentali in un sistema democratico:
- Funzione Legislativa: Approva le leggi dello Stato. Questo è il compito principale del Parlamento, che discute, emenda e vota i progetti di legge presentati dal Governo, dai singoli parlamentari o da iniziative popolari.
- Funzione di Controllo: Controlla l'operato del Governo. Il Parlamento può interpellare il Governo, presentare mozioni di sfiducia e costituire commissioni d'inchiesta per indagare su questioni di interesse pubblico.
- Funzione di Indirizzo Politico: Determina l'indirizzo politico del Paese. Il Parlamento, attraverso le sue decisioni e le sue leggi, influenza le politiche del Governo e orienta lo sviluppo economico e sociale del Paese.
- Elezione del Presidente della Repubblica: In seduta comune con i rappresentanti delle Regioni, elegge il Presidente della Repubblica.
- Funzione Costituente: Può modificare la Costituzione. La Costituzione è la legge fondamentale dello Stato, e la sua modifica richiede una procedura aggravata, con maggioranze qualificate in entrambe le Camere.
Le Commissioni Parlamentari giocano un ruolo cruciale nell'esame dei progetti di legge. Sono organi interni al Parlamento, composti da un numero ristretto di parlamentari, che si occupano di approfondire le questioni specifiche e di preparare i testi di legge da sottoporre al voto dell'Aula. Le Commissioni possono essere permanenti (con competenze specifiche e stabili nel tempo) o speciali (costituite per affrontare questioni particolari).
Esempi e Dati Reali
Secondo i dati del Ministero dell'Interno relativi alle elezioni politiche del 2022, l'affluenza alle urne è stata del 63.91%, un dato significativamente inferiore rispetto alle elezioni precedenti, che evidenzia una crescente disaffezione dei cittadini verso la politica. Questo dato sottolinea l'importanza di rafforzare il legame tra i rappresentanti e i rappresentati, e di promuovere una maggiore partecipazione civica.
Un altro esempio significativo è la riforma costituzionale del 2020 che ha ridotto il numero dei parlamentari. Questa riforma, approvata con referendum popolare, ha avuto un impatto significativo sulla composizione del Parlamento e sul suo funzionamento. I sostenitori della riforma sostenevano che avrebbe portato a una maggiore efficienza e a un risparmio di costi, mentre i critici temevano che avrebbe ridotto la rappresentatività del Parlamento.
Conclusione
Il Parlamento è un'istituzione complessa e fondamentale per il funzionamento della democrazia. Comprendere la sua composizione, il suo ruolo e le sue funzioni è essenziale per esercitare una cittadinanza consapevole e responsabile. E' necessario che i cittadini si informino, partecipino al dibattito pubblico e facciano sentire la propria voce, per contribuire a plasmare un Parlamento che sia sempre più rappresentativo dei bisogni e delle aspirazioni della società.
Informarsi, votare e partecipare: sono questi i tre pilastri di una democrazia attiva e partecipativa. Non lasciamo che altri decidano per noi! Il futuro del nostro Paese è nelle nostre mani.






