Artt 7 E 8 Della Legge 241 90

L'articolo 7 e l'articolo 8 della Legge 241/90, che disciplina il procedimento amministrativo, rappresentano due pilastri fondamentali per la garanzia dei diritti dei cittadini nei confronti della Pubblica Amministrazione. Questi articoli definiscono, rispettivamente, l'obbligo di comunicazione dell'avvio del procedimento e le modalità attraverso le quali tale comunicazione deve avvenire. La loro corretta applicazione è cruciale per assicurare la trasparenza, l'efficienza e la partecipazione al processo decisionale pubblico.
L'Articolo 7: Comunicazione dell'Avvio del Procedimento
L'articolo 7 della Legge 241/90 stabilisce, in termini generali, che l'Amministrazione ha l'obbligo di comunicare l'avvio di un procedimento amministrativo a tutti i soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti, nonché a quelli che, per legge, debbono intervenirvi. Questa comunicazione, spesso definita "comunicazione di avvio del procedimento", è un passaggio fondamentale per garantire il diritto alla partecipazione al procedimento stesso.
Obbligo di Comunicazione
Il fulcro dell'articolo 7 risiede nell'obbligo, imposto all'Amministrazione, di informare tempestivamente i soggetti interessati. Questo obbligo mira a consentire ai destinatari del provvedimento finale di esercitare i propri diritti, come quello di presentare osservazioni, documenti o memorie, o di partecipare attivamente alla fase istruttoria.
L'omissione della comunicazione di avvio del procedimento può comportare l'illegittimità del provvedimento finale. La giurisprudenza amministrativa è concorde nel ritenere che la violazione dell'articolo 7, in assenza di particolari esenzioni previste dalla legge, costituisca un vizio procedurale che può inficiare la validità dell'atto.
Soggetti Destinatari della Comunicazione
L'articolo 7 precisa che la comunicazione deve essere indirizzata a:
- Soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti: Si tratta delle persone fisiche o giuridiche che saranno direttamente interessate dalle conseguenze dell'atto amministrativo. Ad esempio, in un procedimento di esproprio, i destinatari diretti sono i proprietari dei terreni oggetto dell'espropriazione.
- Soggetti che per legge debbono intervenirvi: Sono i soggetti individuati dalla legge come portatori di interessi specifici e rilevanti nel procedimento. Ad esempio, in un procedimento di valutazione di impatto ambientale (VIA), possono essere coinvolti enti territoriali, associazioni ambientaliste o altri soggetti individuati dalla normativa specifica.
Eccezioni all'Obbligo di Comunicazione
Nonostante la sua importanza, l'obbligo di comunicazione previsto dall'articolo 7 non è assoluto. La legge prevede alcune eccezioni, generalmente motivate da ragioni di urgenza, di riservatezza o di semplificazione amministrativa. Alcune di queste eccezioni possono essere trovate in leggi speciali che regolano specifiche materie.
L'Articolo 8: Contenuto della Comunicazione di Avvio del Procedimento
L'articolo 8 specifica il contenuto minimo che la comunicazione di avvio del procedimento deve obbligatoriamente contenere. Questo articolo mira a garantire che i destinatari della comunicazione siano adeguatamente informati sugli aspetti essenziali del procedimento e possano esercitare pienamente i propri diritti.
Informazioni Obbligatorie
L'articolo 8 elenca una serie di informazioni che devono essere incluse nella comunicazione di avvio del procedimento:
- L'amministrazione competente: Deve essere indicato chiaramente l'ufficio o l'ente pubblico responsabile del procedimento.
- L'oggetto del procedimento: Deve essere specificato in modo chiaro e comprensibile l'oggetto del procedimento, ovvero la questione che l'amministrazione intende affrontare. Ad esempio, "rilascio di permesso di costruire", "irrogazione di sanzione amministrativa", etc.
- L'ufficio e la persona responsabile del procedimento: Deve essere indicato il nome del responsabile del procedimento e i suoi recapiti (telefono, email, etc.) per consentire ai cittadini di contattarlo per ottenere informazioni o chiarimenti.
- La data entro la quale il procedimento deve concludersi: La legge prevede un termine massimo entro il quale l'amministrazione deve concludere il procedimento. Tale termine deve essere indicato nella comunicazione, per garantire la trasparenza e la certezza dei tempi.
