Art 46 47 Dpr 445 2000

L'articolo che segue analizza in dettaglio gli articoli 46 e 47 del DPR 445/2000, decreto del Presidente della Repubblica che disciplina il Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa. Esamineremo la loro importanza, le loro implicazioni pratiche e come si applicano nel contesto della burocrazia italiana.
Autocertificazione e Dichiarazione Sostitutiva di Atto di Notorietà: Articoli 46 e 47 del DPR 445/2000
Gli articoli 46 e 47 del DPR 445/2000 rappresentano il cuore della semplificazione amministrativa in Italia, introducendo strumenti fondamentali come l'autocertificazione e la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. Questi strumenti mirano a ridurre gli oneri burocratici per i cittadini e le imprese, consentendo loro di attestare determinate informazioni direttamente, senza dover necessariamente produrre certificati rilasciati da pubbliche amministrazioni.
L'Autocertificazione (Articolo 46)
L'articolo 46 disciplina l'autocertificazione, che permette al cittadino di dichiarare, sotto la propria responsabilità, una serie di informazioni relative a:
- Stato civile (es. nascita, matrimonio, decesso).
- Residenza.
- Cittadinanza.
- Godimento dei diritti civili e politici.
- Stato di famiglia.
- Iscrizione in albi o elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni.
- Appartenenza a ordini professionali.
- Titolo di studio, qualifiche professionali, esami sostenuti.
- Situazione reddituale o economica.
- Assolvimento degli obblighi militari.
- Di non aver riportato condanne penali (salvo specifiche eccezioni).
- Di non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali.
L'autocertificazione sostituisce a tutti gli effetti i certificati rilasciati dalle pubbliche amministrazioni, a meno che specifiche disposizioni normative non richiedano espressamente la presentazione del certificato originale. È cruciale sottolineare che l'autocertificazione ha lo stesso valore legale del certificato che sostituisce.
La Dichiarazione Sostitutiva di Atto di Notorietà (Articolo 47)
L'articolo 47 introduce la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (DSAN), uno strumento più flessibile rispetto all'autocertificazione. La DSAN può essere utilizzata per attestare stati, qualità personali o fatti che siano a diretta conoscenza dell'interessato e che non siano certificabili da una pubblica amministrazione. In sostanza, se non esiste un certificato specifico per provare un certo fatto, si può ricorrere alla DSAN.
Esempi di utilizzo della DSAN includono:
- Dichiarazione di eredi.
- Dichiarazione di conformità di copie a originali.
- Dichiarazione relativa a contratti o accordi privati.
- Dichiarazione relativa a situazioni patrimoniali.
La DSAN deve essere sottoscritta dall'interessato e presentata insieme a una copia di un documento di identità valido. Anche in questo caso, la dichiarazione ha valore legale e può essere utilizzata in sostituzione di atti notarili in molti contesti.
Responsabilità del Dichiarante e Controlli
È fondamentale comprendere che sia l'autocertificazione che la DSAN sono rilasciate sotto la responsabilità del dichiarante. L'articolo 76 del DPR 445/2000 prevede sanzioni penali per chi rilascia dichiarazioni false o mendaci, forma atti falsi o ne fa uso. Le pubbliche amministrazioni hanno il diritto e il dovere di effettuare controlli sulla veridicità delle dichiarazioni. Se vengono riscontrate irregolarità, oltre alle sanzioni penali, l'atto o il provvedimento basato sulla dichiarazione falsa può essere annullato.
Esempi Concreti e Dati sull'Utilizzo
L'utilizzo dell'autocertificazione e della DSAN è ormai prassi consolidata in Italia. Ad esempio:
* Iscrizione scolastica: I genitori possono autocertificare lo stato di famiglia e la residenza per iscrivere i figli a scuola. * Domanda di prestazioni sociali: I cittadini possono autocertificare il proprio reddito e patrimonio per accedere a bonus e agevolazioni. * Partecipazione a concorsi pubblici: I candidati possono autocertificare i propri titoli di studio e qualifiche professionali. * Apertura di un'attività commerciale: L'imprenditore può utilizzare una DSAN per attestare il possesso dei requisiti professionali richiesti. * Pratiche edilizie: Molti comuni accettano DSAN per attestare la conformità di alcuni lavori eseguiti.Non sono disponibili dati centralizzati sull'esatto numero di autocertificazioni e DSAN presentate ogni anno in Italia. Tuttavia, è evidente che si tratta di un numero elevatissimo, che testimonia il successo di questi strumenti di semplificazione. Alcune ricerche hanno stimato che l'utilizzo dell'autocertificazione ha ridotto i tempi e i costi burocratici per i cittadini e le imprese di una percentuale significativa.
Criticità e Possibili Miglioramenti
Nonostante i benefici, permangono alcune criticità:
- Mancanza di uniformità nell'applicazione: Alcune amministrazioni pubbliche sono ancora restie ad accettare l'autocertificazione, richiedendo certificati originali anche quando non necessario.
- Complessità della normativa: La comprensione delle diverse tipologie di dichiarazioni e delle relative responsabilità può risultare difficile per alcuni cittadini.
- Necessità di digitalizzazione: L'implementazione di sistemi digitali per la presentazione e la verifica delle autocertificazioni e delle DSAN potrebbe ulteriormente semplificare le procedure e ridurre i tempi.
Per superare queste criticità, è necessario un maggiore impegno da parte delle pubbliche amministrazioni nell'informazione e nella formazione dei propri dipendenti, nonché un investimento in tecnologie digitali che facilitino l'utilizzo e il controllo delle dichiarazioni.
Conclusione e Call to Action
Gli articoli 46 e 47 del DPR 445/2000 rappresentano una pietra miliare nella semplificazione amministrativa italiana. L'autocertificazione e la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà hanno consentito ai cittadini e alle imprese di risparmiare tempo e denaro, riducendo gli oneri burocratici e agevolando l'accesso ai servizi pubblici.
Tuttavia, è fondamentale che questi strumenti siano utilizzati in modo responsabile e consapevole, nel rispetto della legge. Le pubbliche amministrazioni devono garantire un'applicazione uniforme della normativa e promuovere la digitalizzazione delle procedure.
Invitiamo i cittadini a informarsi sui propri diritti e doveri in materia di autocertificazione e DSAN. Consultate i siti web delle pubbliche amministrazioni, richiedete informazioni agli uffici competenti e segnalate eventuali difficoltà o irregolarità riscontrate. Solo attraverso un utilizzo consapevole e responsabile di questi strumenti potremo contribuire a rendere la pubblica amministrazione più efficiente e vicina alle esigenze dei cittadini.







