Cosi è Se Vi Pare Riassunto

La commedia Così è (se vi pare) di Luigi Pirandello è un'opera complessa e affascinante che esplora i temi della relatività della verità, della percezione soggettiva della realtà e dell'impossibilità di conoscere la verità oggettiva. Andata in scena per la prima volta nel 1917, l'opera continua a stimolare dibattiti e interpretazioni grazie alla sua profonda riflessione sulla natura umana e sulla società. Questo riassunto si propone di analizzare i punti chiave della trama e i principali argomenti filosofici che la sottendono.
Il Nodo Centrale: Un Segreto Famigliare
Al centro della vicenda troviamo l'arrivo in una cittadina di provincia del signor Ponza, sua moglie e la suocera, la signora Frola. Fin da subito, si creano delle tensioni a causa delle versioni contraddittorie che i tre personaggi offrono sulla loro vita e sul loro rapporto. Ponza sostiene che la moglie sia la sua seconda moglie, poiché la prima è morta in un terremoto. La signora Frola, invece, afferma che la giovane donna è la sua unica figlia, e che Ponza, pazzo di gelosia, la tiene segregata credendola pazza e sostituendola con un'altra donna. L'intera comunità cittadina, guidata dal Prefetto, si mobilita per scoprire la verità, ossessionata dalla necessità di svelare il mistero.
Le Versioni Incongrue e la Ricerca della Verità
L'elemento cruciale è che entrambe le versioni sono plausibili e supportate da una logica interna. Ponza giustifica il suo comportamento con la presunta pazzia della signora Frola, mentre quest'ultima motiva l'atteggiamento di Ponza con la sua eccessiva gelosia e il desiderio di proteggere la figlia da un ulteriore dolore. Questa ambiguità alimenta la curiosità e la morbosità degli abitanti, che si trasformano in veri e propri investigatori, ansiosi di trovare una risposta definitiva.
La ricerca della verità diventa, quindi, un'indagine ossessiva e intrusiva nella vita privata dei protagonisti. Ogni dettaglio, ogni parola, ogni gesto viene analizzato e interpretato alla luce delle due versioni contrastanti. La cittadina si trasforma in un palcoscenico dove si consuma un dramma della verità, un'incessante caccia alla conferma che, in definitiva, si rivelerà infruttuosa.
Il Ruolo del Prefetto e della Società
Il Prefetto, simbolo dell'autorità e dell'ordine costituito, assume un ruolo centrale nella ricerca della verità. Egli rappresenta la volontà della società di imporre una propria interpretazione della realtà e di ristabilire un equilibrio apparente. Il Prefetto è convinto che sia suo dovere svelare il mistero e riportare la situazione alla normalità, ma la sua ricerca si scontra con l'impossibilità di ottenere una verità oggettiva.
La società, rappresentata dagli altri personaggi (Lamberto Laudisi, Dina, ecc.), è animata da una curiosità morbosa e da un desiderio di gossip. Gli abitanti della cittadina sono più interessati a soddisfare la propria sete di pettegolezzi che a comprendere la complessità della situazione. Essi si lasciano facilmente influenzare dalle apparenze e dalle dicerie, dimostrando la loro incapacità di affrontare la realtà con spirito critico e obiettività.
Lamberto Laudisi: Il Portavoce del Pensiero Pirandelliano
Lamberto Laudisi è il personaggio che incarna il pensiero filosofico di Pirandello. È un uomo apparentemente cinico e distaccato, che osserva con ironia la frenetica attività degli altri personaggi. Laudisi è consapevole dell'illusorietà della verità oggettiva e della soggettività della percezione. Egli cerca di mettere in guardia gli altri dalla pretesa di conoscere la verità assoluta, sottolineando che ognuno ha la propria verità, basata sulla propria esperienza e sul proprio punto di vista.
Laudisi, con le sue battute sarcastiche e i suoi paradossi, smaschera l'ipocrisia e la superficialità della società. Egli invita il pubblico a riflettere sulla natura della realtà e sulla fragilità delle certezze. Il suo ruolo è fondamentale per comprendere il messaggio profondo della commedia.
Il Finale Aperto: L'Impossibilità della Verità
Il culmine della commedia si raggiunge quando viene richiesto alla moglie di Ponza di rivelare la sua vera identità. La donna, velata, dichiara: "Io sono colei che mi si crede". Questa frase emblematica riassume il messaggio centrale dell'opera: la verità non è un dato oggettivo, ma una costruzione soggettiva, influenzata dalle percezioni e dalle credenze individuali.
Il finale aperto lascia il pubblico con un senso di smarrimento e incertezza. Non c'è una risposta definitiva al mistero. La verità rimane inafferrabile, sfuggente. Pirandello non offre soluzioni facili, ma invita il pubblico a interrogarsi sulla propria capacità di conoscere la realtà e sulla natura stessa della verità.
L'assenza di una conclusione tradizionale è un elemento distintivo del teatro pirandelliano. L'autore non vuole fornire risposte preconfezionate, ma stimolare la riflessione critica e la consapevolezza della complessità della realtà.
Rilevanza Contemporanea e Esempi Reali
Così è (se vi pare), pur essendo stata scritta più di un secolo fa, rimane straordinariamente attuale. I temi che affronta, come la relatività della verità e la manipolazione delle informazioni, sono particolarmente rilevanti nel contesto della società contemporanea, caratterizzata dalla proliferazione di fake news e dalla polarizzazione delle opinioni.
Un esempio concreto della relatività della verità si può trovare nel campo del giornalismo. Spesso, le notizie vengono presentate da diversi punti di vista, a seconda dell'orientamento politico o ideologico del giornale. Questo può portare a una distorsione della realtà e a una difficoltà nel discernere la verità oggettiva.
Un altro esempio si può riscontrare nel contesto legale. Durante un processo, le testimonianze dei testimoni possono essere contrastanti e contraddittorie. Il giudice e la giuria devono valutare le diverse versioni dei fatti e cercare di ricostruire la verità, tenendo conto della soggettività delle percezioni e delle possibili motivazioni dei testimoni.
Nel mondo dei social media, la diffusione di informazioni non verificate e la creazione di "echo chambers" (camere di risonanza) in cui le persone si espongono solo a opinioni che confermano le proprie, contribuiscono a rafforzare la relatività della verità e a rendere più difficile il raggiungimento di un consenso su questioni importanti.
Conclusione: Un Invito alla Riflessione Critica
Così è (se vi pare) è una commedia che ci invita a mettere in discussione le nostre certezze e a diffidare delle apparenze. Ci ricorda che la verità è spesso sfuggente e che la nostra percezione della realtà è influenzata da una serie di fattori soggettivi.
L'opera ci esorta a sviluppare uno spirito critico e a non accettare passivamente le informazioni che ci vengono presentate. Dobbiamo essere consapevoli della relatività della verità e cercare di comprendere le diverse prospettive prima di giungere a una conclusione definitiva.
In definitiva, Così è (se vi pare) è un'opera che ci invita a interrogarci sulla natura della realtà e sulla nostra capacità di conoscerla. È un invito a essere più consapevoli, più critici e più tolleranti nei confronti delle diverse interpretazioni del mondo.
Non cerchiamo la verità assoluta, ma impariamo ad accettare la complessità e la relatività della realtà. Solo così potremo affrontare le sfide del presente con maggiore consapevolezza e responsabilità.







