Chi Vuol Esser Lieto Sia Del Doman Non V'è Certezza

Quante volte ci siamo ritrovati a rimandare la gioia, a posticipare la felicità in attesa di un futuro ideale, un traguardo da raggiungere? "Chi vuol esser lieto, sia: del doman non v'è certezza." Questo celebre verso, attribuito a Lorenzo de' Medici, risuona attraverso i secoli come un monito, un invito a vivere il presente con consapevolezza e ad abbracciare la gioia che ci circonda.
Questo articolo è dedicato a tutti coloro che, presi dalla frenesia della vita quotidiana, si dimenticano di fermarsi un attimo per apprezzare la bellezza del momento. Vogliamo esplorare il significato profondo di questo aforisma rinascimentale, analizzandone la rilevanza nel contesto odierno e offrendo spunti pratici per integrare la sua saggezza nella nostra esistenza.
Il Contesto Storico e il Significato del Verso
Per comprendere appieno il significato di "Chi vuol esser lieto, sia: del doman non v'è certezza," è fondamentale immergersi nel contesto storico in cui è nato. Lorenzo de' Medici, detto il Magnifico, fu un uomo politico, mecenate e poeta vissuto nel Rinascimento fiorentino, un periodo di grande fermento culturale e artistico, ma anche di instabilità politica e sociale.
Il verso fa parte del "Trionfo di Bacco e Arianna", una composizione carnascialesca scritta per celebrare il Carnevale. Le canzoni carnascialesche erano canti popolari allegri e spensierati, spesso accompagnati da balli e maschere, che venivano eseguiti durante le feste carnevalesche. In questo contesto, il verso assume un significato ancora più pregnante: un invito a lasciarsi andare alla gioia e al divertimento, consapevoli della brevità della vita e dell'incertezza del futuro.
Il concetto centrale è semplice ma potente: la vita è effimera e il futuro è imprevedibile. Dunque, perché rimandare la felicità? Perché non godere appieno del momento presente? Il verso non è un invito all'irresponsabilità o all'edonismo sfrenato, ma piuttosto un richiamo alla consapevolezza, alla gratitudine e alla gioia di vivere.
Perché è Importante Oggi?
In un'epoca dominata dall'ansia per il futuro, dalla competizione e dalla ricerca costante della perfezione, il messaggio di Lorenzo de' Medici risuona con particolare urgenza. Viviamo in un mondo che ci spinge a pianificare, a programmare, a preoccuparci del domani, spesso a scapito del presente. Siamo costantemente bombardati da informazioni, stimoli e aspettative che ci rendono difficile fermarci, respirare e apprezzare ciò che abbiamo.
L'incertezza del futuro è una costante della vita umana, ma sembra essere diventata ancora più palpabile ai giorni nostri. Cambiamenti climatici, crisi economiche, pandemie, conflitti internazionali... Le sfide che affrontiamo sono molteplici e complesse, e possono generare ansia, paura e stress. In questo contesto, ricordare che "del doman non v'è certezza" può essere un antidoto potente contro la paralisi e la rassegnazione.
I benefici di vivere nel presente:
- Riduzione dello stress e dell'ansia: Concentrarsi sul presente ci aiuta a ridurre le preoccupazioni per il futuro e i rimpianti per il passato.
- Aumento della consapevolezza: Vivere nel presente ci permette di essere più consapevoli dei nostri pensieri, delle nostre emozioni e delle nostre sensazioni fisiche.
- Miglioramento delle relazioni: Essere presenti quando siamo con gli altri ci permette di ascoltarli veramente, di comprenderli e di connetterci a un livello più profondo.
- Maggiore apprezzamento della vita: Vivere nel presente ci aiuta ad apprezzare le piccole cose, i momenti semplici e la bellezza che ci circonda.
- Aumento della creatività e della produttività: Quando siamo concentrati sul presente, siamo più creativi, produttivi e capaci di risolvere i problemi.
Come Applicare il Verso Nella Nostra Vita Quotidiana
Come possiamo tradurre la saggezza di Lorenzo de' Medici in azioni concrete? Ecco alcuni suggerimenti pratici:
- Pratica la mindfulness: Dedica qualche minuto al giorno alla meditazione o ad altre pratiche di consapevolezza per allenare la tua mente a rimanere nel presente.
