Cosa Sono I Bronzi Di Riace

I Bronzi di Riace, ritrovati nel 1972 nelle acque cristalline del Mar Ionio al largo di Riace Marina, in Calabria, rappresentano uno dei ritrovamenti archeologici più significativi e misteriosi della storia. Queste due statue in bronzo a grandezza naturale, denominate convenzionalmente "A" e "B", incarnano la perfezione scultorea dell'arte greca classica e continuano ad affascinare studiosi e appassionati di tutto il mondo.
Un Ritrovamento Eccezionale
La scoperta dei Bronzi fu del tutto casuale. Stefano Mariottini, un sub romano, si imbatté nelle statue durante un'immersione. Inizialmente, pensò di aver trovato un corpo umano, ma avvicinandosi si rese conto dell'eccezionalità del ritrovamento. Le autorità furono immediatamente avvertite e iniziò un complesso processo di recupero e restauro.
Il recupero fu una vera e propria operazione scientifica. Le statue, ricoperte di concrezioni marine e incrostazioni, furono sollevate con estrema cura per evitare danneggiamenti. Trasportate a Reggio Calabria, furono sottoposte a un lungo e meticoloso restauro per riportarle al loro antico splendore.
Il Restauro e la Conservazione
Il restauro dei Bronzi fu un'operazione lunga e complessa, condotta con le più moderne tecnologie. Si procedette alla rimozione delle concrezioni marine, all'analisi dei materiali e alla stabilizzazione delle statue per garantirne la conservazione nel tempo. Durante il restauro, furono scoperte preziose informazioni sulla tecnica di fusione e sui materiali utilizzati dagli antichi greci.
Oggi, i Bronzi di Riace sono conservati nel Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, in un ambiente appositamente progettato per garantire la loro conservazione ottimale. Le statue sono protette da teche a clima controllato che mantengono una temperatura e un'umidità costanti, prevenendo danni e deterioramenti.
Chi Erano Questi Guerrieri?
L'identità dei Bronzi di Riace rimane uno dei grandi misteri che avvolgono queste opere. Diverse ipotesi sono state formulate nel corso degli anni, ma nessuna ha trovato una conferma definitiva.
Le Ipotesi sull'Identità
Una delle teorie più accreditate è che le statue rappresentino due eroi o guerrieri mitologici. Alcuni studiosi suggeriscono che potrebbero essere Tideo e Amfiarao, due eroi coinvolti nella guerra dei Sette contro Tebe. Altri propongono che si tratti di figure storiche, come due atleti o guerrieri particolarmente valorosi.
Un'altra ipotesi interessante è che i Bronzi facessero parte di un gruppo statuario più ampio, forse un monumento commemorativo dedicato a qualche evento importante. In questo caso, le statue sarebbero state commissionate da una città greca e trasportate via mare, per poi affondare a causa di una tempesta o di un naufragio.
Lo Stile e l'Autore
Lo stile dei Bronzi di Riace è tipico della scultura greca classica, in particolare del periodo severo (480-450 a.C.). Le statue sono caratterizzate da una grande attenzione ai dettagli anatomici, da un realismo espressivo e da una perfetta armonia delle proporzioni.
L'attribuzione dell'opera è ancora oggetto di dibattito tra gli studiosi. Alcuni propongono che l'autore sia Pitagora di Reggio, uno scultore famoso per la sua abilità nel rappresentare il corpo umano in movimento. Altri suggeriscono che si tratti di un'opera di Mirone, il celebre autore del Discobolo. Indipendentemente dall'identità dell'autore, è chiaro che si tratta di un artista di grande talento e maestria.
Tecniche di Fonderia Avanzate
L'analisi dei Bronzi di Riace ha rivelato dettagli sorprendenti sulle tecniche di fusione utilizzate dagli antichi greci. Le statue sono state realizzate con la tecnica della fusione a cera persa, un processo complesso e sofisticato che permetteva di ottenere opere di grande precisione e dettaglio.
La Tecnica della Cera Persa
Il processo iniziava con la creazione di un modello in cera della statua. Questo modello veniva poi ricoperto da uno strato di argilla refrattaria. La cera veniva quindi fusa e colata via, lasciando uno spazio vuoto all'interno dell'argilla. Nello spazio vuoto veniva colato il bronzo fuso, che prendeva la forma del modello originale in cera. Una volta raffreddato il bronzo, l'argilla veniva frantumata e la statua veniva ripulita e rifinita.
Le statue sono state realizzate in più parti, che venivano poi assemblate e saldate insieme. Questa tecnica permetteva di ottenere opere di grandi dimensioni e di ridurre il rischio di difetti di fusione.
L'utilizzo di leghe di bronzo con diverse percentuali di rame e stagno conferiva alle statue diverse tonalità di colore. La statua A ha una maggiore percentuale di rame, che le conferisce un colore più rossastro, mentre la statua B ha una maggiore percentuale di stagno, che le conferisce un colore più dorato. Questa variazione di colore potrebbe essere stata intenzionale, per distinguere le due figure o per creare un effetto cromatico più suggestivo.
I Bronzi di Riace: Un Patrimonio da Tutelare
I Bronzi di Riace rappresentano un patrimonio culturale inestimabile, un tesoro archeologico che appartiene all'intera umanità. La loro scoperta ha arricchito la nostra conoscenza dell'arte e della cultura greca antica e ci ha permesso di apprezzare la genialità e la maestria degli scultori del tempo.
L'Importanza della Conservazione
La conservazione dei Bronzi di Riace è una responsabilità che grava su tutti noi. È fondamentale garantire che queste opere siano protette e preservate per le future generazioni. Questo richiede un impegno costante da parte delle istituzioni, degli studiosi e del pubblico.
Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria svolge un ruolo cruciale nella conservazione e nella valorizzazione dei Bronzi di Riace. Il museo offre ai visitatori l'opportunità di ammirare da vicino queste opere straordinarie e di conoscere la loro storia e il loro significato.
Tuttavia, la conservazione dei Bronzi richiede anche un impegno a livello globale. È necessario sensibilizzare il pubblico sull'importanza del patrimonio culturale e promuovere la ricerca e la cooperazione internazionale per proteggere e preservare le testimonianze del passato.
Visita il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria e ammira da vicino la bellezza e la maestosità dei Bronzi di Riace. Scopri la loro storia, il loro significato e il loro mistero. Aiuta a preservare questo patrimonio culturale inestimabile per le future generazioni. Sostieni le iniziative di ricerca e conservazione e diffondi la conoscenza di queste opere straordinarie.







