Coroncina Della Divina Misericordia Testo

Nel cuore della devozione alla Divina Misericordia, la Coroncina si erge come una preghiera potente e accessibile, un dialogo intimo con Gesù volto a implorare misericordia per noi e per il mondo intero. La sua origine è strettamente legata alle rivelazioni private di Santa Faustina Kowalska, suora polacca che nel XX secolo divenne strumento privilegiato per la diffusione di questo messaggio di amore infinito. Esploriamo quindi il testo della Coroncina, analizzandone la struttura e il significato profondo di ogni invocazione.

La Coroncina si recita utilizzando una comune corona del Rosario, ma si distingue da quest'ultimo per le preghiere specifiche che la compongono. Si inizia con un segno di Croce, seguito da una breve invocazione che pone le fondamenta della supplica:

"Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen."

Segue un'invocazione iniziale, un atto di fede e di offerta:

"O Sangue e Acqua, che scaturisti dal Cuore di Gesù come sorgente di misericordia per noi, confido in Te!" (Si ripete tre volte).

Questa invocazione, spesso omessa in alcune versioni più brevi, è di fondamentale importanza. Richiama direttamente l'immagine del Cuore di Gesù trafitto, dal quale sgorga il Sangue e l'Acqua, simboli del Sacrificio Eucaristico e del Sacramento del Battesimo, fonti inesauribili di Grazia e Redenzione. L'atto di fede "confido in Te" è la chiave per aprire il nostro cuore alla Misericordia Divina, abbandonandoci alla Sua volontà e riconoscendo la nostra totale dipendenza dal Suo amore.

Si prosegue con la recita di un Padre Nostro, un'Ave Maria e un Credo:

"Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen."

"Ave, Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte. Amen."

"Io credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra. E in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen."

Queste preghiere universali della Chiesa Cattolica ci uniscono alla preghiera di tutta la comunità dei credenti e preparano il nostro cuore alla recita delle invocazioni centrali della Coroncina.

L'Invocazione Centrale: Un'Offerta al Padre Eterno

Il cuore della Coroncina risiede nella seguente invocazione, ripetuta dieci volte su ogni grano piccolo della corona del Rosario:

"Eterno Padre, io Ti offro il Corpo e il Sangue, l'Anima e la Divinità del Tuo dilettissimo Figlio, il Nostro Signore Gesù Cristo, in espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero."

Questa invocazione è una potente offerta al Padre Eterno. Non si tratta di una semplice ripetizione di parole, ma di un atto di volontà consapevole, in cui offriamo a Dio l'infinito valore del Sacrificio di Cristo. Offriamo il Suo Corpo, che fu spezzato per noi sulla croce; il Suo Sangue, versato per la nostra redenzione; la Sua Anima, che patì l'angoscia della Passione; e la Sua Divinità, che conferisce al Sacrificio un valore inestimabile.

L'offerta è compiuta "in espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero." Riconosciamo la nostra fragilità e la nostra tendenza al peccato, ma confidiamo nella potenza redentrice del Sacrificio di Cristo per ottenere il perdono e la purificazione. La Coroncina, quindi, non è solo una preghiera per noi stessi, ma un atto di amore e di solidarietà verso tutta l'umanità. Intercediamo per i peccatori, per coloro che sono lontani da Dio, per le anime del Purgatorio, offrendo a Dio il merito infinito del Sacrificio di Suo Figlio.

Dopo ogni decina, si recita la seguente invocazione:

"Per la Sua dolorosa Passione, abbi misericordia di noi e del mondo intero."

Questa invocazione è un'implorazione diretta alla Misericordia Divina, basata sui meriti della Passione di Gesù. Ricordiamo la Sua sofferenza, il Suo amore infinito, la Sua obbedienza al Padre, e confidiamo che per questi meriti Dio ci concederà la Sua misericordia. L'invocazione si estende "a noi e al mondo intero," sottolineando ancora una volta la dimensione universale della preghiera.

Conclusione: Un Inno alla Misericordia

Al termine delle cinque decine, si recita per tre volte la seguente invocazione conclusiva:

"Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi pietà di noi e del mondo intero."

Questa invocazione, tratta dalla liturgia bizantina, è un inno alla santità, alla potenza e all'immortalità di Dio. Riconosciamo la Sua trascendenza e la Sua grandezza, ma anche la Sua vicinanza e la Sua compassione. Imploriamo la Sua pietà, confidando nel Suo amore infinito e nella Sua volontà di perdonare i nostri peccati. Ancora una volta, la preghiera si estende "a noi e al mondo intero," abbracciando tutti gli uomini e le donne di ogni tempo e luogo.

La Coroncina si conclude con un segno di Croce:

"Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen."

La Coroncina alla Divina Misericordia è, quindi, una preghiera semplice ma profondamente efficace, un dialogo intimo con Gesù volto a implorare misericordia per noi e per il mondo intero. La sua recita, frequente e fiduciosa, può trasformare la nostra vita e aprire il nostro cuore alla Grazia di Dio.