Ammissione Esame Di Stato Con Insufficienze

Sei uno studente alle prese con l'Esame di Stato e l'ansia delle insufficienze ti toglie il sonno? Non sei solo. Molti studenti si trovano nella tua stessa situazione, e la domanda che tormenta tutti è la stessa: è possibile essere ammessi all'Esame di Stato con delle insufficienze? La risposta, come spesso accade, non è un semplice sì o no. Cerchiamo di fare chiarezza.

Cosa dice la normativa?

La normativa relativa all'ammissione all'Esame di Stato è stata oggetto di diverse modifiche nel corso degli anni. Attualmente, il riferimento principale è il Decreto Legislativo n. 62 del 2017, che ha introdotto importanti novità in materia di valutazione e certificazione delle competenze. Cerchiamo di capire cosa dice questo decreto in merito alle insufficienze.

In linea generale, l'ammissione all'Esame di Stato è subordinata al raggiungimento della sufficienza in tutte le discipline. Questo significa che, in teoria, per essere ammessi bisogna avere almeno 6 in tutte le materie. Tuttavia, ci sono delle eccezioni e delle sfumature da considerare.

Il ruolo del Consiglio di Classe

Il Consiglio di Classe svolge un ruolo cruciale nella decisione finale sull'ammissione. Nonostante la presenza di insufficienze, il Consiglio di Classe può decidere di ammettere lo studente all'Esame di Stato. Ma come avviene questa decisione? Quali sono i criteri che vengono presi in considerazione?

Il Consiglio di Classe valuta una serie di fattori, tra cui:

• Il percorso scolastico complessivo dello studente: Si tiene conto dell'andamento durante l'intero triennio (o quinquennio, a seconda del tipo di scuola), non solo dell'ultimo anno.
• L'impegno e la partecipazione: La motivazione dello studente, la sua partecipazione attiva alle lezioni e l'impegno nello studio vengono considerati.
• I progressi compiuti: Se lo studente ha dimostrato di aver fatto progressi significativi, anche partendo da una situazione di difficoltà, questo viene valutato positivamente.
• Le prospettive di successo all'Esame di Stato: Il Consiglio di Classe cerca di valutare se, nonostante le insufficienze, lo studente ha le capacità per affrontare e superare l'Esame di Stato.
• Le motivazioni delle insufficienze: Si cerca di capire la natura delle difficoltà incontrate dallo studente. Si tratta di lacune pregresse? Di problemi specifici in una determinata materia? Di difficoltà legate a fattori esterni alla scuola?

In sintesi, il Consiglio di Classe effettua una valutazione globale dello studente, cercando di capire se, nonostante le insufficienze, l'ammissione all'Esame di Stato sia la scelta più appropriata per favorire il suo percorso formativo.

Le insufficienze "lievi" e quelle "gravi"

È importante distinguere tra insufficienze "lievi" e insufficienze "gravi". Un'insufficienza lieve, ad esempio un 5 in una sola materia, ha un peso diverso rispetto a insufficienze multiple o a voti molto bassi. In generale, più il numero di insufficienze è elevato e più basso è il voto, minori sono le probabilità di essere ammessi all'Esame di Stato.

Tuttavia, anche in presenza di più insufficienze, il Consiglio di Classe può decidere di ammettere lo studente se ritiene che ci siano delle valide motivazioni a supporto di questa decisione. Ad esempio, se lo studente ha dimostrato un forte impegno nel recuperare le lacune, se ha partecipato attivamente a corsi di recupero, se ha svolto attività di studio individuali o di gruppo, il Consiglio di Classe potrebbe valutare positivamente la sua situazione.

Il "debito formativo"

Il concetto di "debito formativo" è strettamente legato alla questione delle insufficienze. Se uno studente ha delle insufficienze, il Consiglio di Classe può assegnargli dei debiti formativi, ovvero delle lacune da recuperare durante l'anno scolastico successivo. In alcuni casi, il recupero dei debiti formativi può essere una condizione per l'ammissione all'Esame di Stato. Questo significa che lo studente deve dimostrare di aver colmato le lacune prima dell'inizio dell'Esame.

È fondamentale informarsi presso la propria scuola sulle modalità di recupero dei debiti formativi. Solitamente, le scuole organizzano corsi di recupero, attività di studio assistito e verifiche per accertare l'avvenuto recupero.

Cosa fare se si hanno delle insufficienze?

Se ti trovi in questa situazione, ecco alcuni consigli pratici:

• Parla con i tuoi professori: Chiedi loro quali sono le tue lacune e come puoi recuperarle. I professori sono i tuoi principali alleati in questo percorso.
• Partecipa ai corsi di recupero: Se la tua scuola offre corsi di recupero, partecipa attivamente. È un'opportunità preziosa per colmare le tue lacune.
• Studia con metodo: Organizza il tuo studio in modo efficace. Definisci un calendario, stabilisci degli obiettivi realistici e cerca di concentrarti al massimo durante lo studio.
• Chiedi aiuto ai tuoi compagni: Studiare insieme ai propri compagni può essere molto utile. Potete aiutarvi a vicenda a comprendere i concetti più difficili.
• Non scoraggiarti: È normale sentirsi scoraggiati di fronte alle difficoltà, ma è importante non arrendersi. Continua a impegnarti e vedrai che i risultati arriveranno.
• Prepara un piano B: Anche se speri di essere ammesso all'Esame di Stato, è prudente avere un piano B. Informati sulle alternative possibili, come ad esempio la possibilità di ripetere l'anno o di seguire un percorso di istruzione e formazione professionale.

Casi concreti e sentenze

La giurisprudenza amministrativa si è espressa in diverse occasioni sulla questione dell'ammissione all'Esame di Stato con insufficienze. In generale, i tribunali amministrativi hanno ribadito il principio secondo cui la decisione sull'ammissione è di competenza del Consiglio di Classe, che deve valutare la situazione dello studente in modo globale e motivato. Tuttavia, i tribunali hanno anche sottolineato che la decisione del Consiglio di Classe deve essere ragionevole e proporzionata, e che deve tenere conto dell'interesse superiore dello studente.

Un esempio concreto: in una sentenza del TAR Lazio, è stato annullato il provvedimento di non ammissione all'Esame di Stato di uno studente che aveva riportato alcune insufficienze, ma che aveva dimostrato un forte impegno nel recuperare le lacune e che aveva ottenuto buoni risultati in altre materie. Il TAR ha ritenuto che la decisione del Consiglio di Classe fosse eccessivamente rigida e che non avesse tenuto conto del percorso scolastico complessivo dello studente.

In conclusione: non tutto è perduto!

Avere delle insufficienze non significa necessariamente essere esclusi dall'Esame di Stato. Il Consiglio di Classe valuterà attentamente la tua situazione e prenderà una decisione tenendo conto di tutti i fattori rilevanti. Impegno, motivazione e progressi sono elementi fondamentali che possono fare la differenza. Non arrenderti e continua a dare il massimo! Ricorda che l'Esame di Stato è solo una tappa del tuo percorso formativo, e che il successo nella vita dipende da molti altri fattori, come la passione, la determinazione e la capacità di adattarsi ai cambiamenti.

Buona fortuna!