Basilica Di S. Apollinare Nuovo Ravenna

Scoprite con noi uno scrigno di arte e storia, un luogo dove il tempo sembra essersi fermato: la Basilica di Sant'Apollinare Nuovo a Ravenna. Questo articolo è dedicato a tutti gli appassionati di arte, storia e cultura, ma anche a chi semplicemente desidera lasciarsi incantare dalla bellezza e dalla spiritualità di un luogo unico al mondo. Che siate esperti o semplici curiosi, vi accompagneremo in un viaggio virtuale attraverso i secoli, alla scoperta dei tesori nascosti di questa basilica.
Immaginate di varcare la soglia di un edificio apparentemente semplice, per poi trovarvi immersi in un mare di mosaici scintillanti, un tripudio di colori e figure che narrano storie millenarie. Questo è ciò che vi aspetta varcando le porte della Basilica di Sant'Apollinare Nuovo.
Un po' di Storia: Dalla Chiesa Palatina Ariana alla Basilica Cattolica
La storia della basilica è affascinante e complessa, strettamente legata alle vicende politiche e religiose di Ravenna. Originariamente, fu eretta come chiesa palatina ariana da Teodorico il Grande, re degli Ostrogoti, agli inizi del VI secolo.
- Teodorico il Grande: Un sovrano illuminato, ma anche figura controversa, che regnò sull'Italia dopo la caduta dell'Impero Romano d'Occidente. La basilica doveva essere il fulcro del suo culto e del suo potere.
- L'Arianesimo: Una dottrina cristiana considerata eretica dalla Chiesa cattolica, che negava la divinità di Cristo. Teodorico, di fede ariana, volle una chiesa che rispecchiasse il suo credo.
Dopo la conquista di Ravenna da parte dell'Impero Bizantino, nel VI secolo, la basilica fu consacrata al culto cattolico e dedicata a San Martino di Tours. Solo successivamente, nel IX secolo, assunse il nome di Sant'Apollinare Nuovo, quando le reliquie di Sant'Apollinare, il primo vescovo di Ravenna, furono traslate qui dalla Basilica di Classe, per proteggerle dalle incursioni saracene.
I Mosaici: Un Tesoro Inestimabile
Il vero tesoro della Basilica di Sant'Apollinare Nuovo sono i suoi mosaici, considerati tra i più importanti e meglio conservati del periodo bizantino. Si estendono per le pareti della navata centrale, creando un effetto visivo straordinario.
Le Tre Fasce di Mosaici
I mosaici sono disposti su tre fasce sovrapposte, ognuna con un suo significato e una sua funzione narrativa:
- Fascia Superiore: Rappresenta scene della vita di Cristo, con episodi tratti dal Nuovo Testamento, come i miracoli e le parabole. Ammirate la vivacità dei colori e la precisione dei dettagli.
- Fascia Intermedia: Raffigura figure di santi e profeti, in processione verso Cristo e la Vergine Maria. Osservate la solennità delle espressioni e l'eleganza delle vesti.
- Fascia Inferiore: Presenta vedute del porto di Classe e del palazzo di Teodorico, oltre a 22 figure di martiri e vergini. Queste scene offrono uno spaccato della Ravenna del VI secolo, con i suoi edifici, le sue attività portuali e la sua vita quotidiana.
Particolarmente degne di nota sono le scene del porto di Classe, con le sue navi, i suoi edifici e i suoi personaggi, e la rappresentazione del palazzo di Teodorico, che ci offre un'idea di come doveva apparire la residenza del re ostrogoto.
Un dettaglio affascinante è la damnatio memoriae che colpì la rappresentazione del palazzo di Teodorico. Dopo la condanna di Teodorico come eretico, le figure del re e dei suoi cortigiani furono rimosse, lasciando visibili solo le architetture del palazzo.
Oltre i Mosaici: Architettura e Arte
Oltre ai mosaici, la Basilica di Sant'Apollinare Nuovo presenta altri elementi di interesse architettonico e artistico.
- L'Architettura: La basilica presenta una pianta basilicale a tre navate, con un abside semicircolare. Le colonne che separano le navate sono sormontate da capitelli corinzi, finemente decorati.
- Il Soffitto: Il soffitto a cassettoni in legno, risalente al XVI secolo, è decorato con dipinti che raffigurano scene bibliche e figure di santi.
- L'Altare Maggiore: L'altare maggiore è sormontato da un ciborio in marmo, risalente al VI secolo.
Come Visitare la Basilica
Visitare la Basilica di Sant'Apollinare Nuovo è un'esperienza indimenticabile. Ecco alcuni consigli per godervi al meglio la vostra visita:
- Orari di Apertura: Verificate gli orari di apertura sul sito web ufficiale del complesso monumentale.
- Biglietti: L'ingresso alla basilica è a pagamento. Potete acquistare i biglietti online o direttamente in loco. Considerate l'acquisto di un biglietto cumulativo che vi permetta di visitare anche altri monumenti di Ravenna.
- Abbigliamento: Per rispetto al luogo sacro, è consigliabile indossare un abbigliamento consono.
- Visite Guidate: Se desiderate approfondire la vostra conoscenza della basilica, potete prenotare una visita guidata.
- Fotografie: È permesso scattare fotografie, ma senza flash, per preservare la bellezza dei mosaici.
Perché Visitare Sant'Apollinare Nuovo?
La Basilica di Sant'Apollinare Nuovo non è solo un monumento storico-artistico, ma un luogo che parla al cuore e all'anima. Visitandola, potrete:
- Immergervi nella storia di Ravenna: Ripercorrere le vicende di una città che fu capitale di tre imperi.
- Ammirare un capolavoro dell'arte bizantina: Contemplare la bellezza e la spiritualità dei mosaici.
- Vivere un'esperienza unica ed emozionante: Lasciarvi incantare dalla magia di un luogo senza tempo.
- Approfondire la vostra conoscenza dell'arte e della storia: Scoprire i segreti e le curiosità di un monumento straordinario.
La Basilica di Sant'Apollinare Nuovo è un tesoro che aspetta solo di essere scoperto. Non perdete l'occasione di visitare questo luogo magico e di lasciarvi trasportare dalla sua bellezza e dalla sua storia.
Speriamo che questo viaggio virtuale vi abbia incuriosito e vi abbia dato un assaggio della bellezza che vi aspetta a Ravenna. Venite a scoprire di persona la Basilica di Sant'Apollinare Nuovo e lasciatevi incantare dalla sua storia e dalla sua arte. Vi assicuriamo che sarà un'esperienza indimenticabile!