- Sii grato: Prendi l'abitudine di riconoscere e apprezzare le cose positive della tua vita, anche quelle più piccole. Tieni un diario della gratitudine o semplicemente esprimi la tua gratitudine a qualcuno ogni giorno.
- Goditi i piccoli piaceri: Assapora un buon caffè, ammira un tramonto, ascolta la tua musica preferita. Presta attenzione ai tuoi sensi e lasciati coinvolgere dalle piccole gioie della vita.
- Trascorri del tempo con le persone che ami: Coltiva le tue relazioni e dedica tempo di qualità alle persone che ti fanno stare bene. Ascolta, condividi, ridi e crea ricordi indimenticabili.
- Sii spontaneo: Non aver paura di uscire dalla tua zona di comfort e di provare cose nuove. Lasciati guidare dalla curiosità e dall'entusiasmo.
- Accetta l'incertezza: Riconosci che non puoi controllare tutto e che l'incertezza fa parte della vita. Impara ad adattarti ai cambiamenti e a vedere le sfide come opportunità di crescita.
- Non rimandare la felicità: Non aspettare il momento perfetto per fare ciò che ti rende felice. Inizia oggi stesso, anche con piccoli passi.
Esempi Concreti:
Immagina di aver sempre sognato di imparare a suonare uno strumento musicale. Invece di rimandare all'infinito, pensando di non avere tempo o talento, iscriviti a un corso, anche solo per provare. Oppure, se hai sempre desiderato viaggiare, inizia a pianificare un piccolo weekend fuori porta, invece di aspettare la "vacanza perfetta" che forse non arriverà mai.
Pensa a quel progetto che hai in mente da tempo, ma che continui a procrastinare perché ti sembra troppo grande o complicato. Dividilo in piccoli passi, inizia con il primo e non preoccuparti del resto. Ogni piccolo passo ti avvicinerà al tuo obiettivo e ti darà una sensazione di realizzazione e gioia.
Anche le piccole cose contano: spegni il telefono e dedica un'ora a giocare con i tuoi figli, prepara una cena speciale per la persona che ami, organizza una serata con gli amici, leggi un libro che ti appassiona, fai una passeggiata nella natura.
L'Importanza dell'Equilibrio
È importante sottolineare che vivere nel presente non significa ignorare il futuro o essere irresponsabili. È fondamentale trovare un equilibrio tra la pianificazione e la spontaneità, tra la prudenza e l'audacia. Dobbiamo essere consapevoli delle nostre responsabilità e dei nostri obiettivi, ma senza farci ossessionare dal futuro e senza rinunciare alla gioia del presente.
Pianificare il futuro è importante, ma non dobbiamo permettere che la pianificazione diventi una fonte di stress e ansia. Dobbiamo imparare a vivere nel presente con consapevolezza, apprezzando le piccole cose e coltivando le nostre relazioni, senza dimenticare di prenderci cura di noi stessi e del nostro benessere.
Conclusione: Un Invito alla Gioia Consapevole
"Chi vuol esser lieto, sia: del doman non v'è certezza" è un invito a vivere con consapevolezza, gratitudine e gioia. È un invito a non rimandare la felicità, a non sprecare il nostro tempo prezioso in preoccupazioni inutili, a non farci sopraffare dall'ansia per il futuro.
È un invito a celebrare la vita in ogni suo momento, a cogliere le opportunità che ci si presentano, a coltivare le nostre passioni, a prenderci cura delle nostre relazioni, a vivere con autenticità e coraggio.
Ricordiamoci sempre che il futuro è incerto, ma il presente è nostro. Sfruttiamolo al meglio, viviamolo con intensità, riempiamolo di gioia e significato. Perché, in fondo, è tutto ciò che conta.
Abbracciamo la saggezza di Lorenzo de' Medici e facciamo di ogni giorno un'occasione per essere lieti. Il mondo ha bisogno di gioia, di speranza e di persone che sappiano apprezzare la bellezza della vita. Partiamo da noi stessi, diffondiamo la gioia che abbiamo dentro e contribuiamo a rendere il mondo un posto migliore.