- I rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione: Deve essere indicato cosa può fare il cittadino se l'amministrazione non conclude il procedimento entro il termine previsto (ad esempio, ricorso al TAR).
- Nei procedimenti ad iniziativa di parte, la data di presentazione della relativa istanza: Questo è rilevante quando il procedimento si avvia a seguito di una domanda presentata dal cittadino.
- L'ufficio dove si può prendere visione degli atti: Questo garantisce l'accesso agli atti del procedimento e la trasparenza.
La mancanza di uno o più di questi elementi può rendere la comunicazione inidonea a raggiungere il suo scopo, con le conseguenti possibili conseguenze sulla legittimità del provvedimento finale.
Modalità della Comunicazione
La comunicazione di avvio del procedimento può avvenire tramite diverse modalità, come la raccomandata con avviso di ricevimento, la posta elettronica certificata (PEC) o altre forme di comunicazione che garantiscano la certezza della ricezione. La scelta della modalità più appropriata dipende dalle caratteristiche del procedimento e dalla normativa specifica.
Esempi Pratici e Dati
Un esempio concreto dell'applicazione degli articoli 7 e 8 è rappresentato dai procedimenti di rilascio di permesso di costruire. In questi casi, il Comune, prima di rilasciare il permesso, deve comunicare l'avvio del procedimento ai proprietari delle aree confinanti, in modo da consentire loro di presentare eventuali osservazioni o opposizioni. La comunicazione deve contenere tutte le informazioni previste dall'articolo 8, come l'oggetto del procedimento (la costruzione del fabbricato), il responsabile del procedimento e i termini per la presentazione di osservazioni.
Un altro esempio è rappresentato dai procedimenti di esproprio per pubblica utilità. In questi casi, l'ente espropriante deve comunicare l'avvio del procedimento ai proprietari dei beni da espropriare, informandoli dei motivi dell'esproprio, dell'indennità provvisoria offerta e dei termini per la presentazione di osservazioni. La mancata comunicazione dell'avvio del procedimento può rendere illegittimo il decreto di esproprio.
Purtroppo, non esistono dati centralizzati a livello nazionale che monitorino specificamente l'applicazione degli articoli 7 e 8 della Legge 241/90. Tuttavia, le statistiche sui ricorsi amministrativi e sui contenziosi civili in materia di edilizia e urbanistica possono fornire un'indicazione indiretta della frequenza con cui vengono sollevate questioni relative alla violazione di questi articoli.
Conclusione e Call to Action
Gli articoli 7 e 8 della Legge 241/90 rappresentano un fondamento essenziale per la tutela dei diritti dei cittadini nei confronti della Pubblica Amministrazione. La loro corretta applicazione contribuisce a garantire la trasparenza, l'efficienza e la partecipazione al processo decisionale pubblico. È cruciale che i cittadini siano consapevoli dei propri diritti e che le Amministrazioni pubbliche si impegnino a rispettare scrupolosamente le disposizioni di legge.
Si invita i cittadini a:
- Informarsi sui propri diritti in relazione ai procedimenti amministrativi.
- Richiedere sempre la comunicazione di avvio del procedimento quando si è coinvolti in una pratica amministrativa.
- Verificare che la comunicazione contenga tutte le informazioni obbligatorie previste dall'articolo 8.
- Presentare osservazioni e memorie nel corso del procedimento, per far valere i propri interessi.
- Ricorrere alle vie legali in caso di violazione dei propri diritti.
Si invita le Amministrazioni Pubbliche a:
- Formare adeguatamente il proprio personale sull'applicazione della Legge 241/90.
- Adottare procedure interne che garantiscano la tempestiva e corretta comunicazione di avvio del procedimento.
- Utilizzare modalità di comunicazione che garantiscano la certezza della ricezione.
- Motivare adeguatamente i propri provvedimenti, tenendo conto delle osservazioni presentate dai cittadini.
La piena attuazione degli articoli 7 e 8 della Legge 241/90 è un passo fondamentale per una Pubblica Amministrazione più trasparente, efficiente e al servizio dei cittadini. Solo attraverso la consapevolezza dei diritti e il rispetto delle regole si può costruire una società più giusta e democratica.





